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La Pasqua: racconti, poesie, filastrocche, utili per gli iter educativo - didattici.

Eccovi una serie di link che affrontano il tema della Pasqua. Non è detto che non possano risultare utili per l'elaborazione di percorsi educativo - didattici di vario tipo. Per ordine cronologico: "Gesù" di Giovanni Pascoli "Pasqua" di Ada Negri Racconto pasquale: "Aria di Pasqua" di Giovanni Verga "Alleluja" di Angiolo Silvio Novaro "Resurrezione" di Alessandro Manzoni "La domenica dell'ulivo" di Giovanni Pascoli "Pasqua" di Giovanni Gozzano Racconto di Pasqua: "La leggenda della passiflora". "Il pianto della Madonna" di Angiolo Silvio Novaro Fiaba antica: "Il drago e l'uovo di Pasqua "Dall'uovo di Pasqua" di Gianni Rodari "Pasqua" di Gianni Rodari Cronaca delle vacanze pasquali Decodificare un racconto: "Felici come una Pasquetta" Racconto di Pasqua con schema di lavoro: "Il coniglio Pasqualino

La metafora e la similitudine: attività educativo didattiche di apprendimento per la scuola primaria e media

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Molto spesso nei testi o nelle poesie che studiamo, l'autore ci comunica determinati messaggi attraverso la metafora o la similitudine. Sarà bene chiarire il significato di queste parole e imparare a riconoscerle e ad usarle in modo appropriato. La metafora : la metafora consiste nel trasformare una parola, un'espressione, in  un'immagine figurata . Chiariamo subito quanto detto attraverso un esempio: “ Mario è una volpe” Ovviamente Mario non è una volpe ma noi  lo figuriamo, lo immaginiamo  tale; con questa espressione vogliamo dire che Mario è furbo. “ Il leone è il re della foresta” Sicuramente il leone non è un uomo e neppure un re; questa espressione si usa per dire che il leone è il più forte animale della foresta. La parola metafora deriva dal latino  metaphora  che vuol dire “trasferimento”. La similitudine : la similitudine ha le stesse caratteristiche della metafora, vi si differenzia perché esprime un confronto, un paragone. Può essere introdotta da  come  –  sim

Che cos'è la similitudine?

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Che cos'è la similitudine? Per comprendere cos'è una similitudine occorre porre l'accento su che cos'è una metafora ovvero la sostituzione di una parola o di una frase con un immagine figurata, deriva dal latino metaphora che vuol dire trasferimento. La similitudine ha le stesse caratteristiche della metafora, vi si differenzia perché esprime un confronto, un paragone. Può essere introdotta da come/ simile a/ sembra. Eccovi un esempio di similitudine nella prassi didattica: Il nocciolo La mamma aveva comprato alcune susine per i suoi bambini e le aveva messe in un piatto. Giovannino non aveva mai mangiato susine e si avvicinava continuamente al piatto per fiutarle. Il loro profumino gli piaceva; egli aveva una gran voglia di assaggiarle. Quando Giovannino rimase solo nella stanza, non poté più resistere: prese una susina e la mangiò. La mamma, prima del pranzo, contò le susine e vide che ne mancava una. Lo disse sottovoce al babbo. Terminato il pranzo, il babbo domandò:

"Nevicata" di Pasquale Ruocco - Prosa e analisi della poesia - La metafora e la similitudine presenti nel testo

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Nevicata Le casette stupefatte sono bianche come latte. Tutto è bianco, monte e valle... E' un diluvio di farfalle. Lungo i tetti, sopra i rami, che merletti, che ricami! Che stupore per gli uccelli! che cappucci sugli ombrelli! Pasquale Ruocco Prosa Il poeta descrive una nevicata che ricopre delle casette che diventano bianche come il latte. Per monti e valli prevale il bianco e la neve che scende assomiglia a tante farfalline bianche. La neve sembra ricamare i tetti delle case di merletti e ricami. Gli uccelli sembrano stupiti e gli ombrelli appaiono come incappucciati dalla neve. Evidenziamo in blu le metafore e in rosso le similitudini presenti nel testo Nevicata Le casette stupefatte sono bianche come latte . Tutto è bianco, monte e valle... E' un diluvio di farfalle . Lungo i tetti, sopra i rami, che merletti , che ricami ! Che stupore per gli uccelli! che cappucci sugli ombrelli! Pasquale Ruocco Visualizza e stampa Potrebbero anche interessarti: La metafora Comprendere

La descrizione del mare - La metafora e la similitudine presenti nel testo

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Il mare Verso sera il mare veniva a bussare alla mia porta, io m'affacciavo alla finestra, e mi mettevo a discorrere con lui tranquillamente, per ore ed ore, finché la rossa rupe di Scilla, a poco a poco spegnendosi, diventava nera e alta nel cielo. Sorgeva all'orizzonte la vetta dello Stromboli, incoronata da una nuvola di fumo a forma di cuore. Talvolta il mare prendeva gli aspetti più strani, si travestiva in mille modi: ora m'appariva come una scatola di madreperla, e dentro v'eran conchiglie rosee, ossi di seppia, granchiolini neri, murene inanellate d'oro dal becco d'uccello rapace, e lunghi capelli d'alga. Frotte di ragazzi correvano sulla riva, aprivano quella scatola, traendone pesci d'oro, fiori d'argento, e stelle marine che subito s'accendevano tra le loro mani. Ora prendeva forma d'armadio, e tutta la notte udivo sbattere gli sportelli nel gran vento; o di una bottiglia, e dentro vi erano manoscritti con racconti d

