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Visualizzazione dei post da dicembre, 2017

La Pasqua: racconti, poesie, filastrocche, utili per gli iter educativo - didattici.

Eccovi una serie di link che affrontano il tema della Pasqua. Non è detto che non possano risultare utili per l'elaborazione di percorsi educativo - didattici di vario tipo. Per ordine cronologico: "Gesù" di Giovanni Pascoli "Pasqua" di Ada Negri Racconto pasquale: "Aria di Pasqua" di Giovanni Verga "Alleluja" di Angiolo Silvio Novaro "Resurrezione" di Alessandro Manzoni "La domenica dell'ulivo" di Giovanni Pascoli "Pasqua" di Giovanni Gozzano Racconto di Pasqua: "La leggenda della passiflora". "Il pianto della Madonna" di Angiolo Silvio Novaro Fiaba antica: "Il drago e l'uovo di Pasqua "Dall'uovo di Pasqua" di Gianni Rodari "Pasqua" di Gianni Rodari Cronaca delle vacanze pasquali Decodificare un racconto: "Felici come una Pasquetta" Racconto di Pasqua con schema di lavoro: "Il coniglio Pasqualino

"La Befana" filastrocca a rima baciata - Lettura e comprensione del testo

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La Befana Un tempo la Befana veniva col vento di tramontana su una scopa e col saccone mezzo pieno di carbone e lasciava tanti doni solamente ai bimbi buoni. Ma poi lei è andata a scuola e ha imparato una cosa sola: bimbi cattivi non ci sono per niente, non serve il carbone assolutamente! Non serve la scopa per portare il saccone, si viaggia col razzo a propulsione. Ci sono doni per tutti i bambini, anche se non esistono più i camini. Se il mondo è cambiato non fa niente: la buona Befana verrà certamente. Maria Albina Scavuzzo Analisi e comprensione del testo Analisi e comprensione del testo Come arriva la Befana? Cosa porta con sé? A chi porta i doni la Befana? Cos’è poi accaduto? Che cosa impara la Befana a scuola? Come trasporta i regali la Befana di oggi? A chi porta i doni la Befana? Com’é adesso la Befana? Visualizza e stampa Immagine:  ospitiwebindire Ti potrebbero interessare: La Befa

"Il nocciolo" di Lev Tolstoj - Lettura, comprensione, ed interpretazione del testo - La similitudine nel testo narrativo

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Il nocciolo La mamma aveva comprato alcune susine per i suoi bambini e le aveva messe in un piatto. Giovannino non aveva mai mangiato susine e si avvicinava continuamente al piatto per fiutarle. Il loro profumino gli piaceva; egli aveva una gran voglia di assaggiarle. Quando Giovannino rimase solo nella stanza, non poté più resistere: prese una susina e la mangiò. La mamma, prima del pranzo, contò le susine e vide che ne mancava una. Lo disse sottovoce al babbo. Terminato il pranzo, il babbo domandò: - Uno di voi ha forse mangiato una susina? Tutti risposero di no. Giovannino diventò rosso come un gambero, ma rispose di no anche lui. No, proprio non ne aveva mangiate. - Non è bene che qualcuno di voi abbia mangiato una susina - disse il babbo facendosi pensieroso. - ma questo è niente. La cosa più grave è che le susine hanno un nocciolo, e se qualcuno, non sapendo come si mangiano le susine, inghiotte il nocciolo, il giorno dopo muore. Io temo che succeda qualcosa del genere.

Didattica scuola primaria: i post più popolari della settimana.

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Di seguito i 10 post che hanno ottenuto il maggior numero di visualizzazioni della settimana (alla data del 30 dicembre 2017). Eccovi i link relativi: Cronaca delle vacanze di Natale (compiti) - Caro Diario ... Il testo narrativo fantastico: "Babbo Natale e le renne", scheda con lo schema del lavoro. I nomi concreti e i nomi astratti Esercizi di analisi grammaticale per la classe quinta Verifica di analisi grammaticale per la classe quarta Babbo Natale (descrizione) L'albero di Natale (leggenda) - Analisi del testo Esercizi di analisi logica per la scuola primaria L'anno nuovo di Gianni Rodari: lettura e comprensione del testo La prova della sottrazione Ricordo alle colleghe ed ai colleghi che il motore di ricerca di Google, presente in Home page, permette di accedere a tutti i numerosi post pubblicati su tantissimi argomenti. Colgo l'occasione per augurare a tutti Voi un sereno Anno Nuovo con tante note di felicità! Il maestro Ercole

Scheda di grammatica: gli avverbi - Spiegazioni, prove di verifica, ed esercizi di analisi grammaticale

