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La festa della mamma: racconti, descrizioni, poesie e filastrocche, leggende.

E' sicuramente una delle feste più amate dai bambini e dai loro genitori: un'occasione per comunicare alla mamma tutto il bene che le vogliamo. Nel sito sono numerosi i post che potrebbero essere di spunto per le attività educativo didattiche. Ve li propongo, buona lettura! Eccovi i link relativi:  "La mia mamma": tema con schema di lavoro. Tema: La mia mamma (con relativo schema) "Mi ha fatto mia mamma" poesia di Gianni Rodari "La mamma", poesia di Ada Negri "Nostalgia", poesia da dedicare alla mamma di Antonio Giarola "Bambino", poesia di Alda Merini  Filastrocca a rima baciata: "Cara mamma," di Ercole Bonjean Racconto per la Festa della Mamma: unità didattica per la comprensione e l'interpretazione del testo. Accanto alla mamma racconto di Giovanni Papini - Lettura e comprensione del testo Mamma (la mia mamma) poesia di Francesca Jupe Poesia della mamma Festa della mamma Lettera

Arriva la Pasqua: "Vola colomba bianca" poesia di Ercole Bonjean

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Il 31 marzo ritorna la Santa Pasqua. Purtroppo quest'anno un'altra guerra dai risvolti imprevedibili, un'altra immane catastrofe, è entrata nelle vite di tante vittime innocenti. Mai come quest'anno si sente il bisogno di pace, di amore, di solidarietà. Il mio augurio è che  alla fine prevalga il buon senso e che si possa ritornare alla normalità. Che sia per tutti la Santa Pasqua della Resurrezione!!  Vola colomba bianca Vola colomba bianca, vola felice nei cieli celesti. Dona pace alla Terra, getta i tuoi semi di gioia; apri le porte del cuore, ad ogni donna, ad ogni uomo. Lascia cadere chicchi di grano, e ricopri gli strumenti di morte: illumina la vita, il piacere d'amare. Sconfiggi l'odio, e vola, vola colomba, vola oltre i confini del cielo, negli spazi infiniti del Bene. Ora il mondo è un giardino immenso di fiori, di anime felici che si incontrano e risorgono: è veramente

"Pasqua" poesia di Oscar Wilde

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Pasqua Le trombe argentee squillarono nella Cupola:        La gente cadde in ginocchio a terra emozionata:        E recato sul collo degli uomini io vidi, Come un gran Dio, il Santo Signore di Roma. Sacerdotale, egli portava una veste più bianca della spuma,        E, regale si paludava in rosso maestoso,        Tre corone d'oro gli si levavano alte sul capo: In splendore e in luce il Papa passò. Furtivamente il mio cuore ripercorse ampi deserti d'anni         Fino a Uno che vagò presso un mare solitario,         Ed invano cercò un luogo di riposo:         “Le volpi han tane, e ogni uccello ha il nido. Io, solo io, debbo vagare stanco, Piegarmi i piedi, e bere vino e sale di lacrime. Oscar Wilde Visualizza e stampa Ti potrebbero interessare: Il paese delle uova di cioccolato "E' Pasqua!" di Maria Grazia Bucceri Racconto di Pasqua "La Risurrezione" di Giovanni Papini "Pasqua" di Os

Racconto di Pasqua: "La Risurrezione" di Giovanni Papini

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La Resurrezione Il sole non era ancora nato quando la Madre di Gesù, con Maria Maddalena e altre donne, si avviò al sepolcro del Figlio. Ma quando vi furono vicine, lo stupore le fermò. Alla luce del giorno scorsero la pietra del sepolcro appoggiata ai massi. Si fecero animo ed entrarono. Sul primo non videro nulla, ma un nuovo terrore le scosse. A destra, seduto, un giovanetto con la veste bianca e splendente come neve pareva aspettare. Non vi spaventate. Colui che cercate non è qui. Non vi ricordate che disse che il terzo giorno,sarebbe risuscitato? Andate dai suoi fratelli e dite che Gesù è resuscitato e che presto lo rivedranno. Tremando di spavento e di allegrezza, uscirono dalla grotta per correre subito dov'erano mandate. Solo Maria Maddalena rimase incerta se credere alle parole del giovinetto. Ad un tratto si volse e vide presso di sé un uomo:  - Donna, perché piangi?  - Chi cerchi? Piango perché hanno portato via il mio Signore e non so dove l'abbiano post

