Post

Verifiche di fine anno (II quadrimestre) di italiano per tutte le classi della scuola primaria

E' ormai tempo di verifiche. In questo post ho raccolto vari link, relativi alla lingua italiana, in cui potrete trovare prove di vario tipo per tutte le classi della scuola primaria che potrebbero esservi utili. Ricordo alle colleghe ed ai colleghi che il motore di ricerca, presente in home page, è ricco di tantissimi argomenti da cui poter trarre spunto per le varie attività didattiche. Buon proficuo lavoro dal maestro Ercole! Verifiche finali di italiano per la classe prima della scuola primaria Verifiche finali di italiano per la classe seconda della scuola primaria Verifiche finali di italiano per la classe terza della scuola primaria Verifiche finali di italiano per la classe quarta della scuola primaria Verifiche finali di italiano per la classe quinta della scuola primaria Ti potrebbero interessare: Schede di grammatica e di analisi logica Scheda di grammatica: i pronomi - Spiegazioni, prove di verifica, ed esercizi di analisi grammaticale Scheda di grammatica: le preposizi

Il punto e la virgola.

Il punto E’, in definitiva, il più semplice tra i segni d’interpunzione. Ha una funzione precisa: chiude un periodo compiuto in ogni sua parte, e tutto ciò che viene dopo esprime un nuovo pensiero, un nuovo ragionamento. La virgola La virgola è una pausa breve il cui uso nelle diverse situazioni linguistiche è una mera questione di gusti; definisce lo stile di chi scrive. Per sua natura non genera un vero e proprio stacco nel periodo, ma ne evidenzia i vari passaggi, senza modificarne il significato. Tutte le virgole presenti nella frase precedente potevano essere inserite o meno senza commettere nessun errore ( passaggi,senza ) passibile di bocciatura ad un esame o ad un concorso come recentemente accaduto per gli strafalcioni d’ortografia (sembra incredibile quanto appreso dagli organi d’informazione!). Vi sono tuttavia alcuni casi in cui la virgola è obbligatoria. a) Prima e dopo le esortazioni (vocativo) “Prego, si accomodi, arrivo subito”; “Aspettami, vengo immediatam

I segni d’interpunzione

I segni d'interpunzione Non esistono regole fisse che definiscano come usare i segni d’interpunzione. E’ tuttavia evidente che un buon utilizzo della punteggiatura può fare la differenza e migliorare la qualità dell’espressione scritta. Ogni persona ha un proprio stile linguistico che è la cartina di tornasole di se stesso. L’uso della punteggiatura definisce un aspetto rilevante del saper scrivere. Siamo sì liberi di adoperare come riteniamo opportuno il punto o la virgola, ma non dimentichiamo che questi segni hanno valore di pausa lunga o breve e vanno inseriti nel periodo con logica e parsimonia: “melius deficere quam abundare” l’esatto contrario della famosa locuzione latina, a mio parere, fa al caso nostro. [I latini erano soliti affermare “melius abundare quam deficere” (è meglio abbondare che scarseggiare)]. Nel prossimo post prenderò in esame l’uso della virgola. Ercole Bonjean   © Link correlato a questo post: Come si scrive? Interrogo il maestro! Visual

Prove di ingresso scuola media - Schede stampabili e gratuite

Immagine
Prova di ingresso scuola media - Prova di verifica del secondo quadrimestre per la classe quinta della scuola primaria PROVA D'INGRESSO DI GRAMMATICA E' una prova di verifica relativa alle abilità conseguite dagli alunni al termine della scuola primaria. Particolarmente adatta pertanto quale test d'ingresso per la scuola media. Una breve pausa, per poi proseguire l'iter grammaticale, mi permette di inserire una prova di ingresso standard che i bambini, oggi di classe quinta, dovranno affrontare all'inizio della prima media. Il calendario ci ricorda quanto siano pochi i giorni di lezione utili per valutare e terminare il lavoro dell'anno scolastico 2009/2010. Potrebbe essere funzionale allo scopo questo tipo di verifica che guarda all'oggi ed al domani nel contempo. Ve la propongo. Link correlati a questo argomento: Scuola media Verific

Gli accenti

Gli accenti Se analizzo gli errori ricorrenti commessi dai miei alunni, dal 1973 sino ad oggi, la parte del leone spetta senza ombra di dubbio agli accenti: vero campo minato della lingua italiana non solo per i bambini. E’ buona norma, a mio parere, tener presente, per decidere se porre l’accento sulla  parola da scrivere o meno, che il suono sull’ultima vocale facilmente induce all’errore e talvolta si  rende necessario un semplice ma indispensabile ragionamento sul perché si usano gli accenti e quando occorre usarli. Dà quando è tempo presente (“Non mi dà alcuna soddisfazione”) del verbo dare per distinguerlo dalla preposizione semplice da ( “Vieni da me nel pomeriggio”). Dì come giorno (“Un bel dì”) per distinguerlo da di preposizione (“Il piacere di leggere”)  e di’ imperativo di fare (“Di’ la verità”). Là avverbio di luogo (“E’ andata là”) da la articolo (“Dammi la mano”) pronome  (“Non la conosco”)e nota musicale (“Diede il la all’orchestra”). Lì avverbio di luogo (

Terra o terra? Dio o dio?