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Il sito didattica scuola primaria propone una serie di link relativi agli avverbi inerenti al lavoro svolto in classe dalle bambine e dai bambini nella scuola primaria. Non è detto che non possano risultare utili quale spunto per le varie attività didattiche. Puoi accedere a tutti i post relativi a questo argomento ai seguenti link: L'avverbio: spiegazioni ed esercizi di grammatica Classificazione degli avverbi di modo, di tempo, di quantità, di luogo, di dubbio - Spiegazioni ed esercizi di grammatica. Le locuzioni avverbiali: spiegazione ed esercizi Esercizi di analisi grammaticale, classificazione degli avverbi Esercizi di analisi grammaticale per la classe quinta della scuola primaria Analisi grammaticale di frasi relative agli avverbi Gli avverbi a fumetti Link correlati: Esercizi di analisi grammaticale Esercizi di analisi logica Schede di grammatica Ricordo alle colleghe ed ai colleghi che il motore di ricerca di Google, presente in Home pag

Filastrocche sull'inverno

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In questa sezione del sito potrete accedere a tutte le filastrocche relative all'inverno. Alle bambine e ai bambini piacciono e possono offrire vari spunti per le varie attività educativo didattiche. Eccovi i link che potrete consultare: Fa freddo, filastrocca a rima alternata di Gianni Rodari Il gatto inverno, filastrocca di Gianni Rodari Neve, filastrocca a rima baciata di Ada Negri L'inverno, filastrocca a rima alternata di Roberto Piumini Primo gelo, filastrocca a rima baciata di Gianni Rodari E' inverno, filastrocca a rima baciata di Valeria Chirico L'inverno, di Lina Schwarz, filastrocca a rima alternata I doni, le quattro stagioni in una filastrocca di Angiolo Silvio Novaro Il signor Inverno, filastrocca a rima baciata di Ercole Bonjean E chi non sa sciare?, filastrocca a rima alternata di Gianni Rodari I mesi dell'anno, filastrocca a rima baciata di Angiolo Silvio Novaro Cade la neve, filastrocca a rima alternata di Ada Negri Fio

"L'uccellino ferito" - Analisi, comprensione, ed interpretazione del testo

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L'uccellino ferito Da ragazzo andavo a caccia dal mattino alla sera. Mi avevano assicurato che se fossi riuscito a mettere un granello di sale sulla coda degli uccelli, li avrei poi catturati facilmente. Una volta trovai in mezzo al viottolo di un bosco un uccelletto che cercava di scappare. Mi avvicinai pian piano, gli gettai sopra un pugno di sale e lo raccolsi. Era tutto coperto di piume verdi. La povera bestiola mi guardava con due occhi spauriti e gemeva. Vidi infatti che, nel suo piccolo petto, era conficcato un grosso spino. Con cura infinita glielo tolsi e piano piano disinfettai la ferita. Subito l'uccellino era diventato allegro, ma io ero indeciso se lasciarlo andare. Da tre anni andavo a caccia tutti i giorni e, poiché non avevo preso mai nulla, mi toccava sentirmi canzonare da quelli di casa. Ecco l'occasione per dimostrare a tutti la mia capacità di cacciatore. Mentre ero così indeciso, lui mi guardava con i suoi occhietti vispi e dolci. Infine, vi

Salviamo l'acqua per chi oggi è bambino - Educazione ambientale: lettura ed interpretazione del testo

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Salviamo l'acqua per chi oggi è bambino Tutti i bambini del mondo conoscono la musica del mare, il canto delle onde, delle schiume, il battito dei frangenti. Chi non conosce il fragore di una burrasca che si rovescia su una spiaggia o il sospiro lievissimo della risacca nei giorni piatti e sereni di calma assoluta? Insomma, sappiamo tutti che le acque del mare, dei fiumi, delle sorgenti dei laghi e delle lagune non sono solo la fonte e il nutrimento di ogni forma di vita, ma sono amiche di tutti noi e compagne inseparabili, elementi essenziali della natura che ci circonda. Per questo tutti, grandi e piccoli, di qualunque Paese e lingua, dobbiamo salvare le acque. E per salvarle è sufficiente un'unica cosa: di tenerle pulite. I governi hanno il dovere di impedire alle industrie e alle città di rovesciare centinaia di migliaia di tonnellate di rifiuti ogni giorno nelle acque del mondo. Ma anche ognuno di noi deve essere attento e vigile: se l'acqua non sarà

"Il nibbio" di Leonardo da Vinci - Analisi, comprensione, ed interpretazione del testo

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Il nibbio Un nibbio, che aveva fatto un nido sulla cima di un altissimo faggio, ruotava nel cielo ad ali aperte facendosi portare dal vento. Con la sua vista acutissima egli scorgeva i pesci guizzare a fior d'acqua nello stagno luccicante come uno specchio: ma, anche quel giorno, decise di lasciare a digiuno i suoi figliuoli. Infatti, quando tornò nel nido, i piccoli affamati spalancarono le bocche, ma lui li beccò sulle costole e li fissò con occhi adirati. "Non vi darò nulla nemmeno oggi" disse. "Siete troppo grassi. Dovete sapere che il nibbio sale in alto; se regna in basso, il nibbio scende in basso. Ma se il vento non c'è, il nibbio deve portarsi in alto a forza d'ali, e di lassù, calare lentamente, e poi tornare in alto, con fatica, e poi discendere ancora. Chi è grasso come voi non ce la fa; sicché, anche per oggi, vi terrò a digiuno!". Leonardo Da Vinci Analisi e comprensione del testo Chi sono i personaggi di questa favola? D