Il paese delle uova di cioccolato - Analisi del testo

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Il paese delle uova di cioccolato In un lontano paese c'è una città circondata da alte mura. Nelle giornate di primavera, lunghe file di uomini con un sacco sulle spalle fanno la coda davanti all'unica grande porta della città. Sulla porta c'è un guardiano che domanda ad ognuno: - Chi siete? - Sono un pasticciere, un droghiere, un commerciante. - Allora potete entrare! Il negoziante entra e poco dopo esce col sacco pieno. Una volta, un bambino incontrò l'uomo col sacco e gli domandò: - Signore cosa c'è nel vostro sacco? - Uova di Pasqua, o, per meglio dire, uova di cioccolata. - Ma come, nascono là, dietro quelle mura, le uova di cioccolata? - Oh, è semplicissimo! Dentro quelle mura c'è una grandissima fattoria con migliaia di galline di cioccolata: di cioccolata la testa, di cioccolata le zampe, di cioccolata il becco, le penne ... Che uova vuoi che facciano? Le galline di cioccolata non possono far altro che uova di cioccolata. - Ma come si

"E' Pasqua!", poesia di Maria Grazia Bucceri

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E' Pasqua! Volan le rondini nel cielo turchino, mentre un pulcino zampetta nell'aia. Cinguettano gli uccelli nel mondo colorato, e un uovo di cioccolato regala buffe sorprese. Nell'aria una campana rintocca festosa e una Pasqua gioiosa  augura all'umanità. Maria Grazia Bucceri Ti potrebbero interessare: Il paese delle uova di cioccolato "E' Pasqua!" di Maria Grazia Bucceri Racconto di Pasqua "La Risurrezione" di Giovanni Papini "Pasqua" di Oscar Wilde (in italiano e in inglese) "Gesù" di Giovanni Pascoli "Pasqua" di Ada Negri Racconto pasquale: "Aria di Pasqua" di Giovanni Verga "Alleluja" di Angiolo Silvio Novaro "Resurrezione" di Alessandro Manzoni "La domenica dell'ulivo" di Giovanni Pascoli "Pasqua" di Giovanni Gozzano Racconto di Pasqua: "La leggenda della passiflora". "Il pianto del

As happy as can be

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 As happy as can be Once upon a time, and for another 200 years, there was a small house on the hill with a big backyard, a small field and a great vineyard, which attracted the best sunrays. Here was a family that, in the robotic era, had no laptops or digital TVs. Instead of these trickeries, they prefer a great number of hens that lie eggs that taste like egg; vineyards which produce wine that tastes like wine. The small farm is led by a little demon, Devilina, who rules everybody with a high-pitched voice, like a navy commander. A few days ago she had a genius idea, combining her love for chocolate and her awareness of Ovetta’s abilities in producing GIGA eggs. She summons dad, mum, and the sisters and sends them to the GOLD supermarket, where they sell BRASIL cocoa and ITALIAN NATURAL SUGAR. In the evening she secretly prepares the day’s meal, to which she adds cocoa and sugar, mixing and stirring well. When the rooster crows, she brings it to Ovetta who does not seem to l

Jesus or Barabbas

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 Jesus or Barabbas “Evil be freed!” Shouts the crowd, As Pilate washes himself, Barabbas smiles. The road is steep, The cross is heavy. He falls. He gets back up. It’s dark; The wind whispers, The Earth screams, There is nothing it can do: It’s silent, Everything is quiet. The sun rises. The light returns To brighten up faces, And peace To warm up hearts.    Ercole Bonjean Translation by Chiara Amoretti

"Pasqua" di Oscar Wilde (in italian and english version)

