"Gesù" di Giovanni Pascoli
Gesù
E Gesù rivedeva, oltre il Giordano,
campagne sotto il mietitor rimorte,
il suo giorno non molto era lontano.
E stettero le donne in su le porte
delle case, dicendo: Ave, Profeta!
Egli pensava al giorno di sua morte.
Egli si assise, all'ombra d'una mèta
di grano, e disse: Se non è chi celi
sotterra il seme, non sarà chi mieta.
Egli parlava di granai ne' Cieli:
e voi, fanciulli, intorno lui correste
con nelle teste brune aridi steli.
Egli stringeva al seno quelle teste
brune; e Cefa parlò: Se così siedi,
temo per l'inconsutile tua veste;
Egli abbracciava i suoi piccoli eredi:
- Il figlio - Giuda bisbigliò veloce -
d'un ladro, o Rabbi, t'è costì tra 'piedi:
Barabba ha nome il padre suo, che in croce
morirà. - Ma il Profeta, alzando gli occhi
- No -, mormorò con l'ombra nella voce,
e prese il bimbo sopra i suoi ginocchi.
Giovanni Pascoli
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Racconto di Pasqua "La Risurrezione" di Giovanni Papini
"Pasqua" di Oscar Wilde (in italiano e in inglese)
"Gesù" di Giovanni Pascoli
"Pasqua" di Ada Negri
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"Alleluja" di Angiolo Silvio Novaro
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"La domenica dell'ulivo" di Giovanni Pascoli
"Pasqua" di Giovanni Gozzano
Racconto di Pasqua: "La leggenda della passiflora".
"Il pianto della Madonna" di Angiolo Silvio Novaro
Fiaba antica: "Il drago e l'uovo di Pasqua
"Dall'uovo di Pasqua" di Gianni Rodari
"Pasqua" di Gianni Rodari
Cronaca delle vacanze pasquali
Decodificare un racconto: "Felici come una Pasquetta"
Racconto di Pasqua con schema di lavoro: "Il coniglio Pasqualino"
Poesia di Pasqua: "Gesù o Barabba?"
Vola colomba bianca
Il testo poetico
Oscar Wilde
Il Gigante Egoista
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il suo giorno non molto era lontano.
E stettero le donne in su le porte
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Egli si assise, all'ombra d'una mèta
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sotterra il seme, non sarà chi mieta.
Egli parlava di granai ne' Cieli:
e voi, fanciulli, intorno lui correste
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Egli stringeva al seno quelle teste
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temo per l'inconsutile tua veste;
Egli abbracciava i suoi piccoli eredi:
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Barabba ha nome il padre suo, che in croce
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