Post

Verifiche di fine anno (II quadrimestre) di italiano per tutte le classi della scuola primaria

E' ormai tempo di verifiche. In questo post ho raccolto vari link, relativi alla lingua italiana, in cui potrete trovare prove di vario tipo per tutte le classi della scuola primaria che potrebbero esservi utili. Ricordo alle colleghe ed ai colleghi che il motore di ricerca, presente in home page, è ricco di tantissimi argomenti da cui poter trarre spunto per le varie attività didattiche. Buon proficuo lavoro dal maestro Ercole! Verifiche finali di italiano per la classe prima della scuola primaria Verifiche finali di italiano per la classe seconda della scuola primaria Verifiche finali di italiano per la classe terza della scuola primaria Verifiche finali di italiano per la classe quarta della scuola primaria Verifiche finali di italiano per la classe quinta della scuola primaria Ti potrebbero interessare: Schede di grammatica e di analisi logica Scheda di grammatica: i pronomi - Spiegazioni, prove di verifica, ed esercizi di analisi grammaticale Scheda di grammatica: le preposizi

"E' Pasqua!", poesia di Maria Grazia Bucceri

Immagine
E' Pasqua! Volan le rondini nel cielo turchino, mentre un pulcino zampetta nell'aia. Cinguettano gli uccelli nel mondo colorato, e un uovo di cioccolato regala buffe sorprese. Nell'aria una campana rintocca festosa e una Pasqua gioiosa  augura all'umanità. Maria Grazia Bucceri Ti potrebbero interessare: Il paese delle uova di cioccolato "E' Pasqua!" di Maria Grazia Bucceri Racconto di Pasqua "La Risurrezione" di Giovanni Papini "Pasqua" di Oscar Wilde (in italiano e in inglese) "Gesù" di Giovanni Pascoli "Pasqua" di Ada Negri Racconto pasquale: "Aria di Pasqua" di Giovanni Verga "Alleluja" di Angiolo Silvio Novaro "Resurrezione" di Alessandro Manzoni "La domenica dell'ulivo" di Giovanni Pascoli "Pasqua" di Giovanni Gozzano Racconto di Pasqua: "La leggenda della passiflora". "Il pianto del

Contratto, stabilizzazione dei precari, investimenti: i temi della protesta del mondo della scuola

Immagine
FLC CGIL - Cisl Scuola - Uil Scuola - Snals Confsal - Gilda Fgu Rinnovare il contratto di lavoro e dare risposte concrete alle migliaia di persone che oggi lavorano con contratti precari per assicurare organici funzionali alla scuola dell’autonomia, investire in formazione: ecco le ragioni della mobilitazione promossa da FLC CGIL, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal, Gilda Fgu per le prossime settimane. Le ipotesi che circolano sulle misure a cui il Governo sta lavorando prefigurano il taglio degli stipendi e dei diritti, mentre non danno ancora nessuna risposta alle attese di stabilizzazione del lavoro di decine di migliaia di precari. Non vi è coerenza fra gli impegni presi e i provvedimenti che si stanno preparando. Il contratto è scaduto da 6 anni. Nel frattempo il Governo congela gli scatti di anzianità e si propone di introdurre un confuso e farraginoso sistema di premialità che prevede aumenti stipendiali solo nel 2019. In questo modo si costringerebbe il persona

Papa Francesco: gli insegnanti sono malpagati.

Immagine
« Insegnare è un lavoro bellissimo, peccato che gli insegnanti siano malpagati ».  Lo ha detto Papa Francesco alzando gli occhi dal testo scritto per guardare in faccia i duemila insegnanti dell’UCIIM ricevuti in udienza sabato 14 marzo nell’Aula Paolo VI. Non è l’esordio dell’oratore che vuole ingraziarsi l’uditorio e accattivarsene la simpatia; è lo stile papale papale di Francesco che non ci gira intorno per manifestare il suo pensiero e la vicinanza all’altro che gli sta di fronte e accanto. Ci vorrebbero più soldi in tasca ogni mese agli insegnanti, dice tanto per iniziare; lo dice prima ancora di ogni enunciazione di principio, prima di ricordare ai docenti cattolici di essere “ insegnanti capaci di dare un senso alla scuola, allo studio e alla cultura ”... Per saperne di più vai al sito della CISLSCUOLA

Precari: non sono sufficienti le assunzioni di 100.000 docenti.

