Il codice linguistico (adeguare un testo al destinatario) - La gita

Scriviamo e leggiamo i seguenti testi: La gita. Mia madre mi svegliò dicendomi: “Sveglia poltrona!”. Proprio così. Io non capisco perché una parte così comoda dell'arredamento deve essere usata per insultarmi. Comunque mi alzai, mi preparai e mi diressi, mi dirigei o come cavolo si dice al passato, verso la scuola. La gita per il Resegone è stata un divertimento unico dalla partenza al rientro. Infatti il baccano è stato irrefrenabile. L'autista, tipo scontroso e suscettibile, ha scatenato una serie infinita di proteste. Ma chi l'ascoltava! Era un tale rompi! Che risate! Che stupidate! Non ce la facevamo più dal ridere! Persino gli insegnanti ridevano a più non posso. La gita. Quella mattina la mia mamma mi svegliò dicendomi: “Svegliati, pigrona!”. Io mi girai dall'altra parte, ma poi ricordai che dovevo andare in gita con i miei compagni di classe e senza perdere tempo mmi alzai e mi preparai. Mi diressi, o dirigei, devo controllare la grammati