"Che cos'è l'arcobaleno?" filastrocca di Roberto Piumini

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Che cos'è l'arcobaleno? Quando l'acqua è ancora bagnata, perché la pioggia se n'è appena andata, le mille gocce sospese nel cielo formano insieme una specie di velo. Nel velo passa la luce del sole e vi si formano sette colori: sette colori dell'arcobaleno fanno un bell'arco nel cielo sereno. Roberto Piumini Visualizza e stampa Ti potrebbero interessare: Le filastrocche del sito Le poesie del sito Leggere e comprendere un testo poetico

"Fraternità" poesia di Giuseppe Colli

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Fraternità Io non vorrei udire mai piangere nessuno, perché ogni dolore mi fa male al cuore, aperto per consolare ogni fratello triste. Io vorrei su tutte le bocche scorgere il sorriso, in tutte le pupille la sincerità, sentire in tutti i cuori la speranza in ogni mano la fraternità. Io vorrei avere ogni fratello amico, compagno nella gioia e nel dolore e amare con lo stesso cuore la vita, dura, eppure così bella. Giuseppe Colli Visualizza e stampa Ti potrebbero interessare: Le poesie del sito Lettura e comprensione del testo poetico

"Pioppo morto" poesia di Federico Garcia Lorca

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Pioppo morto Vecchio pioppo! Sei caduto  nello specchio dello stagno addormentato. Non sarai più la culla della luna,  né il magico riso  della brezza, né il bastone di una stella a cavallo. Non tornerà la primavera della tua vita, né vedrai fiorire i seminati. Sarai nido di rane e di formiche. Avrai per capelli le ortiche e un giorno la corrente porterà via la tua corteccia tristemente. Vecchio pioppo! Sei caduto  nello specchio dello stagno addormentato. Federico Garcia Lorca Visualizza e stampa Ti potrebbero interessare: Le poesie di Federico Garcia Lorca Lettura e comprensione del testo poetico

Filastrocche sull'anno nuovo

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L'anno nuovo Indovinami, indovino tu che leggi nel destino: l’anno nuovo come sarà? Bello, brutto, o metà e metà? “Trovo stampato nei miei libroni che avrà di certo quattro stagioni, dodici mesi, ciascuno al suo posto, un carnevale e un ferragosto, e il giorno dopo del lunedì avrà sempre un martedì. Di più per ora scritto non trovo nel destino dell’anno nuovo: per il resto anche quest’anno sarà come gli uomini lo faranno”. (Gianni Rodari) Analisi e comprensione del testo: Cosa chiede il Maestro Gianni Rodari all'indovino? Cosa risponde l'indovino? Dove trova l'indovino le previsioni per il nuovo anno? Cosa rivelano? Come termina la filastrocca? Interpretazione del testo: Come si chiama la persona che prevede il futuro? Come siamo soliti chiamare le previsioni per il nuovo anno? Le previsioni per il nuovo anno sono diverse dal solito? Quale significato raccoglie la rima baciata con cui termina la poesia " ... per il resto anche que

Poesie sull'inverno

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Gli argomenti stagionali costituiscono un ottimo spunto per vari iter didattici e l'inverno non fa eccezione. I n questa sezione del sito potrete trovare del materiale che potrebbe risultare utile per i percorsi educativo didattici di apprendimento. I post presentano poesie su questo tema che appassiona le bambine e i bambini, motivandoli a fare bene.  Inverno Nel cielo le nuvole giocano, si rincorrono, si intrecciano, si fondono, si abbracciano diventano due grandi nuvole. L'aria si riga di gocciole. Piove? D'incanto tanti fiocchi dal cielo. Nevica sul bosco, sugli alberi, sulla terra. Piano piano tutto si nasconde e tutto è neve, tanta neve bianca, bianca, bianca. H. Huber Neve Neve che turbini in alto e avvolgi le cose di un tacito manto. Neve che cadi dall’alto e noi copri coprici ancora, all’infinito: imbianca la città con le case,con le chiese, il porto con le navi, le distese dei prati … Umberto Saba Temporale S’amm

I vostri preferiti degli ultimi sette giorni

La descrizione del papà

Esercizi di analisi grammaticale per la classe quinta

Festa del papà

Verifica di analisi grammaticale per la classe quarta della scuola primaria. - Schede stampabili

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Tema: "Il mio papà"

Il testo descrittivo: "La faccia di papà".

Festa del papà: attività educativo didattiche di apprendimento per la scuola primaria

"Arriva la primavera" - Dettato - Analisi, comprensione, ed interpretazione del testo