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Un racconto per amare di più la natura e meno il cellulare: "Il Bosco Incantato di Pixel" (creato da Copilot microsoft)

**Il Bosco Incantato di Pixel** C'era una volta un bosco incantato chiamato Pixel, dove gli alberi sussurravano storie antiche e i fiori danzavano al ritmo del vento. In questo bosco magico, viveva un piccolo folletto di nome Luce, che aveva il potere di far brillare le cose con un semplice tocco. Un giorno, Luce notò che i bambini del villaggio vicino passavano tutto il loro tempo a fissare dei piccoli rettangoli luminosi, chiamati cellulari, dimenticandosi di giocare all'aria aperta. Preoccupato, Luce decise di usare la sua magia per mostrare ai bambini la bellezza della natura. Con un pizzico di polvere di stelle, Luce fece sì che ogni cellulare mostrasse immagini del bosco incantato. Gli alberi sembravano così reali che i bambini sentirono il profumo del muschio e il canto degli uccellini. Incantati, misero da parte i cellulari e corsero verso il bosco. Arrivati nel bosco, i bambini scoprirono un mondo di meraviglie. Inseguirono farfalle arcobaleno, costruirono castelli di

"La domenica dell'ulivo" di Giovanni Pascoli

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La domenica dell'ulivo (da Myricae) Hanno compiuto in questo dì gli uccelli il nido (oggi è la festa dell'ulivo) di foglie secche, radiche, fuscelli; quel sul cipresso, questo su alloro, al bosco, lungo il chioccolo d'un rivo, nell'ombra mossa d'un tremolio d'oro. E covano sul museo e sul lichene fissando muti il cielo cristallino, con improvvisi palpiti, se viene un ronzio d'ape, un vol di maggiolino. Giovanni Pascoli Visualizza e stampa con Google Docs Ti potrebbero interessare: Il paese delle uova di cioccolato "E' Pasqua!" di Maria Grazia Bucceri Racconto di Pasqua "La Risurrezione" di Giovanni Papini "Pasqua" di Oscar Wilde (in italiano e in inglese) "Gesù" di Giovanni Pascoli "Pasqua" di Ada Negri Racconto pasquale: "Aria di Pasqua" di Giovanni Verga "Alleluja" di Angiolo Silvio Novaro "Resurrezione" di Alessandro Manzoni &q

"Pasqua": poesia di Guido Gozzano

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Pasqua A festoni la grigia parietaria come una bimba gracile s'affaccia ai muri della casa centenaria. Il ciel di pioggia è tutto una minaccia sul bosco triste, ché lo intriga il rovo spietatamente con tenaci braccia. Quand'ecco dai pollai sereno e nuovo il richiamo di Pasqua empie la terra con la pia favola dell'ovo. Guido Gozzano Visualizza e stampa con Google Docs Ti potrebbero interessare: Il paese delle uova di cioccolato "E' Pasqua!" di Maria Grazia Bucceri Racconto di Pasqua "La Risurrezione" di Giovanni Papini "Pasqua" di Oscar Wilde (in italiano e in inglese) "Gesù" di Giovanni Pascoli "Pasqua" di Ada Negri Racconto pasquale: "Aria di Pasqua" di Giovanni Verga "Alleluja" di Angiolo Silvio Novaro "Resurrezione" di Alessandro Manzoni "La domenica dell'ulivo" di Giovanni Pascoli "Pasqua" di Giovanni Gozzano Racc

Racconto di Pasqua: "La leggenda della passiflora"

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La leggenda della passiflora Nei giorni lontani, quando il mondo era tutto nuovo, la primavera fece balzare dalle tenebre verso la luce tutte le piante della Terra, e tutte fiorirono come per incanto. Solo una pianta non udì il richiamo della primavera, e quando finalmente riuscì a rompere la dura zolla la primavera era già lontana... - Fà che anch'io fiorisca, o Signore! - Pregò la piantina. - Tu pure fiorirai - rispose il Signore. - Quando? - chiese con ansia la piccola pianta senza nome. - Un giorno... - e l'occhio di Dio si velò di tristezza. Era ormai passato molto tempo, la primavera anche quell'anno era venuta e al suo tocco le piante del Golgota avevano aperto i loro fiori. Tutte le piante, fuorché la piantina senza nome. Il vento portò l'eco di urla sguaiate, di gemiti, di pianti: un uomo avanzava fra la folla urlante, curvo sotto la croce, aveva il volto sfigurato dal dolore e dal sangue... - Vorrei piangere anch'io come piangono gli uomini - p

