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Le morti sul lavoro in ITALIA: ricerca per la scuola primaria e media

Ricerca relativa alle morti sul lavoro in Italia In Italia, purtroppo, le morti sul lavoro sono ancora una triste realtà. Nel 2023, si sono verificati 1.322 infortuni mortali, con un incremento del 3,1% rispetto all'anno precedente. https://www.vegaengineering.com/wp-content/uploads/2022/03/Report-Annuale-Statistiche-Infortuni-sul-lavoro-Lavoro-Osservatorio-Sicurezza-Vega-Engineering-31-12-21.pdf Evitare completamente le morti sul lavoro è un obiettivo ambizioso, ma è possibile ridurle drasticamente implementando diverse misure di prevenzione, che coinvolgono diversi attori: Datori di lavoro: Valutare attentamente i rischi: Ogni datore di lavoro è obbligato a valutare i rischi per la sicurezza e la salute dei propri lavoratori, aggiornando periodicamente la Valutazione dei Rischi (VRD). Adottare misure di prevenzione e protezione: Sulla base della VRD, devono essere adottate misure di prevenzione e protezione adeguate, che includono la fornitura di dispositivi di protezione in

Verifica di analisi grammaticale per la classe quarta della scuola primaria, II quadrimestre - Scheda stampabile e gratuita

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Verifica di lingua italiana a) Scrivi tre frasi con i seguenti aggettivi possessivi: tuoi, vostri, propri. b) Esegui l'analisi grammaticale: I tuoi quaderni erano più ordinati dei miei. La vostra amica era simpaticissima. Nel tuo giardino volavano variopinte farfalle. Il mio vicino ha ritirato la nostra posta invece della sua. a) Scrivo tre frasi con gli aggettivi possessivi indicati: I tuoi capelli sono di color biondo oro. I vostri maestri sono simpatici. I cani devono obbedire ai propri padroni. b) Eseguo l'analisi grammaticale: 1. I = articolo determinativo maschile plurale tuoi = aggettivo possessivo maschile plurale quaderni = nome comune di cosa maschile plurale erano = voce del verbo essere coniugazione propria modo indicativo tempo imperfetto 3^ persona plurale più ordinati = aggettivo qualificativo di grado comparativo di maggioranza maschile plurale dei = preposizione articolata formata da di + i

Verifica di lingua italiana: la descrizione degli animali - Tema: Il mio gatto

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Verifica di italiano Tema Il mio gatto Tempo fa mi regalarono un gatto a cui diedi il nome di Salem. la sua corporatura è agile e snella, infatti, quando viene inseguito dalla mia cagnolina Luna, scappa e corre così agilmente da sembrare un ghepardo. Il suo pelo è morbido e lucente con chiazze grigie sulla schiena e sul petto. Esso ha gli occhi grandi di color verde smeraldo e il suo sguardo è molto espressivo. Il suo musetto di forma triangolare è paffuto e i suoi baffi sono dritti come antenne paraboliche. Salem ama mangiare molto infatti, quando viene da me, io gli do sempre il suo cibo preferito: bocconcini di pesce. Purtroppo Salem non vive con noi perché Luna, la mia cagnolina, non lo vuole perché ormai la nostra abitazione è il suo territorio. Poco tempo fa, quando Salem era sparito nel nulla, Lorenza venne a casa mia e giocammo fino alle sette e mezza; poco dopo arrivò sua madre per riportare sua figlia a casa. Per fortuna mia madre e Isabe

Verifica di italiano: differenze tra che congiunzione e pronome relativo, analisi grammaticale - Schede stampabili e gratuite

