La Pasqua: racconti, poesie, filastrocche, utili per gli iter educativo - didattici.

Eccovi una serie di link che affrontano il tema della Pasqua. Non è detto che non possano risultare utili per l'elaborazione di percorsi educativo - didattici di vario tipo. Per ordine cronologico: "Gesù" di Giovanni Pascoli "Pasqua" di Ada Negri Racconto pasquale: "Aria di Pasqua" di Giovanni Verga "Alleluja" di Angiolo Silvio Novaro "Resurrezione" di Alessandro Manzoni "La domenica dell'ulivo" di Giovanni Pascoli "Pasqua" di Giovanni Gozzano Racconto di Pasqua: "La leggenda della passiflora". "Il pianto della Madonna" di Angiolo Silvio Novaro Fiaba antica: "Il drago e l'uovo di Pasqua "Dall'uovo di Pasqua" di Gianni Rodari "Pasqua" di Gianni Rodari Cronaca delle vacanze pasquali Decodificare un racconto: "Felici come una Pasquetta" Racconto di Pasqua con schema di lavoro: "Il coniglio Pasqualino

Progetto accoglienza: giocare è bello se si rispettano le regole.

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Progetto accoglienza

Giocare è bello se si rispettano le regole

Le regole del gioco

Gli scacchi

Non è possibile pensare di giocare senza il rispetto di determinate regole. Pensiamo ad una partita di calcio in cui tutti i giocatori fanno quello che vogliono, non c'è il fuorigioco, si commettono falli a non finire, non vi sono punizioni, l'arbitro è come se non esistesse. E' chiaro che non si potrebbe giocare alcuna partita.
La stessa cosa avviene in tutti i giochi, vediamo di poter ricavare le regole necessarie per poter giocare a scacchi. Possiamo distinguere due tipi di regole: le regole tecniche e le regole comportamentali.
  • Il cavallo ha un movimento a L (2+1 oppure 1+2); è l'unico pezzo che può saltare e quindi può scavalcare i pezzi dell'esercito avversario ed anche i suoi (Giulia Tallone, Cristiano, Stefano).
Inoltre:
  • Pezzo toccato, pezzo mosso (Elena).

  • Non si può muovere un pezzo se il re è sotto scacco o “inchiodato” a meno che non serva a proteggere dall'attacco nemico lo stesso re (Andrea, Francesco, Silvio).

  • Non si può fare l'arrocco se si è già mosso il re o la torre oppure se si è sotto scacco (Iside, Caterina, Gabriele).

  • Non si può catturare il re (tutta la classe quinta B).
Ricaviamo ora le regole tecniche:
  • Il pedone si può muovere di 2 caselle solo quando viene eseguita la prima mossa, poi prosegue in verticale solo di una mossa e cattura i pezzi in diagonale, quando giunge nell'ultima casella dello schieramento avversario può essere promosso come regina, torre, cavallo, o alfiere (Davide e Silvio)

  • La regina si può muovere in orizzontale, in verticale e in diagonale di quante caselle vuole (Giulia Pellegrino).

  • La torre si può muovere in orizzontale ed in verticale di quante caselle vuole (Francesco Correale).

  • L'alfiere si muove in diagonale di quante caselle vuole (Simone).

  • Il re si può muovere di una casella in tutte le direzioni (Miriam Saso).
Ricaviamo ora le regole comportamentali:
  • Non si deve parlare durante la partita e disturbare in alcun modo l'avversario (Nic).

  • E' buona norma comunicare lo scacco al re all'avversario (Luca).

  • E' buona educazione darsi la mano prima e dopo la partita (Agnese, Chiara).

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