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Le morti sul lavoro in ITALIA: ricerca per la scuola primaria e media

Ricerca relativa alle morti sul lavoro in Italia In Italia, purtroppo, le morti sul lavoro sono ancora una triste realtà. Nel 2023, si sono verificati 1.322 infortuni mortali, con un incremento del 3,1% rispetto all'anno precedente. https://www.vegaengineering.com/wp-content/uploads/2022/03/Report-Annuale-Statistiche-Infortuni-sul-lavoro-Lavoro-Osservatorio-Sicurezza-Vega-Engineering-31-12-21.pdf Evitare completamente le morti sul lavoro è un obiettivo ambizioso, ma è possibile ridurle drasticamente implementando diverse misure di prevenzione, che coinvolgono diversi attori: Datori di lavoro: Valutare attentamente i rischi: Ogni datore di lavoro è obbligato a valutare i rischi per la sicurezza e la salute dei propri lavoratori, aggiornando periodicamente la Valutazione dei Rischi (VRD). Adottare misure di prevenzione e protezione: Sulla base della VRD, devono essere adottate misure di prevenzione e protezione adeguate, che includono la fornitura di dispositivi di protezione in

Fior di neve di Umberto Saba

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Fior di neve Dal cielo tutti gli Angeli videro i campi brulli senza fronde né fiori e lessero nel cuore dei fanciulli che amano le cose bianche. Scossero le ali stanche di volare e allora discese lieve lieve la fiorita neve. Umberto Saba Immagine: garganonews

La neve

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La neve Quando cade la neve tutti i bambini sono felici. Come sono belli i campi, le montagne, i tetti delle case, gli alberi e i cespugli coperti di neve! E com'è bello andare in slitta, sciare, giocare all'aperto con gli amici, sui prati tutti bianchi! Anche le piante sono contente quando cade la neve, perché essa le copre come una grande coperta e impedisce ai venti freddi di farle gelare. Gli animali selvatici invece sono in difficoltà, perché non sanno che cosa mangiare. Il terreno, infatti, è coperto e non si trovano più semi, bacche, erba per nutrirsi. Sulle strade diventa difficile circolare quando nevica. In città i marciapiedi sono scivolosi e la neve è tutta sporca. Se poi gela, le strade diventano pericolosissime, si rischia di cadere a ogni passo. J. Gordon Immagine: libro dei sogni

La magia dell'inverno di Mario Lodi

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La magia dell'inverno Nei giorni d'inverno, quando mi svegliavo, c'erano «fiori» bianchi di gelo, ai vetri delle finestre. Allora la mamma mi avvolgeva in una coperta di lana e mi portava giù, in cucina. E da lì io vedevo la «magia». Sul piano del focolare posava un po' di carta, sopra la carta metteva dei ramoscelli secchi ben ordinati, e su questi qualche pezzo di legno più grosso. Poi prendeva da una scatolina uno stecchino di legno e zac! lo strofinava e nasceva all'improvviso una fiammella. Avvicinava la fiammella alla carta e subito si sprigionava il fuoco. Il fuoco, con le sue fiamme dai colori diversi, era per me un mistero. Osservavo a lungo, sotto il paiolo della polenta, mentre la mamma rimestava la farina, le lunghe fiamme che salivano da ogni parte e parevano vive, con quei colori mai uguali: rosso, violetto, giallo e persino verde e azzurro ... Nelle sere d'inverno, la mamma metteva sul focolare un grosso pezzo di legno c

"La coperta grigia e la coperta bianca": racconto di Mario Lodi

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La coperta grigia   e la coperta bianca L'aria fredda passava tra le cose   e le ricamava. Passava e appendeva palline bianche e trasparenti un po' dappertutto: sui rami, sull'erba. Se l'erba, di notte, invece di   dormire sotto la coperta grigia   del cielo, alzava la testolina e   stava a parlare con le stelle,   l'aria gelida gliela faceva bella:   una lunga carezza gelida e il   mattino l'erba si ritrovava con   barba e baffi bianchi. Un giorno l'aria fredda passò   tra le nuvole e disse : È venuta l'ora di mettere a letto   il mondo, e occorre una grande coperta bianca. Una coperta bianca grande così non c'è - rispose una nuvola. Voi sarete la grande coperta bianca -esclamò   l'aria fredda. Appena le vide radunate come tante   pecore, salì in alto, le sfiorò con la sua carezza incominciò la più bella magia: le goccioline dentro le   nuvole si strinsero fra di loro e diventarono stelline   bianche, milioni di stelline che cominciarono a