Immagine
Sul fronte precari,  Di Meglio  ritiene che la riduzione a 100mila delle assunzioni non sia sufficiente per soddisfare le attese degli insegnanti e per dare piena attuazione alla sentenza emanata dalla Corte di Giustizia Europea lo scorso 26 novembre. Il leader della Gilda esprime contrarietà per la "chiamata diretta" dei docenti da parte dei presidi: " E´ un sistema incompatibile con la Costituzione che prevede le assunzioni tramite concorso ". Riguardo il merito, secondo  Di Meglio  200 milioni di euro sono una cifra irrisoria: " Se si considera che in Italia esistono 8500 scuole, a ogni istituto verrebbero assegnati poco più di 23mila euro lordi. Un sistema di valutazione serio e indipendente, come abbiamo più volte ribadito, si costruisce nel tempo e investendo ben altre risorse economiche ". Per saperne di più vai al sito GILDA Immagine: palermomania

La buona scuola: conferenza stampa del Consiglio dei Ministri

Immagine

Restano gli scatti di anzianità per gl insegnanti

La scuola è cosa seria. L’impegno della Uil per far cambiare al Governo le proposte offensive sul merito, dalla quota del 66% alla raccolta punti, dal blocco degli scatti all’algoritmo sugli aumenti che avrebbe portato a 16 € di aumento per i più ‘meritevoli’. Mesi di coerente attenzione ai problemi e alle soluzioni concrete, che hanno portato al mantenimento degli scatti di anzianità per insegnanti e personale Ata , dalla presentazione del progetto sulla buona scuola al consiglio dei ministri, raccontati attraverso i titoli dei quotidiani e delle news on line. Per saperne di più vai al sito UILSCUOLA 

L'Italia è all’ultimo posto in Europa per la spesa pubblica dedicata all’istruzione.

Immagine
Il punto di partenza è: l’Italia è all’ultimo posto in Europa per la spesa pubblica dedicata all’istruzione. Solo il 9,05% del totale. Peggio di noi nessuno. La media Ue è del 10,84. Spagna, Bulgaria, Polonia, Slovenia, Portogallo sono sopra. Noi, i meno «spendaccioni», siamo superati da Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Romania. Eppure, il nostro Pil permetterebbe di investire qualche soldo in più nella scuola. Invece, per la formazione dei nostri studenti ci limitiamo a destinarne appena il 4,70%. La media Ue è del 5,44 e, per avere un’idea, l’Irlanda per l’istruzione ne usa il 6,50, la Svezia il 7,26, la Danimarca l’8,72. Ecco perché i nostri prof sono tra i meno pagati d’Europa ...  Per saperne di più vai sito del Corriere della Sera                   

Didattica Scuola Primaria: Decodificare un racconto attraverso il disegno con...

Didattica Scuola Primaria: Decodificare un racconto attraverso il disegno con... :         Felici come una Pasquetta! C’era una volta, e ci sarà ancora per i prossimi 200 anni, una casetta in collina con un g...

Stop alla separazione tra asilo nido e scuola dell'infanzia.