"Notte di gelo" di Boris Pasternak, "Il dottor Zivago" - Le metafore e le similitudini - Ricerca grammaticale di nomi e aggettivi

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Notte di gelo Una chiara notte di gelo. Straordinaria luminosità e precisione di contorni è tutto ciò che si vede. La terra, l'aria, la luna, le stelle sono inchiodate, saldate insieme dal gelo. Nel parco, o in mezzo ai viali, si stampano le ombre degli alberi. Grosse stelle sono sospese nel bosco, come azzurre lanterne. Tutto il cielo è un prato estivo disseminato di piccole margherite. Boris Pasternak, Il dottor Zivago, Feltrinelli Individua nel testo tutte le metafore e le similitudini ed evidenziale in rosso. Una chiara notte di gelo. Straordinaria luminosità e precisione di contorni è tutto ciò che si vede. La terra, l'aria, la luna, le stelle sono inchiodate, saldate insieme dal gelo. Nel parco, o in mezzo ai viali, si stampano le ombre degli alberi. Grosse stelle sono sospese nel bosco, come azzurre lanterne. Tutto il cielo è un prato estivo disseminato di piccole margherite. Ricerca tutti i nomi e gli aggettivi qualificativi p

"Il mio paese": comprensione del testo - La metafora e la similitudine - La descrizione soggettiva ed oggettiva

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Il mio paese Il mio paese è tutto fatto di casine che si tengono per mano strette sulla montagna e quando piove si raggomitolano come gattini che hanno freddo. Quando c'è il vento al mio paese si sente il profumo del mare e quando non c'è vento non si sente nulla. Alla domenica i vecchini vanno alla messa e la sera vanno a letto col cappotto perché hanno freddo. Io quando ho qualche soldino lo porto a Don Michele che lo dà alla Madonna della Consolazione e quando ho qualche briciola di pane la etto sul muricciolo della chiesa dove vanno i passerini che hanno fame. Al mio paese c'è una prigione, ma dentro non c'è nessuno perché sono tutti buoni e il barbiere fa la barba per niente a chi non ha i soldi per pagare. Il mio paese è tutto bianco e sembra un chicco di zucchero sulla montagna un po' rosicchiato dai topi. R. Battaglia Comprensione del testo La descrizione è soggettiva od oggettiva? Spiega perché. Il testo si riferisce ai giorni nostri o a

Il testo descrittivo: "I colori del bosco in autunno". - Analisi della metafora e della similitudine presenti nel brano.

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Molto spesso nei testi o nelle poesie che studiamo, l'autore ci comunica determinati messaggi attraverso la metafora o la similitudine. Sarà bene chiarire il significato di queste parole e imparare a riconoscerle e ad usarle in modo appropriato. La metafora : la metafora consiste nel trasformare una parola, un'espressione, in  un'immagine figurata . Chiariamo subito quanto detto attraverso un esempio: “ Mario è una volpe” Ovviamente Mario non è una volpe ma noi  lo figuriamo, lo immaginiamo  tale; con questa espressione vogliamo dire che Mario è furbo. “ Il leone è il re della foresta” Sicuramente il leone non è un uomo e neppure un re; questa espressione si usa per dire che il leone è il più forte animale della foresta. La parola metafora deriva dal latino  metaphora  che vuol dire “trasferimento”. La similitudine : la similitudine ha le stesse caratteristiche della metafora, vi si differenzia perché esprime un confronto, un paragone. Può

La descrizione della luna - La metafora e la similitudine presenti nel testo - L'aggettivo qualificativo

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La Luna Un'ora dopo il calar del Sole, la Luna si mostrò dal lato opposto dell'orizzonte, al di sopra degli alberi. La regina delle notti salì a poco a poco nel cielo, riposando su gruppi di nubi simili alla cima di alte montagne incoronate di neve. In terra la scena non era meno incantevole: la luce bluastra e vellutata della luna scendeva tra gli alberi e spingeva fasci di luce nelle tenebre. Il fiume che scorreva ai miei piedi ora si perdeva nei boschi, ora riappariva lucente per il riflesso delle costellazioni notturne. Tutto era silenzioso, fuorché la caduta di alcune foglie, il passaggio brusco di un vento improvviso e, di lontano, lo scroscio solenne di una cascata. F. R. de Chatebriand La descrizione: dati visivi, dati uditivi Sottolineo, con colori diversi, i dati visivi e uditivi presenti nel testo che descrive la Luna La Luna Un'ora dopo il calar del Sole, la Luna si mostrò dal lato opposto dell'orizzonte, al di sopra

La descrizione dell'inverno tramite la metafora e la similitudine

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L'inverno Su tutto e su tutti, pei cieli purissimi e per la terra nuda è una sinfonia meravigliosa senza voci, senza suoni, senza colori. La sinfonia bianca ... Si credeva l'inverno un orco, o una fata, un mago o una strega che venissero da sentieri lontani lontani senza fonti e senza approdi. si credeva che portassero slitte colme di dolci e di giocattoli e di tante piccole cose, e che scendessero dal cielo, come la neve; come gli esili fiocchi bianchi che morivan nella piccola mano che li raccoglieva, come si prendon le farfalle a primavera. L'inverno ritorna a ogni giro di anni e ha la sua ghirlanda di ghiaccioli e di neve, la sua corona di stellette e di leggende, le sue poesie e le sue canzoni, il suo fascino e la sua bellezza. N. Salvaneschi L'autore in questa magnifico brano utilizza la metafora e la similitudine quale strumento di descrizione e di interpretazione dell'inverno. Ricerchiamole nel testo ed evidenziamole in rosso. L'inverno

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