Poesia di Pasqua: "Il pianto della Madonna" di Angiolo Silvio Novaro

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Il pianto della Madonna Con le lacrime, con che duolo contempli il tuo Figliuolo che mano feroce costrinse alla croce! Con che cuore, ohimè, lo vedi, trafitto nei polsi e nei piedi e ferito di punta e di lancia, livido il petto, livida la guancia! E ti stringi col seno e i ginocchi al sacrosanto legno, e piangi, piangi senza ritegno e sul tuo disfatto viso cola il sangue dell'ucciso! Mentre la terra trema e il sole viene meno accoglilo sul seno, bacialo piano piano sul costato e sulla mano e sulle palpebre chiuse il Diletto che il sangue effuse: e poi lascia che i pietosi l'ungano con oli odorosi e riceva a notte oscura furtiva sepoltura! Angiolo Silvio Novaro Visualizza e stampa con Google Docs Ti potrebbero interessare: Il paese delle uova di cioccolato "E' Pasqua!" di Maria Grazia Bucceri Racconto di Pasqua "La Risurrezione" di Giovanni Papini "Pasqua" di Oscar Wilde (in italiano e in inglese)

"Il leone e l'agnello" di Leonardo da Vinci

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Il leone e l'agnello Un giorno, a un leone in gabbia, portarono per cibo un agnellino. Era così innocente e umile quell'agnello, che non ebbe paura del leone, ma gli andò vicino come se fosse stato la sua mamma, e lo guardò con occhi pieni di devozione e di stupore. Il leone, disarmato da tanta fiduciosa innocenza, non ebbe cuore di ucciderlo e, brontolando, rimase con la fame in corpo. Leonardo da Vinci Tratto da "Favole e leggende" di Leonardo da Vinci (Giunti Junior) Link correlati a questo post: Antologia Racconti e poesie d'Autore Visualizza e stampa con Google Docs

Lettura, analisi, e comprensione del testo: "Il leone e il topo" da Esopo. Scheda dell'unità didattica.

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Il leone e il topo Una volta, mentre il leone stava dormendo, un topolino cominciò a passeggiare avanti e indietro su di lui. Il leone si svegliò, mise la sua grossa zampa sopra il topolino e aprì le fauci per inghiottirlo. - Perdono Maestà! - gridò il topolino. - Lasciami andare! Non lo dimenticherò mai e forse un giorno potrei ricambiarti il favore.  Il leone sorrise a quelle parole, ma alzò la zampa e lo lasciò libero. Qualche tempo dopo il leone fu preso in una trappola, e i cacciatori, che volevano portarlo vivo al loro Re, lo legarono a un albero e si allontanarono per andare a cercare un carro dove caricarlo. Proprio allora passò di là il topolino che, vedendo in quale guaio si trovasse il leone, si avvicinò e rosicchio la corda che teneva legato il Re degli animali. - Non avevo forse ragione? - esclamò il topolino. "Piccoli amici possono essere grandi amici" da Esopo Analisi del testo Cosa accadde al leone mentre dormiva? Cosa fece quando si acco

Le fiabe classiche: "Hansel e Gretel" dei Fratelli Grimm

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Hansel e Gretel Hansel e Gretel erano due fratellini allegri e simpatici. Avevano un papà taglialegna, che adoravano, e una matrigna con un pessimo carattere, che non sopportavano. Una sera Hansel sentì la matrigna che diceva a suo padre: "Non c'è abbastanza da mangiare per tutti. Domani porteremo i bambini nel bosco e li lasceremo lì. In qualche modo si arrangeranno". Allora il bambino uscì di nascosto e raccolse tanti sassolini bianchi. Il giorno dopo mentre andavano nel bosco, Hansel lasciò cadere i sassolini, per poter ritrovare la strada. Così quella sera i fratellini riuscirono a tornare a casa. Purtroppo però l'indomani i genitori li portarono di nuovo nel bosco. Questa volta Hansel non aveva potuto raccogliere i sassolini, e fecero cadere delle briciole di pane, ma gli uccellini se le mangiarono tutte. Quando scese il buio, per farsi coraggio i fratellini si presero per mano e insieme cercarono la strada verso casa. Immaginatevi la loro sorpresa quand