Immagine
"Stop alla separazione tra asilo nido e scuola dell'infanzia. Nella "Buona scuola", la riforma dell'istruzione messa a punto dal governo Renzi, entra la proposta, a firma della senatrice Pd Francesca Puglisi, che prevede l'azzeramento tra asili nido (0-3 anni) e scuole dell'infanzia (3-6 anni). Il nido in questo modo non sarà più un servizio a domanda individuale e gestito soprattutto dai Comuni ma ma generale e statale. Gli educatori, secondo la legge Puglisi, dovranno essere formati all'interno di percorsi universitari e dovranno essere continuamente formati ..." Per saperne di più vai alla pagina del sitp sito TG COM SCUOLA Link correlati a questo post: SCUOLA NEWS NOTIZIARIO SCUOLA

Scuola news: notiziario n° 7 - La riforma della scuola

Care colleghe, cari colleghi, eccovi in sintesi i principali punti relativi alla riforma della scuola. Il consiglio dei ministri ha approvato un disegno di legge che prevede l'assunzione dal 1° settembre 2015 di oltre 100.000 insegnanti per potenziare l'organico, fronteggiare la dispersione scolastica ed eliminare le supplenze. A seguito di questo provvedimento si tornerà ad assumere solo per concorso.Rimangono esclusi dal provvedimento gli insegnanti iscritti nelle graduatorie d'istituto e gli insegnanti di scuola materna che dovranno attendere la riforma del ciclo da 0 a 6 anni. I Dirigenti scolastici nomineranno i docenti ritenuti più idonei al piano  dell'offerta formativa. Le scuole, se sarà approvato il disegno di legge, godranno  di una maggiore autonomia indicando il fabbisogno di docenti e gli strumenti  per attuare l'organizzazione scolastica attraverso piani triennali predisposti dai  presidi, sentiti gli insegnanti, il Consiglio d'Istit

Riforma della scuola: bonus per l'aggiornamento.

Immagine
La riforma della scuola prevede un bonus di 500 euro per l'aggiornamento e la formazione dei docenti per l'acquisto di libri, strumenti tecnologici, e per l'ingresso a mostre o ad iniziative culturali. Diventa obbligatoria la formazione in servizio a cadenza triennale per la quale verranno stanziati 40 milioni ogni anno. Link correlati a questo post: SCUOLA NEWS Immagine: marcoreggiani

Riforma della scuola: bonus per i docenti.

Immagine
La riforma prevede, a partire dal 2016, l'istituzione di un bonus destinato ai docenti di complessivi 200 milioni di euro all'anno. Lo otterranno gli insegnanti più meritevoli per la qualità d'insegnamento, l'innovazione didattica, e per ogni contributo dato per il miglioramento della scuola. Il contributo verrà assegnato dal Dirigente scolastico sentito il parere del Consiglio d'Istituto. Link correlato a questo post: SCUOLANEWS Immagine: lavoratorio

Riforma della scuola: pubblicazione dei dati relativi al sistema d'istruzione.

Immagine
La riforma della scuola prevede l'istituzione di un portale per tutte le scuole di ogni ordine e grado con tutti i dati relativi al sistema d'istruzione e al curriculum vitae dei docenti. Link correlato a questo post: SCUOLA NEWS Immagine: david-macracken

Riforma della scuola: sgravi fiscali per chi frequenta le scuole paritarie.

Immagine
Nel disegno di legge per la riforma della scuola è previsto che le famiglie i cui figli frequentano una scuola paritaria dell’infanzia o del primo ciclo (elementari e medie) avranno diritto ad uno sgravio fiscale. Immagine: comefaretutto Link correlati a questo post: SCUOLANEWS

Riforma della scuola: bonus fiscale e 5 per mille.

Immagine
Per incentivare il sostegno dei cittadini alla scuola il 5 per mille potrà essere devoluto alle scuole, sono inoltre previsti sgravi fiscali del 65 per cento, dalla dichiarazione dei redditi, per coloro che faranno donazioni a favore delle istituzioni scolastiche per l'edilizia scolastica. Link correlati a questo post: SCUOLA NEWS 

Riforma della scuola: no alle classi pollaio.

Immagine
La riforma della scuola prevede la diminuzione del numero di alunni per classe attualmente in molti casi superiori ai 25 alunni. Spetta tuttavia al Dirigente scolastico il potere di porre fine alle cosiddette "classi pollaio". Link correlato a questo post: SCUOLA NEWS Immagine: saicosamangi

Riforma della scuola: più poteri ai Dirigenti scolastici.

