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La festa della mamma: racconti, descrizioni, poesie e filastrocche, leggende.

E' sicuramente una delle feste più amate dai bambini e dai loro genitori: un'occasione per comunicare alla mamma tutto il bene che le vogliamo. Nel sito sono numerosi i post che potrebbero essere di spunto per le attività educativo didattiche. Ve li propongo, buona lettura! Eccovi i link relativi:  "La mia mamma": tema con schema di lavoro. Tema: La mia mamma (con relativo schema) "Mi ha fatto mia mamma" poesia di Gianni Rodari "La mamma", poesia di Ada Negri "Nostalgia", poesia da dedicare alla mamma di Antonio Giarola "Bambino", poesia di Alda Merini  Filastrocca a rima baciata: "Cara mamma," di Ercole Bonjean Racconto per la Festa della Mamma: unità didattica per la comprensione e l'interpretazione del testo. Accanto alla mamma racconto di Giovanni Papini - Lettura e comprensione del testo Mamma (la mia mamma) poesia di Francesca Jupe Poesia della mamma Festa della mamma Lettera

Il predicato nominale (classe quinta - scuola media)

Non tutti i verbi esprimono un'azione di senso compiuto: Esempio:" Il mare è ...", di per sè non ha significato ed ha quindi bisogno di un sostantivo o di un aggettivo per formare una frase significativa. "Il mare è agitato", ora la frase ha un senso compiuto. Oppure: "Socrate è un filosofo". Il predicato nominale è pertanto costituito dal verbo essere in unione ad un sostantivo o un aggettivo. La voce del verbo essere si dice copula. Il nome o l'aggettivo in unione con il verbo essere si dice parte nominale. Esempio : Giovanni è (copula) buono ( parte nominale ). Oppure in forma più sintetica, ma la sostanza non cambia: "Giovanni è buono ( predicato nominale )". Il predicato nominale concorda sempre nel genere e nel numero con il soggetto a cui si riferisce: " Gli antichi Romani erano coraggiosi guerrieri ". Da rilevare che il verbo essere quando significa esistere , stare , rimanere , abitare , risiedere, app

Il predicato verbale

Il predicato verbale è la parte essenziale della frase ed esprime l'azione compiuta dal soggetto. Esempio: "Il cane (quale azione compie il cane?) abbaia (predicato deriva dal latino praedicatum : ciò che viene detto, affermato). Individua nelle seguenti frasi il predicato verbale . La Terra (quale azione compie?)  ruota intorno al Sole. Ha lavorato e ha costruito un futuro migliore per i suoi figli. Camminavano velocemente. I miei genitori sono partiti per le vacanze. I prigionieri furono torturati . San Francesco predicava l'umiltà. Passeggiò per il bosco. Ottenne il massimo dei voti. Arriva l'autunno! Svegliatevi ! Visualizza e stampa con Google Docs Nel sito di didattica per la scuola primaria sono presenti numerosi post relativi all'analisi logica con la spiegazione del soggetto di una frase, del predicato verbale e nominale, di tutti i complementi e le prove di verifica. Accanto alla definizione di ogni singola parte trov

Il complemento diretto o oggetto

Il  complemento oggetto  o  diretto  è un nome od una qualsiasi parte del discorso che determina l'oggetto che riceve (su cui transita) l'azione compiuta dal soggetto e dipende da un verbo transitivo attivo. Risponde alle domande:  Chi? Che cosa? Individua nelle seguenti frasi il  complemento oggetto . Dario mangia ( che cosa? )  un biscotto . Ho ricevuto ( che cosa? )  un messaggio . Giorgio adora ( chi? )  la mamma . Serena ama ( che cosa? )  scrivere . Non ho capito ( che cosa? )  il perché  del suo comportamento. Tu preferisci ( che cosa? )  questo , io preferisco ( che cosa? )  quello . Visualizza e stampa con Google Docs Nel sito di didattica per la scuola primaria sono presenti numerosi post relativi all'analisi logica con la spiegazione del soggetto di una frase, del predicato verbale e nominale, di tutti i complementi e le prove di verifica. Accanto alla definizione di ogni singola parte troverete utili esercizi, da proporre alle bambine ed ai

I complementi indiretti

Alla frase minima formata dal soggetto più il predicato possono aggiungersi altre parti del discorso che definiscono in modo più completo ed esauriente il significato di una frase. I principali  complementi indiretti  sono i seguenti: il complemento di  termine il complemento di  specificazione il complemento di  luogo il complemento di  tempo il complemento di  mezzo il complemento di  modo il complemento di  causa il complemento di  agente Visualizza e stampa con Google Docs Nel sito di didattica per la scuola primaria sono presenti numerosi post relativi all'analisi logica con la spiegazione del soggetto di una frase, del predicato verbale e nominale, di tutti i complementi e le prove di verifica. Accanto alla definizione di ogni singola parte troverete utili esercizi, da proporre alle bambine ed ai bambini, svolti a scuola. Eccovi l'elenco dei link a disposizione: Che cos'è l'analisi logica e perché la studiamo Il soggetto e il predicato: l'en