Fiabe antiche: "Il Drago e l'Uovo di Pasqua".

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Il Drago e l'Uovo di Pasqua C'era una volta un Drago che non aveva né moglie né figli e si sentiva tanto solo e tanto triste. Un giorno passò vicino a un villaggio dove si festeggiava la Pasqua e si fermò a sbirciare attraverso i vetri delle case. “Ma guarda un po'!” si stupì, accorgendosi che tutti, grandi e piccini, avevano ricevuto in regalo un bell'Uovo. Qualcuno era colorato d'azzurro e d'argento. E qualcuno d'argento, d'oro e di tutti i colori dell'arcobaleno. Ma la cosa più straordinaria era che ogni Uovo conteneva una sorpresa! Un giocattolino, un fermaglietto prezioso, due soldini di caramello o un pupazzetto morbido di peluche. “Perché nessuno mi ha mai regalato un Uovo con la Sorpresa? Si domandò allora il Drago, allontanandosi dal villaggio. E siccome aveva un cuore molto tenero, si sedette all'ombra di una montagna e pianse un po'. “Forse” pensò “potrei trovare anch'io un Uovo tutto per me”. E si mise a cercarlo dappe

La primavera: i migliori post del sito didattica scuola primaria.

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Eccovi una serie di link, relativi alla primavera, sulla base delle preferenze dei visitatori del sito didattica scuola primaria : Filastrocca di primavera La primavera Dettato: "E' arrivata la primavera La canzone della chiocciola di Jacques Prevert La primavera di Antonio Vivaldi, iter didattici Link correlati a questo post: La primavera Antologia Racconti e poesie d'Autore

Lettura e comprensione del testo: "La cornacchia e la brocca" da Esopo

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La cornacchia e la brocca Una cornacchia, mezza morta di sete, trovò una brocca che una volta era stata piena d'acqua. Ma quando infilò il becco nella brocca si accorse che vi era rimasta soltanto un po' d'acqua sul fondo. Provò e riprovò, ma inutilmente, e alla fine fu presa da disperazione. Le venne un'idea e, preso un sasso, lo gettò nella brocca. Ne prese un altro e gettò anche questo nella brocca. Ne prese un altro e gettò anche questo nella brocca. Ne prese un altro e gettò anche questo nella brocca. Ne prese un altro e gettò anche questo nella brocca. Piano piano vide l'acqua salire verso di sé, e dopo aver gettati altri  riuscì a bere e a salvare la sua vita. " A poco a poco si arriva a tutto " Esopo Analisi del testo Come inizia la storia? Dove trovò l'acqua la cornacchia? Come riesce la cornacchia a prendere l'acqua? Comprensione del testo Cosa ci insegna questa breve favola? Cosa significa la frase:"A poco

I vostri preferiti degli ultimi sette giorni

Verifica di analisi grammaticale per la classe quarta della scuola primaria. - Schede stampabili

Esercizi di analisi grammaticale per la classe quinta

Esercizi di analisi grammaticale per la classe terza della scuola primaria - Schede stampabili

La gita scolastica: testi con schema per la scuola primaria e media

TITOLI DI TEMI

Verifica di analisi logica per la classe quinta della scuola primaria

Giornata mondiale della Terra (Earth Day): attività educativo didattiche di apprendimento.

Tema: "Il mio cane" - Schema del testo descrittivo, relativo ad un animale, per la scuola primaria e media

Verifiche finali di italiano per la classe quinta della scuola primaria

"Arriva la primavera" - Dettato - Analisi, comprensione, ed interpretazione del testo