Il pupazzo di neve - Analisi del testo
Il
pupazzo di neve
Una
luce bianchissima filtra attraverso le fessure delle persiane. In
strada le automobili, passando, fanno un rumore diverso dal solito.
Andrea si alza di scatto, corre alla finestra e spalanca le persiane.
-
Nevica, nevica! Luisella alzati! Andiamo ai giardini.
Ai
giardini Andrea e Luisella fanno un pupazzo di neve bellissimo.
-
Che peccato lasciarlo qui! - esclama Andrea.
-
Mi piacerebbe rimanere finché si scioglie – ribatte Luisella.
A
casa, mentre stanno mangiando, si sente suonare il campanello. Andrea
corre e spalanca la porta al … pupazzo di neve!
I
due bambini, pazzi di gioia, saltellano attorno al loro amico e il
pupazzo di neve si mette a giocare con loro agli astronauti.
-
Vedo le stelle che si avvicinano – grida Andrea.
-
Io vedo i crateri della luna – esclama Luisella.
-
Io vedo una bandiera – dice il pupazzo che ha gli occhi appannati
dal caldo.
Quando
ormai è tardi, i due bambini si mettono il pigiama.
-
Vuoi che ti prepari un lettino per terra? - chiede Andrea al pupazzo.
-
No, grazie, per me qui fa troppo caldo. Me ne vado e vi aspetto
domani ai giardini.
Quando
al mattino i due bambini si svegliano, corrono in cucina per
raccontare la loro avventura alla mamma.
-
State ancora sognando – dice la mamma sorridendo.
I
bambini si guardano attorno mortificati. Sul pavimento della cucina
c'è solo una gran pozza d'acqua un po' colorata: sembrano i colori
di una bandiera.
P.
Salambier
Analisi
del testo:
- Chi sono i protagonisti della storia?
- Dove vanno?
- Che cosa fanno?
- Alla sera chi suona alla loro porta?
- A che cosa giocano tutti insieme?
- Dove giocano?
- Che cosa rimane sul pavimento della cucina?
- Quando la neve si scioglie, che cosa rimane?
- Si può dire che la neve è fatta d'acqua?
Immagine: gopixpic
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