Immagine
I Dirigenti scolastici nomineranno i docenti ritenuti più idonei al piano dell'offerta formativa. Le scuole, se sarà approvato il disegno di legge godranno di una maggiore autonomia indicando il fabbisogno di docenti egli strumento per attuare l'organizzazione scolastica attraverso piani triennali predisposti dai presidi, sentiti gli insegnanti, il Consiglio d'Istituto e le realtà del territorio. Nuovi finanziamenti sono previsti per le nuove tecnologie nelle scuole. Immagine: Gilda Link correlato a questo post: SCUOLA NEWS

Riforma della scuola: le novità del disegno di legge approvato dal governo.

Immagine
Il consiglio dei ministri ha approvato un disegno di legge che prevede l'assunzioni dal 1° settembre 2015 di oltre 100.000 insegnanti per potenziare l'organico e fronteggiare la dispersione scolastica ed eliminare le supplenze. A seguito di questo provvedimento si tornerà ad assumere solo per concorso. Rimangono esclusi dal provvedimento gli insegnanti iscritti nelle graduatorie d'istituto e gli insegnanti di scuola materna che dovranno attendere la riforma del ciclo da 0 a 6 anni. Immagine: Il fatto quotidiano Link correlato a questo post: Scuola news

Festa del papà

Immagine
Quale miglior regalo per la festa del papà se non una bella descrizione. Ve ne propongo alcune che non è detto non possano essere utili quale spunto per la didattica del periodo. Tema Il mio papà Il mio papà si chiama Pietro ma tutti lo chiamano Lucio. La corporatura del mio papà è grossa e l'altezza è media. I capelli sono di color nero molto ricci e sembrano un cespuglio in crescita. Gli occhi sono scuri dolci e teneri. Il naso è grossino, ma dritto e la bocca carnosa molto espressiva. E' di umore sempre allegro, è sorridente e simpatico. Si arrabbia con mio fratello quando non mi lascia in pace, allora lì si che minaccia grossi castighi. La cosa che mi piace di mio papà è che lui dice sempre di "sì". Domenica 31 marzo 1996 eravamo andati a Pieve di Teco perché mia nonna che abita lì ci aveva avvertito che c'era "il mercatino dell'antiquariato". Io avevo visto una carta telefonica che mi aveva colpito molto. Allora chiesi a mio papà: &q

Precari a rischio assunzione: no al decreto legge.

Immagine
"Sono basita", dice il ministro a chi le annuncia la novità maturata in meno di tre ore, "avevamo messo a posto tutto, con un lavoro di cesello, faticosissimo ". È sconcertata e anche infastidita, Stefania Giannini, ministro che ha provato ad uscire dall'accerchiamento del Pd attorno a viale Trastevere aderendo a quel partito ("l'esperienza di Scelta civica era finita"). Ha già conosciuto a settembre le ire del premier, quando "La Buona scuola" non era neppure un librone ben rilegato e Renzi voleva riservare a sé ogni anticipazione. Da allora ha deciso di non opporsi alle decisioni del presidente del Consiglio: la sostituzione del sottosegretario morbido Roberto Reggi con uno decisamente più invasivo come Davide Faraone, la retromarcia a furor di Pd sui test a Medicina (lei li voleva cancellare, sono rimasti) e i cambiamenti sui commissari di Maturità. Ha scelto di lavorare senza conflittualità, la Giannini, e oggi, dopo aver dig

Marzo, poesia di Angiolo Silvio Novaro

Immagine
Marzo Marzo: una lacrimetta che una ventata asciuga, e qualche nuvoletta che il sole mette in fuga. Minaccia di bufera, e poi, tutto ad un tratto, riso di primavera, oh! Marzo, Marzo matto! Angiolo Silvio Novaro Link correlati a questo post: Primavera Filastrocca di primavera Pasqua Poesia di Pasqua Visualizza e stampa

