Arriva l'inverno: freddo e neve - Analisi del testo, aspetti grammaticali

Arriva l'inverno: freddo e neve C'era un silenzio quasi fiabesco. Che notte era mai questa? Ero curioso di guardare, ma il freddo intenso non mi incoraggiava a uscire sotto le coperte. Il mattino mi svegliarono come sempre il cicaleccio delle donne e le lame di luce che filtravano dalle finestre attraverso le fessure. Coraggio: era ora di alzarsi! Saltai dal letto: ebbi un tremito perché era più freddo del solito. Guardai la finestra e capii lo strano silenzio felpato della notte: sulla campagna, sul paese, sulla montagna si era steso un grande lenzuolo bianco. Anche il cielo aveva uno strano colore: era azzurro metallico. Dove erano finiti i dolci colori dell'autunno? Si vedeva ancora qualche macchia giallastra presso le stalle e qualche striscia colorata ai bordi delle strade, fuori del paese. Era arrivato l'inverno. Giuseppe Dessi Prima di analizzare il testo ricerchiamo sul vocabolario le parole che non conosciamo: cicaleccio =