Terra o terra? Dio o dio? La regola consolidata della grammatica esiste e  va applicata. Questi nomi se si esprimono nel linguaggio scientifico debbono avere la maiuscola per proprio status, per quel che concerne tutti gli altri casi è opportuno usare la lettera minuscola. Scriveremo quindi “La Terra ruota attorno al Sole” oppure  “Il sopraggiungere delle tenebre rese invisibile la terra ”. La parola Dio , a mio parere, va scritta con la lettera iniziale maiuscola in tutti quei casi in cui è simbolo di un unico creatore ed espressione di un credo monoteista. Gli dei e non gli Dei invece per quel che riguarda le religioni di tipo politeista in scritti di oggi riferiti al passato della storia dell’uomo. Ercole Bonjean  Link correlato a questo post: Come si scrive? Interrogo il maestro! Visualizza e stampa con Google Docs

Maiuscola o minuscola?

Immagine
Maiuscola o minuscola? Su questa convenzione della lingua italiana, sull’iniziale maiuscola o minuscola dei nomi comuni e dei nomi propri la confusione da sempre regna sovrana. La regola apparentemente è semplice e non dovrebbe lasciare adito a dubbio alcuno: per sua stessa dizione la parola proprio indica il nome che va scritto con l’iniziale maiuscola. Il problema sorge con i nomi comuni che diventano nomi propri. La regola che diverge dalla regola, secondo la prassi comune consolidata, indica di scrivere con l’iniziale maiuscola i nomi comuni che in particolari situazioni diventano unici: “ Rimarrà per sempre indelebile nella memoria l’immagine della statua della Libertà”. In questo contesto diventa obbligatoria la lettera maiuscola e l’idea di libertà diventa persona alla stessa stregua del nome proprio della città che la ospita, New York, e della celebre statua che la identifica. “Il Presidente della Repubblica Napolitano presenzia alla cerimonia … “. “Non è compito di un

La divisione in sillabe

Immagine
La divisione in sillabe E’ un argomento questo che compare sovente tra le chiavi di ricerca che vi portano sempre più numerosi nei due siti di didattica della lingua italiana. Devo dire che la cosa non mi ha sorpreso neanche all’inizio di questa straordinaria avventura; molto più difficile per il giovane maestro internauta comprendere il significato di neologismi americani come tag, plugin, dashboard che invadono il nostro modo di comunicare ed inesorabilmente lo modificano. La divisione delle parole è semplice per quel che concerne le regole grammaticali, un po’ meno semplice è farle metabolizzare a bambini e bambine di sei, sette anni. Sintetizzo anche se non è il mio forte. Se ci troviamo di fronte a parole bisillabe, trisillabe od anche quadrisillabe semplici la divisione viene spontanea e non vi sono problemi di sorta: PA- NE, BA – NA –NA, SA – LA – MI –NO. Nel caso di raddoppiamento delle consonanti si divide sempre: TET – TO, PAL – LA, CAC –CIA, PIOG –GE. La d

Il significato delle parole

Immagine

Il testo argomentativo, rispettiamo la natura: la traccia ed il tema.

Immagine
Tema Il rispetto della natura Traccia del testo Introduzione La natura è un bene prezioso Svolgimento Argomenti a favore La natura ci nutre La natura ci dà acqua La natura ci dà ossigeno Argomenti a sfavore Non ce ne sono Conclusione Ribadisco ciò che ho detto nell'introduzione Tema Il rispetto della natura La natura è un bene prezioso ed è indispensabile per noi, ma se non la rispettiamo e la inquiniamo senza accorgercene ci facciamo del male da soli. La natura ci nutre, offrendoci vegetali e carne che poi dall'uomo vengono "trasformati" in pasta, biscotti e riso, ma i cibi che mangiamo, a volte, non sono sani: gli animali vengono ingrassati artificialmente e le piante vengono protette dagli insetti con degli additivi, per fortuna però questo non accade molto spesso. Invece purtroppo l'aria è inquinata dal fumo delle fabbriche, dal gas di scarico di auto e camion e dalla mancanza di

Il testo argomentativo: i compiti pro e contro. - La traccia del lavoro, il tema.

Immagine
Argomento:  i compiti sono proprio necessari? Schema Introduzione: introduco l'argomento con una mia opinione. Argomenti a favore E' un esercizio che ci aiuta a comprendere meglio il lavoro svolto a scuola. Si approfondiscono gli argomenti svolti in classe. Svolgendo i compiti ci rendiamo conto di ciò che non si è capito durante le lezioni. Studiare le lezioni ci permette di capire meglio ciò che è stato spiegato dagli insegnanti. Argomenti a sfavore I compiti non devono occupare troppo del nostro tempo libero. I compiti ci devono interessare. Secondo noi i compiti di castigo non sono necessari. Anche se utili molto spesso per noi sono un sacrificio. Parte centrale I compiti sono necessari perché ci abituano ad essere autonomi, ad imparare a cavarcela da soli. Conclusione Concludo con un commento che sintetizza quanto svolto. Tema I compiti per casa sono proprio necessari? I maestri e le maestre ci d

I vostri preferiti degli ultimi sette giorni

Verifiche di fine anno (II quadrimestre) di italiano per tutte le classi della scuola primaria

Verifica di analisi grammaticale per la classe quarta della scuola primaria. - Schede stampabili

Esercizi di analisi grammaticale per la classe quinta

Esercizi di analisi grammaticale per la classe terza della scuola primaria - Schede stampabili

TITOLI DI TEMI

La gita scolastica: testi con schema per la scuola primaria e media

Festa della mamma - "La mia mamma": tema con schema di lavoro.

Verifiche finali di italiano per la classe quinta della scuola primaria

La festa della mamma: racconti, descrizioni, poesie e filastrocche, leggende.

Compiti per le vacanze estive