Pensioni 2015, ultime news su anticipate e su quota 100

Immagine
"Riforma della previdenza, secondo la Uil i tempi sono maturi per quota 100 Resta da capire quale potrà essere la risposta degli altri sindacati; sulla  piattaforma unitaria  la linea comune sembra effettivamente trovare una convergenza d'intenti, ma per quanto riguarda la  migliore strategia utile a flessibilizzare l'accesso all'Inps , bisognerà attendere la risposta della Cgil. Se la Cisl sembra infatti anch'essa decisa per il  sistema a quote , Susanna Camusso potrebbe essere invece orientata a chiedere l'accesso alle tutele previdenziali a partire dai  60 anni di età e 35 di contribuzione , oppure con  40 anni di versamenti  indipendentemente dall'età raggiunta. Riguardo invece tempi e scadenze entro le quali attuare l'eventuale riforma, si torna ad una posizione condivisa, visto che tutti ritengono ormai improrogabile una sua attuazione. "Lo stesso Poletti ha detto che così com'è creerà problemi sociali e le imprese ribadiscono come l

La nuova scuola dell'infanzia

Immagine
"La scuola dell'infanzia sarà, per legge, davvero una scuola. Gli asili nido cesseranno di esistere. L'infanzia scolastica non avrà più cesure: andrà da zero a sei anni, ininterrottamente. È l'ultima riforma della "Buona scuola" e, questa, entrerà nella legge delega del governo, l'istituto che ingloba i progetti di medio periodo mentre il decreto legge si occuperà delle questioni immediate: assunzione dei precari, scatti di merito, nuove materie. L'infanzia "0-6" è contenuta in una legge del Pd che si fa carico di un dibattito storico e popolare. Prima firmataria è Francesca Puglisi, responsabile per il partito dell'Istruzione. La proposta è pronta in settima commissione al Senato e vicina al voto. Per velocizzarne l'approvazione, ecco, salirà sul carro della grande legge delega. Le "Disposizioni in materia di sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita fino ai sei anni" azzerano la separazione  -  oggi esi

Buona scuola: in dirittura d'arrivo il decreto legge

Immagine
"Chi sperava di sapere nei dettagli come sarà la Buona Scuola di Renzi, che prenderà forma in un decreto di legge e un disegno di legge delega da portare in Consiglio dei ministri venerdì prossimo è rimasto deluso. L’evento organizzato all’Auditorium di via Palermo per festeggiare l’anniversario del governo Renzi e presentare la scuola che verrà, mettendo fine alla «schizofrenia normativa» degli ultimi anni, è stato soprattutto riassuntivo e celebrativo: una sorta di mini convention fatta in casa, con tanto di presentatori studenti (quelli del liceo Kennedy), caos totale nell’accesso degli accreditati (con la rissa sfiorata all’ingresso), e contestazione al premier. A cui il premier risponde fermo: «No a chi viene qui a fare le pagliacciate, ascolto tutti ma non consento la palude e la paralisi». E poi aggiugne: «Lo so che gli addetti ai lavori non ne possono più e non si fidano della politica. La frustrazione degli annunci fatti cui non è corrisposto un impegno porta gli insegn

Precari: da settembre assunzioni per 150.000 docenti

Immagine
In arrivo assunzioni per 150.000 precari della scuola tramite decreto legge del governo Renzi. "Il sottosegretario Davide Faraone ha confermato che saranno assunti 150 mila precari «entro settembre del 2015, con l'inizio del nuovo anno scolastico». Ma in realtà saranno un po’ di meno: perché, come ha spiegato Renzi, saranno esclusi quei 26 mila che negli ultimi cinque anni non hanno messo piede in un’aula, anche se le «tecnicalità saranno discusse». L’obiettivo resta quello di dare alla scuola quello che serve, e non puntare solo sull’abbattimento del precariato, che pure è una piaga che ha avuto enormi costi sociali, ma anche economici: «Nel 2014 abbiamo speso 866 milioni di euro per coprire le supplenze annuali», ha sottolineato il ministro Stefania Giannini, che ha assicurato che anche gli idonei del concorso 2012 «sono parte del piano assunzionale straordinario che il Governo sta approntando». Da viale Trastevere si è saputo che entrerebbero pure 1.793 supplenti che ha

Didattica Scuola Primaria: Le avventure di Pinocchio: lettura, comprensione e...