Il complemento di termine: definizione ed esercizi di analisi logica per la scuola media

Il complemento di termine indica la persona o la cosa su cui termina l'azione compiuta dal soggetto. Risponde alle domande: a chi ?, a che cosa?. Esempio: Il papà regala un libro (a chi? ) alla mamma . I Romani, prima di andare in guerra, edificavano templi ( a chi? )  alla Dea Fortuna . I gas di scarico delle automobili inquinano l'ambiente e fanno male (a che cosa?) ai polmoni . L'Italia offre rifugio ( a chi? ) agli immigrati . L'abuso di alcolici nuoce ( a che cosa? ) alla salute . ( a chi? )  Ai giovani piace l'uso del computer e lo studio della lingua inglese. Gesù portò dell'acqua e del cibo ( a chi? ) ai lebbrosi . (a chi?) Ti ( a te ) leggerò un famoso romanzo della letteratura francese. Non ( a chi? )  gli ( a lui )   chiesi spiegazioni per il suo comportamento. Quando giunse a destinazione ( a chi? )  ci ( a noi ) inviò un messaggio. L'aria e l'acqua sono indispensabili ( a che cosa? ) alla vita . Visualizza e stampa

Il complemento d'agente e il complemento di causa efficiente

Analizziamo la frase: " La mamma prepara la cena". Il soggetto compie l'azione di preparare, siamo quindi in presenza di una frase di forma attiva. Il significato della frase non cambia se trasformo la frase nella forma passiva. Esempio: "La cena è preparata dalla mamma ". Tuttavia in questo caso il soggetto non compie l'azione, ma la subisce. Nella forma passiva colui che compie l'azione da soggetto diventa complemento d'agente . Risponde alla domanda: da chi ? Quando è un essere inanimato a compiere l'azione nella forma passiva dei verbi prende il nome di complemento di causa efficiente . Risponde alla domanda: da che cosa ? Trasforma le seguenti proposizioni dalla forma attiva alla forma passiva: Esempio: L'insegnante spiega la lezione La lezione è spiegata dall'insegnante . Mario ama la natura. La gatta mangia la salsa. Antonio legge il libro. Sandro studia la lezione. Individua, nelle seguenti frasi, il complemen

Il complemento predicativo del soggetto, il complemento predicativo dell'oggetto

Il complemento predicativo del soggetto è un aggettivo o un sostantivo che si collega dal punto di vista grammaticale al soggetto e completa il significato del verbo. Lo si identifica con i cosiddetti verbi copulativi quali, ad esempio,  sembrare, diventare, apparire, nascere, morire  che hanno bisogno di un nome che li completi. Esempio: "La mamma appariva stanca ". Inserisci nelle seguenti frasi i complementi predicativi del soggetto: Il nonno è nato (es. povero ). Il cielo diventò (es.  cupo ). Luisa appariva (es. serena ). Quel concerto ci sembra ( es. interessante ). Il filosofo Socrate è ritenuto ( es. saggio ). Il  complemento predicativo dell'oggetto  è un aggettivo o un sostantivo che si collega dal punto di vista grammaticale al complemento oggetto e completa il significato del verbo. Inserisci nelle seguenti frasi i complementi predicativi dell'oggetto: I compagni lo soprannominarono ( es."la volpe" ). Stimo Dav

L'attributo, l'apposizione

L' attributo è un aggettivo che precisa, qualifica, determina un nome dal quale dipende dal punto di vista della sintassi. Può meglio precisare nella proposizione la funzione del soggetto, del complemento oggetto o di un qualsiasi complemento indiretto (deriva dal latino:  attributum, attribuito). Individua l' attributo presente nelle seguenti frasi: E' una persona intelligente e comprensiva . Tuo nonno è sempre disponibile . Il famoso torneo di scacchi fu vinto dal grande Kasparov. Questa mattina mi sono alzato di buon 'ora. Il treno giunse in stazione all'ora prevista . L' apposizione è il nome che si mette vicino a un'altro nome e ne precisa, ne migliora, ne caratterizza meglio il senso (deriva dal latino: appositio - appositionis , appongo,aggiungo). Socrate, sommo filosofo della Magna Grecia, fu condannato a morte. Il poeta Giosuè Carducci fu insignito del premio Nobel. Il console Cicerone fu un famoso oratore dell

Il complemento di specificazione : definizione ed esercizi di analisi logica per la scuola media