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Verifica di lingua italiana a) Qual è la differenza tra che congiunzione e che pronome relativo. b) Scrivi il trapassato remoto del verbo avere. c) Esegui l'analisi grammaticale delle seguenti frasi: Ho molti amici che giocano a scacchi. Mia zia gli ha scritto una lunga lettera. Nel bosco ho raccolto fiori selvatici che regalerò a tua nonna.  a) La differenza tra che congiunzione che pronome relativo è la seguente: - Il che congiunzione ha il diritto di unire due frasi. - Il che pronome relativo ha il diritto di sostituire il nome e di unire due frasi. b) Scrivo il trapassato prossimo del verbo avere: Io ebbi avuto  tu avesti avuto egli ebbe avuto noi avemmo avuto voi aveste avuto essi ebbero avuto c) Eseguo l'analisi grammaticale: 1.  Ho = voce del verbo avere coniugazione propria modo indicativo tempo presente 1^ persona singolare molti = aggettivo indefinito maschile plurale amici = nome comune di cosa maschile plurale

Verifica di lingua italiana: tema "Cara mamma"

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Verifica di lingua italiana Tema Cara mamma, tu per me sei una donna fantastica perché fai sempre tutto, hai sempre pazienza ed hai quasi sempre il sorriso sulla bocca! Ho un mucchio di cose da dirti, non so quando dirtele perché non ti vedo quasi mai. Ti impegni molto nel tuo lavoro perché vuoi fare tutto bene e ordinato. Con i tuoi alunni sei molto brava e anche interessata per le materie che svolgi nella scuola di Via degli Ulivi. Ogni volta che rientri a casa dal rientro scolastico sei molto stanca e ti arrabbi perché c'è sempre disordine" Io e Caterina non ti aiutiamo quasi mai nei lavori casalinghi perché siamo un po' monelle. Quando io esco da scuola a mezzogiorno e quaranta tu esci alla mia stessa ora e corri all'impazzata per prendermi. Fai sempre tutto di corsa! Avessimo una nonna verrebbe a prendermi lei, però purtroppo non c'è più. Questo pensiero mi è rimasto impresso da quando ero piccola e non melo toglierò più dal

Festa della mamma - "La mia mamma": tema con schema di lavoro.

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Festa della mamma Il 13 maggio 2018 è il giorno prescelto per una delle feste più amate dai bambini e dalle loro famiglie. Il sito didattica propone diversi tipi di testo per programmare un'efficace programmazione educativo didattica. Personalmente ritengo che il miglior regalo in questa occasione sia quello di scrivere una lettera, una descrizione, o una poesia che tocca subito le corde più recondite dell'animo sia per chi scrive sia per chi legge. Un'unità didattica su questo tema genera una forte spinta motivazionale e i bambini e le bambine offrono il meglio di sé. Tema La mia mammal Presentazione del personaggio "Cosa hai fatto oggi a scuola" queste sono le prime parole di quando ritorno da scuola che mi dice mia mamma. Mia mamma si chiama Paola. Aspetto fisico E' di corporatura snella ed è di altezza superiore alla media. Ha i capelli di colore castano scuro con dei riflessi rossi un po' arricciati al fondo, gli o

TITOLI DI TEMI

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Titoli di temi Classe terza 1.  Io e la pioggia 2.   La mia scuola 3.   Chi sono io 4.  Immagino di vivere nella preistoria ... belve feroci, vulcani in eruzione, terremoti, ma già allora l’uomo si   difende con l’unica arma che ha a sua disposizione: l’intelligenza 5.   Davanti alla TV 6.   Che bellezza giocare a ... 7.   Un giocattolo che desideri da tanto tempo 8.   Quella volta, a scuola, mi sono sentita proprio soddisfatta perché ... 9.   Volevo fare un dispetto al mio compagno di banco ... ma ... 10.   Il mio maestro 11.   La maestra Tilde 12.   La maestra Rosi 13.   La maestra Miria 14.   Il mio compagno di banco 15.   Il mio papà 16.   La mia mamma 17) La gita alle grotte di Toirano e all’aeroporto di Villanova d’Albenga: i miei ricordi, le mie emozioni. Classe quarta 1.   E’ stato pubblicato un nostro libro: “Il maestro sembra un clown” 2.   Un sogno 3.   Qualche giorno fa è