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Easter day The simple trumpetsrang across the Dome         The people knelt upon the ground with awe:        And born upon the necksof men I saw, Like some great God, the Holy Lord of Rome. Priest like, he wore a robe more white than foam,        And king-like,swathed himself in royal red,        Three crowns of gold rose high upon his head: In splendour and in light the Pope passed home. My hearth stole back across wide wastes of years        To one who wandered by a lonely sea,        And sought in vain for any place of rest:        “Foxes have holes, and every bird its nest. I, only I, must wander wearily, And bruise my feet, and drink wine salt with tears” Pasqua Le trombe argentee squillarono nella Cupola:        La gente cadde in ginocchio a terra emozionata:        E recato sul collo degli uomini io vidi, Come un gran Dio, il Santo Signore di Roma. Sacerdotale, egli portava una veste più bianca della spuma,        E, regale si p

La Pasqua: racconti, poesie, filastrocche, utili per gli iter educativo - didattici.

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Eccovi una serie di link che affrontano il tema della Pasqua. Non è detto che non possano risultare utili per l'elaborazione di percorsi educativo - didattici di vario tipo. Per ordine cronologico: "Gesù" di Giovanni Pascoli "Pasqua" di Ada Negri Racconto pasquale: "Aria di Pasqua" di Giovanni Verga "Alleluja" di Angiolo Silvio Novaro "Resurrezione" di Alessandro Manzoni "La domenica dell'ulivo" di Giovanni Pascoli "Pasqua" di Giovanni Gozzano Racconto di Pasqua: "La leggenda della passiflora". "Il pianto della Madonna" di Angiolo Silvio Novaro Fiaba antica: "Il drago e l'uovo di Pasqua "Dall'uovo di Pasqua" di Gianni Rodari "Pasqua" di Gianni Rodari Cronaca delle vacanze pasquali Decodificare un racconto: "Felici come una Pasquetta" Racconto di Pasqua con schema di lavoro: "Il coniglio Pasqualino

"Gesù" di Giovanni Pascoli

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Gesù E Gesù rivedeva, oltre il Giordano, campagne sotto il mietitor rimorte, il suo giorno non molto era lontano. E stettero le donne in su le porte delle case, dicendo: Ave, Profeta! Egli pensava al giorno di sua morte. Egli si assise, all'ombra d'una mèta di grano, e disse: Se non è chi celi sotterra il seme, non sarà chi mieta. Egli parlava di granai ne' Cieli: e voi, fanciulli, intorno lui correste con nelle teste brune aridi steli. Egli stringeva al seno quelle teste brune; e Cefa parlò: Se così siedi, temo per l'inconsutile tua veste; Egli abbracciava i suoi piccoli eredi: - Il figlio - Giuda bisbigliò veloce - d'un ladro, o Rabbi, t'è costì tra 'piedi: Barabba ha nome il padre suo, che in croce morirà. - Ma il Profeta, alzando gli occhi - No -, mormorò con l'ombra nella voce, e prese il bimbo sopra i suoi ginocchi. Giovanni Pascoli Visualizza e stampa con Google Docs Ti potrebbero interessare: Il paese delle uova

"Pasqua" poesia di Ada Negri

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Pasqua E con un ramo di mandorlo in fiore, a le finestre batto e dico: "Aprite! Cristo è risorto e germinan le vite nuove e ritorna con l'april l'amore. Amatevi tra voi pei dolci e belli sogni ch'oggi fioriscono sulla terra,  uomini della penna e della guerra, uomini della vanga e dei martelli. Aprite i cuori. In essi irrompa intera di questo l'eterna giovinezza". Io passo e canto che la vita è bellezza. Passa e canta con me la primavera. Ada Negri Visualizza e stampa con Google Docs Ti potrebbero interessare: Il paese delle uova di cioccolato "E' Pasqua!" di Maria Grazia Bucceri Racconto di Pasqua "La Risurrezione" di Giovanni Papini "Pasqua" di Oscar Wilde (in italiano e in inglese) "Gesù" di Giovanni Pascoli "Pasqua" di Ada Negri Racconto pasquale: "Aria di Pasqua" di Giovanni Verga "Alleluja" di Angiolo Silvio Novaro "Resurrezione&q

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Festa della mamma: 12 maggio 2013. Testo di tipo descrittivo con schema di lavoro.

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Festa della mamma. Lettura, comprensione ed interpretazione del testo.

La gita scolastica: testi con schema per la scuola primaria e media

Descrivo mia mamma