Aprile, dolce dormire di Ugo Betti

Aprile, dolce dormire Svegliati, svegliati, campanaro, la rondine canta, il cielo è chiaro Piglia la corda e suona le campane, chè il fornaro vuol fare il pane, ogni cuore vuol palpitare. Ma in ogni casa mamma è desta, e spalanca la finestra, e fa tutto pian pianino, chè ancora dorme il suo bambino. (Dorme con le manucce strette e l’angelo chissà cosa ci mette!) E le campane delle chiesuole: Ah, che buon'aria! Oh, che buon sole! Vedrete stamane, il buon Dio vi farà contento ogni desìo. Fiorito è il monte, lucente il mare. E tu perchè non ti vuoi svegliare? Ugo Betti Ti potrebbero interessare: Le poesie Le filastrocche La raccolta dei temi Il testo narrativo Il testo descrittivo Il testo argomentativo Il testo poetico Il testo umoristico Scrittura creativa Immagine: gocciadelmare