Il punto esclamativo e interrogativo

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Il punto esclamativo e interrogativo I due aggettivi, esclamativo e interrogativo, descrivono in modo completo la funzione di questo segno d’interpunzione. La principale difficoltà può nascere dall’uso della lettera maiuscola o della lettera minuscola dopo le esclamazioni o le interrogazioni poste al termine della frase. Il dubbio si scioglie con un semplice ragionamento: se dopo il punto esclamativo o interrogativo si chiude in modo definitivo il periodo, il nuovo periodo deve iniziare con la lettera maiuscola. Quando invece più proposizioni sono in stretta relazione tra loro è preferibile usare, dopo il segno d’esclamazione o d’interrogazione, la lettera minuscola. [“… Novecento suonava, non smetteva un attimo, ed era chiaro, non suonava semplicemente, lui lo guidava, quel pianoforte, capito?, coi tasti, con le note, non so, lui lo guidava dove voleva …”] Anche in questo caso vale lo stesso consiglio: è meglio non abbondare di questi due segni [Che bello!!!], è perfettamente

La punteggiatura: i due punti.

La punteggiatura: i due punti I due punti costituiscono una pausa sui generis: può essere più breve o più lunga a seconda delle diverse situazioni linguistiche, vediamole: L’uso più comune dei due punti è rappresentato dal discorso diretto, in questo caso la pausa ha la funzione di introdurre un dialogo: se ne accorgono i miei alunni di classe seconda sempre più appassionati per la lettura di racconti e fiabe. [ E il tessitore gli si rivolse furioso e disse: - Perché mi guardi in quel modo? Sei forse una spia che fa il gioco del nostro padrone? (tratto dal racconto “Il giovane re” di Oscar Wilde)]. E’ obbligatorio adoperarli in un elenco di cose: “Sarà opportuno predisporre tutto l’occorrente per costruire l’aquilone: carta colorata, stecche di legno, filo … “. Assumono notevole rilevanza quando si esprimono idee o concetti: “Non dovrete mai dimenticare le idee cardine che hanno contraddistinto la Rivoluzione Francese: Liberté, Egalité, Fraternité”. Oppure: “I casi sono due

La punteggiatura: Il punto e virgola.

La punteggiatura: Il punto e virgola. Peccato sia diminuito nell’uso comune questo importante segno d’interpunzione. E' oramai prerogativa solo dei migliori, di chi ben si destreggia nei meandri più profondi della nostra lingua approfittando a piene mani dell'opulenza che la contraddistingue. Il punto e virgola è per definizione il giusto mezzo tra la virgola ed il punto, la pausa più idonea in un determinato periodo. Ha la funzione di dividere taluni elementi di uno stesso concetto base senza interromperlo. Anche in questo caso il suo uso è una questione di gusti e non è un compito a casa porlo o meno. Un esempio: “Lunedì mattina andremo a visitare il museo Luzzati di Genova; sempre in mattinata parteciperemo a dei laboratori d’arte; nel primo pomeriggio torneremo a casa”. Come per tutti gli altri segni d’interpunzione facciamo nostra la famosa locuzione latina “Melius deficere quam abundare” in antitesi al suo significato originario. Ercole Bonjean   © Link correl

Scheda di verifica di italiano: preparazione alla prova INVALSI per la classe seconda della scuola primaria - Scheda stampabile e gratuita

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Simulazioni della prova INVALSI per la classe quinta della scuola primaria Verifiche di italiano per la classe seconda Visualizza e stampa con Google Docs

I vostri preferiti degli ultimi sette giorni

Verifica di analisi grammaticale per la classe quarta della scuola primaria. - Schede stampabili

Esercizi di analisi grammaticale per la classe terza della scuola primaria - Schede stampabili

Esercizi di analisi grammaticale per la classe quinta

La gita scolastica: testi con schema per la scuola primaria e media

TITOLI DI TEMI

Verifica di analisi logica per la classe quinta della scuola primaria

Tema: "Il mio cane" - Schema del testo descrittivo, relativo ad un animale, per la scuola primaria e media

Verifiche finali di italiano per la classe quinta della scuola primaria

Festa della mamma - "La mia mamma": tema con schema di lavoro.

"Arriva la primavera" - Dettato - Analisi, comprensione, ed interpretazione del testo