Didattica con la LIM

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"La lavagna interattiva multimediale si sta rapidamente diffondendo anche in Italia. Nel corso degli ultimi anni, iniziative ministeriali, regionali e provinciali hanno dotato e stanno dotando numerose scuole, dal Nord al Sud Italia, di questo dispositivo. La sua diffusione è accompagnata da discorsi appassionati che puntano l’accento sulle possibilità di un radicale cambiamento della didattica e, conseguentemente, sul miglioramento dell’offerta formativa che a questo si può associare. Come spesso avviene con le nuove tecnologie è infatti facile, oltreche desiderabile, immaginare un immediato dispiegamento delle potenzialità, trascurando invece gli aspetti pratici e le criticità che necessariamente accompagnano ogni innovazione". Per chi è interessato all'argomento consiglio i seguenti link: Scuole Montespertoli Maestro Roberto Istituto Comprensivo Veronella Zimella Didattica attiva con la LIM Immagine: didattica con la LIM

Composition: "Are audiovisual devices (TV, computer and internet, DVD player, Play Station, games…) really an advantage of our times? Express your opinion".

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Are audiovisual devices (TV, computer and internet, DVD player, Play Station, games…) really an advantage of our times? Express your opinion. STRUCTURE: Beginning: introduce the topic with a question. Central situation: Explain the positive and negative aspects of audiovisual devices Final situation: conclude with your opinion. Are audiovisual devices really an advantage of our times? In our time, we have many audiovisual devices, each with positive and negative aspects: they can be used to relax, but we shouldn’t exaggerate because they can cause illness to various parts of our bodies. Television is an audiovisual device from which we get information, through programs such as news shows and documentaries; it is also a means of entertainment because it plays comedies, films and cartoons. The downside is there are also programs that are not fit for children our age. Television is not indispensible, so in the afternoon we should play in the open air inst

Poesia: "La Befana".

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La Befana Un tempo la Befana veniva col vento di tramontana su una scopa e col saccone mezzo pieno di carbone e lasciava tanti doni solamente ai bimbi buoni. Ma poi lei è andata a scuola e ha imparato una cosa sola: bimbi cattivi non ci sono per niente, non serve il carbone assolutamente! Non serve la scopa per portare il saccone, si viaggia col razzo a propulsione. Ci sono doni per tutti i bambini, anche se non esistono più i camini. Se il mondo è cambiato non fa niente: la buona Befana verrà certamente. M. Scavuzzo Immagine: ospitiwebindire Ti potrebbe interessare: "La Befana e il Befanone", filastrocca di Ercole Bonjean

Un sereno Anno 2015 con tante note di felicità!!

Giorno di Natale: analisi del testo.

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Giorno di Natale E' festa grande il giorno di Natale! Ogni bambino nel lettino sogna una cesta di dolci e di balocchi, e appena sveglio, con i piedi scalzi, corre a guardare l'albero felice. L'albero  pieno di luci e di fuochi che fan sembrare d'oro e di cristallo ogni ninnolo appeso. E anche l'albero, anche l'abete è felice. Giovanni Serafini Analisi del testo Che cosa desiderano ricevere i bambini il giorno di Natale? Perché corrono a piedi scalzi? Di che cosa è pieno l'albero? Di che albero si tratta? Link correlati a questo post: Natale Visualizza e stampa

L'albero di Natale (leggenda) - Analisi del testo

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L'albero di Natale C'era una volta un boscaiolo che aveva la sua bambina tanto ammalata: non sorrideva mai e non voleva scendere dal letto. Il boscaiolo era triste, ma che cosa poteva fare? La vigilia di Natale l'uomo uscì e andò lontano a raccogliere un pò di legna per il camino. Arrivò in un bosco di abeti e fu colpito dallo spettacolo meraviglioso degli alberi coperti di neve e illuminati dalle stelle e dalla luna. "Oh" pensò, "se la mia piccola potesse vedere tutto ciò!". Ma ecco che gli venne una bellissima idea. Tagliò un piccolo abete e se lo portò a casa. Lo mise dritto al camino e lo adornò con tutto quello che poteva trovare: noci, bacche di un bel rosso acceso, arance, fiocchetti colorati e, per finire, confezionò delle piccole candele e le dispose sui rami, accendendole proprio a mezzanotte. L'albero luccicava come fosse ricoperto di gemme. "Oh, che meraviglia" esclamò felice la bambina, battendo le mani. Sorrise e ta

I vostri preferiti degli ultimi sette giorni

Verifica di analisi grammaticale per la classe quarta della scuola primaria. - Schede stampabili

Esercizi di analisi grammaticale per la classe terza della scuola primaria - Schede stampabili

Esercizi di analisi grammaticale per la classe quinta

La gita scolastica: testi con schema per la scuola primaria e media

TITOLI DI TEMI

Verifica di analisi logica per la classe quinta della scuola primaria

Tema: "Il mio cane" - Schema del testo descrittivo, relativo ad un animale, per la scuola primaria e media

Verifiche finali di italiano per la classe quinta della scuola primaria

Festa della mamma - "La mia mamma": tema con schema di lavoro.

"Arriva la primavera" - Dettato - Analisi, comprensione, ed interpretazione del testo