L'autunno al mare: analisi e comprensione della descrizione.

L'autunno al mare Venne l'autunno: si era levato il primo vento gagliardo. Stracci di nubi bigie e sottili svolavano in fretta per il cielo. Il mare torbido e sconvolto era coperto di schiuma in lungo e in largo. Grandi onde si avvicinavano con calma inesorabile e paurosa, s'inchinavano maestosamente formando una curva verde cupo, metallica, e si rovesciavano con fragore sulla sabbia. La stagione era finita. Quella parte della spiaggia che di solito era popolata dalla folla di bagnanti, mentre ora una parte delle cabine era stata già demolita, sembrava coi pochi seggiolini di vimini rimasti, quasi morta e deserta. Ogni tanto un gabbiano guizzava sopra il mare e mandava il suo strido. Thomas Mann Analisi e comprensione del testo Come sono descritte le nubi? Come si avvicinavano alla spiaggia le onde? Qual è l'unico essere vivente citato nel testo? Quali rumori rompono il silenzio? A che cosa fa pensare la spiaggia deserta? Che cosa rende il mare scon