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In vacanza sulla Terra
Capitolo secondo
Un
pianeta della preistoria
-
Mad! Ron! Lasciate perdere il maestro! E’ ora di guardare i cartoni
intelligenti, oggi proiettano un cartone intitolato “La vendetta
dei computer spaziali”.
I
due bimbi spensero l’interruttore e il maestro smise di spiegare,
senza dimenticare di salutare e ringraziare gli alunni.
-
Mah! Io trovo che questo computer maestro poteva essere costruito un
po’ meglio, dice sempre le stesse cose.
-
Beh, non pensiamoci Ron, godiamoci i cartoni, ne ho una gran voglia.
Ci facciamo una scorpacciata di patatine Logos con la Coca Cola, che
ne dici?
Mad
e Ron rispettivamente otto e nove anni, tutti e due biondi con gli
occhi azzurri, erano decisamente grassi come del resto oramai tutti
gli abitanti del pianeta, da generazioni.
Dopo
un’ora di cartoni i due caddero in un sonno profondo, le due
poltrone, come ogni sera, si trasformarono in due letti ultramorbidi.
Papà
Red e mamma Jenny si misero anche loro a letto.
-
Sai Jenny la nostra vita è stupenda, pensa ho saputo che una volta
nel nostro pianeta, tanti anni fa, la popolazione doveva lavorare per
vivere. Poveretti. Com’è bella invece la vita adesso, nessun
problema, giochi intelligenti che ti divertono per tutto il giorno.
Siamo governati proprio bene.
-
Beh, in fondo Genius ha un quoziente intellettivo enorme e lo
coadiuvano dieci super computer.
-
Sì, però non sono tanto contento di Mad e Ron. Hai visto come
osservavano distratti i cartoni?
-
L’ho notato anch’io. Inoltre si sono addormentati prima della
fine.
-
Eh! Sono troppo fortunati dovrebbero poter vedere cosa accadeva da
noi tanti anni fa. Allora capirebbero.
Domani
mattina chiederò consiglio al nostro computer psicologo. Chissà
potrebbe darci una soluzione.
Il
mattino seguente Red, dopo essersi fatto una scorpacciata di popcorn,
interpellò lo psicologo.
Stranamente
questi impiegò un po’ di tempo prima di rispondere, poi affermò.
-
I bambini devono trascorrere una vacanza studio, vedere e capire cosa
accadeva qui da noi in passato.
-
Ma non è stata ancora inventata la macchina del tempo? - disse Red
con un tono stupito.
-
Sì, ma esiste un pianeta simile al nostro mille anni fa, se
otterrete il permesso da Genius potrete risolvere i problemi dei
bambini. Pensa è da loro che abbiamo copiato la buonissima Coca
Cola, la bevanda ufficiale di Logos.
-
Sono un po’ seccato - disse Red a Jenny - le vacanze sono cose da
primitivi, e quel pianeta è primitivo. E poi il permesso?
-
Mio fratello Ned ha delle conoscenze, Logosiani vicini a Genius,
forse...
-
E poi un pianeta chiamato Terra, è ridicolo. Non c’è nessuna
comodità, per muoversi da un posto all’altro del pianeta ci
vogliono ore ed ore. Ho visto i filmati, roba da rabbrividire, tutti
lavorano: uomini, donne e bambini. Vi sono poi cani e gatti, tutte
cose superate. E in più molti di loro sono magri. Che schifo!
-
Ma è proprio quello che vogliamo: che Mad e Ron vedano, così
capiranno come sono fortunati. Ritorneranno a casa felici di vivere
in un pianeta così bello e comodo come Logos.
Ercole Bonjean
In vacanza sulla Terra - capitolo II (continua)
Analisi
del testo
Livello
referenziale
Come trascorrono il tempo Mad e Ron?
Qual è l'aspetto fisico dei due
bambini?
Com'è la vita sul pianeta Logos?
Perché Red e Jenny sono preoccupati
per i propri figli?
Da chi pensano di farsi aiutare?
A chi chiedono consiglio Red e Jenny?
Cosa consiglia il computer psicologo?
Perché Red è un po' seccato del
consiglio del computer psicologo?
Livello
interpretativo
Ti piacerebbe vivere come Mad e Ron?
Cosa ti piace della vita sul pianeta
Logos?
Perché Mad e Ron sono annoiati?
Qual è lo scopo della vacanza sul
pianeta Terra?
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