Il complemento di specificazione serve a specificare il significato del termine a cui si riferisce e risponde alle domande: di chi?, di che cosa? Esempio: "Ho letto il libro ( di che cosa? ) delle vacanze ( complemento di specificazione )". La Divina Commedia, ( di chi? ) di Dante Alighieri , è uno dei libri più famosi ( di che cosa? ) del mondo . La gatta ( di chi? ) del tuo amico è proprio simpatica. In determinate stagioni il morso ( di chi? ) della vipera è innocuo. Il metodo ( di che cosa? ) di studio è fondamentale per ottenere brillanti risultati nelle attività scolastiche. Ascoltai estasiato il fragore ( di che cosa? ) delle onde in una notte dal cielo stellato. La Gioconda, ( di chi? ) di Leonardo da Vinci , è un'opera universale. Un branco ( di che cosa? ) di lupi raggiunse il paese montano. Le acque ( di che cosa? ) del mare erano trasparenti. I colori ( di che cosa? ) della bandiera italiana sono il simbolo ( di che cosa? ) dell'unità

Il complemento di tempo: definizione ed esercizi di analisi logica per la scuola media

Il complemento di tempo definisce il quadro temporale nel quale è avvenuta un'azione o la sua durata. Pertanto si distingue in complemento di tempo determinato e in complemento di tempo continuato . Il complemento di tempo determinato indica con precisione una data od un'azione avvenuta in un preciso arco temporale del passato del presente o del futuro. Risponde alla domanda: quando? Esempi: "Cristoforo Colombo scoprì l'America ( quando? ) nel 1492 ". "Alcuni bambini ( quando? ) di notte hanno paura del buio". Il complemento di tempo continuato indica la durata nel tempo di un'azione. Risponde alla domanda: per quanto tempo ? Esempi: "I guerrieri romani assediarono la città di Cartagine ( per quanto tempo? )  per due anni ". "E' bene studiare ( per quanto tempo? ) due ore tutti i giorni". La Costituzione della Repubblica Italiana fu pubblicata nel 1947 . Quest'estate siamo stati in vacanza per quattordici g

Il complemento di luogo: stato in luogo, moto a luogo, moto da luogo, moto per luogo, definizione ed esercizi per la scuola media

Il complemento di luogo definisce la collocazione nello spazio di un'azione. Si distingue in quattro tipi di complementi: Il complemento di stato in luogo che indica il luogo in cui un'azione avviene e risponde alle domande: dove? , in quale luogo ? Esempio: "Vivo ( dove? )  in Lombardia ".   Individua nelle seguenti frasi i  complementi di stato in luogo . Roberto si mise sul divano per riposarsi. E' stato in ufficio per tutto il giorno. Il Colosseo sorge a Roma . Resto in casa per studiare. Nel mese di agosto non sarò in città . Il complemento  di moto a luogo indica il luogo verso cui ci dirigiamo e risponde alle domande: verso dove? , per dove? Esempio: "Vado (verso dove?) a Napoli ". Individua nelle seguenti frasi i  complementi di moto a luogo . Salì verso la vetta della montagna con passo lento e costante. Sono giunta a destinazione dopo quattro ore di treno. La mamma tornava a casa con passo veloce. Parto per l

Il complemento di origine: definizioni ed esercizi per la scuola media

Il complemento di origine o provenienza definisce da che cosa, da chi, da dove proviene una persona, un fatto, un'azione. Risponde alle domande: da chi?, da che cosa?, da dove?, di dove? Individua nelle seguenti frasi i  complementi di origine o provenienza . La lingua italiana deriva (da che cosa?)  dal latino . Il fiume Po nasce dal Monviso . Le guerre nascono, molto spesso, dall'ignoranza . I peggiori vizi traggono origine dall'ozio . Socrate era di Atene . La filosofia nacque dalla magna Grecia . L'immigrazione ha origine dalla povertà . E' rinomato il parmigiano di Parma e Reggio Emilia . Ricevetti un incarico dal Dirigente . La sua rovina nacque dalla superbia . Visualizza e stampa con Google Doc Nel sito di didattica per la scuola primaria sono presenti numerosi post relativi all'analisi logica con la spiegazione del soggetto di una frase, del predicato verbale e nominale, di tutti i complementi e le prove di verifica. Accanto alla

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Esercizi di analisi grammaticale per la classe quinta

La gita scolastica: testi con schema per la scuola primaria e media

TITOLI DI TEMI

Festa della mamma: 12 maggio 2013. Testo di tipo descrittivo con schema di lavoro.

Verifiche di fine anno (II quadrimestre) di italiano per tutte le classi della scuola primaria

Festa della mamma. Lettura, comprensione ed interpretazione del testo.