L'albero
Un povero albero, nato in un oscuro cortile, si era levato dritto spinto dal desiderio di vedere il sole e respirare l'aria libera.
Aveva avuto tanta paura, ma finalmente c'era arrivato. Le fronde della cima brillavano felici e destavano invidia alle foglie che stavano in basso prive di aria e di sole!
In tutte le stagioni, all'ora del tramonto, quell'albero si popolava di una gran quantità di uccelli, e pareva che ogni foglia avesse voce, che tutto l'albero cantasse: dalle finestre delle case i bambini assistevano ai loro giochi assordanti.
Ora avviene che il proprietario un bel giorno pensò di alzar la casa di un altro piano. E l'albero, che si era guadagnato la libertà del sole a prezzo di grandi fatiche, piegò avvilito la cima e si piegò sul tronco.
- Su! Su! - Gli gridavano i passeri, e spiccavano il volo per incitarlo più da vicino a rizzarsi.
- Su! Su! - Ma il vecchio albero non pensava che a morire! Al tramonto si raccoglievano su di lui a mille i passeri.
Ma l'albero stava morendo piegato su se stesso.
Quando muore un albero anche noi moriamo un poco.
Luigi Pirandello (Novelle per un anno) - Mondadori
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Analisi e comprensione del testo
- Che cosa descrive l'autore?
- In quale luogo si trova l'albero?
- Cosa desidera l'albero?
- Riesce nel suo progetto?
- Cosa accadeva all'ora del tramonto?
- Cosa facevano i bambini?
- Cosa accadde?
- Come reagì l'albero?
- Cosa fecero i passeri?
- Come termina il racconto?
- Perché l'albero muore?
- Spiega perché è così importante per tutti noi la vita delle piante?
Approfondimenti lessicali
Individua le metafore presenti nel testo e sottolineale:
L'albero
Un povero albero, nato in un oscuro cortile, si era levato dritto spinto dal desiderio di vedere il sole e respirare l'aria libera.
Aveva avuto tanta paura, ma finalmente c'era arrivato. Le fronde della cima brillavano felici e destavano invidia alle foglie che stavano in basso prive di aria e di sole!
In tutte le stagioni, all'ora del tramonto, quell'albero si popolava di una gran quantità di uccelli, e pareva che ogni foglia avesse voce, che tutto l'albero cantasse: dalle finestre delle case i bambini assistevano ai loro giochi assordanti.
Ora avviene che il proprietario un bel giorno pensò di alzar la casa di un altro piano. E l'albero, che si era guadagnato la libertà del sole a prezzo di grandi fatiche, piegò avvilito la cima e si piegò sul tronco.
- Su! Su! - Gli gridavano i passeri, e spiccavano il volo per incitarlo più da vicino a rizzarsi.
- Su! Su! - Ma il vecchio albero non pensava che a morire! Al tramonto si raccoglievano su di lui a mille i passeri.
Ma l'albero stava morendo piegato su se stesso.
Quando muore un albero anche noi moriamo un poco.
Individua, tutti i nomi gli aggettivi qualificativi presenti nel testo e sottolineali con colori diversi.
L'albero
Un povero albero, nato in un oscuro cortile, si era levato dritto spinto dal desiderio di vedere il sole e respirare l'aria libera.
Aveva avuto tanta paura, ma finalmente c'era arrivato. Le fronde della cima brillavano felici e destavano invidia alle foglie che stavano in basso prive di aria e di sole!
In tutte le stagioni, all'ora del tramonto, quell'albero si popolava di una gran quantità di uccelli, e pareva che ogni foglia avesse voce, che tutto l'albero cantasse: dalle finestre delle case i bambini assistevano ai loro giochi assordanti.
Ora avviene che il proprietario un bel giorno pensò di alzar la casa di un altro piano. E l'albero, che si era guadagnato la libertà del sole a prezzo di grandi fatiche, piegò avvilito la cima e si piegò sul tronco.
- Su! Su! - Gli gridavano i passeri, e spiccavano il volo per incitarlo più da vicino a rizzarsi.
- Su! Su! - Ma il vecchio albero non pensava che a morire! Al tramonto si raccoglievano su di lui a mille i passeri.
Ma l'albero stava morendo piegato su se stesso.
Quando muore un albero anche noi moriamo un poco.
(lavoro adatto ad una classe quinta della scuola primaria)
LUIGI PIRANDELLO, NARRATORE, DRAMMATURGO, ESPLORATORE DELL'INCONSCIO, FU PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA NEL 1934.
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