Didattica Scuola Primaria: Le avventure di Pinocchio: lettura, comprensione e... : La storia del più famoso burattino di tutti i tempi. Tutti e 36 i capitoli e le schede di didattica relative alla lettura, alla comprensi...

Didattica Scuola Primaria: Tracce per i testi di tipo narrativo, descrittivo,...

Didattica Scuola Primaria: Tracce per i testi di tipo narrativo, descrittivo,... : Il sito didattica scuola primaria è ricco di materiale per la produzione di testi scritti, molti dei quali con la relativa traccia di lavo...

Carnevale per la strada

Immagine
Carnevale per la strada Piovevano coriandoli dal cielo, mentre l'aria si riempiva di suoni e di allegria. Le vetrine dei negozi esponevano costumi belli e costosi, mentre le mani laboriose delle mamme cucivano con cura pezzi di stoffa per creare divertenti sogni a colori, che i bambini avevano fretta d'indossare. L'ultimo giorno di Carnevale le mascherine sfilarono per le strade. Aprivano la marcia un Arlecchino e un Pulcinella che si tenevano per mano, seguivano le damine, qualche fata con il cappello a punta tempestato di stelle, un Puffo e alcuni Ufo-robot venuti dallo spazio. Ultimo era uno strano spilungone, un clown con un cappello a cilindro in testa e un nasone rosso posticcio. M. Mortillaro Link correlati a questo post: Il Carnevale Filastrocca mascherata Racconto di Carnevale Visualizza e stampa Immagine: blogscuolaer

Racconto di Carnevale: "Gli specchi di Pulcinella"

Immagine
Gli specchi di Pulcinella Pulcinella, che un po' è stupido un po' è furbo, è al servizio di un padrone molto ricco e molto più stupido di lui. Un giorno il padrone gli ordina di portare, da un salone all'altro della casa due specchi con le cornici dorate. Pulcinella prende i due specchi ma, mentre li porta, gliene sfugge uno dalle mani, cade al suolo e si riduce a pezzi. - Oh! - dice il padrone guardando la sua immagine nei pezzi dello specchio rotto. - Guarda, Pulcinella! Uno specchio è diventato cento specchi! Come hai fatto a compiere questo miracolo? - Come ho fatto? Così! - risponde Pulcinella. E lascia cadere l'altro specchio. da Il bambino e le cose , ed. Giunti Visualizza e stampa Link correlati a questo post: Racconto di Carnevale Filastrocca mascherata Il Carnevale Immagine: penisola

Filastrocca di Carnevale di Gianni Rodari

Immagine
Filastrocca di Carnevale Pulcinella aveva un gallo; tutto il giorno vi andava a cavallo, con la briglia e con la sella. Viva il galletto di Pulcinella! Pulcinella aveva un gatto; tutto il giorno saltava da matto, suonando una campanella. Viva il gattino di Pulcinella! Gianni Rodari Visualizza e stampa Link correlati a questo post: Racconto di Carnevale Filastrocca mascherata Il Carnevale Immagine: Maestralinablogspot

I vostri preferiti degli ultimi sette giorni

Verifiche di fine anno (II quadrimestre) di italiano per tutte le classi della scuola primaria

Verifica di analisi grammaticale per la classe quarta della scuola primaria. - Schede stampabili

Esercizi di analisi grammaticale per la classe quinta

Esercizi di analisi grammaticale per la classe terza della scuola primaria - Schede stampabili

TITOLI DI TEMI

La gita scolastica: testi con schema per la scuola primaria e media

Verifiche finali di italiano per la classe quinta della scuola primaria

Compiti per le vacanze estive

Verifica di analisi logica per la classe quinta della scuola primaria

Festa della mamma - "La mia mamma": tema con schema di lavoro.