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La festa della mamma: racconti, descrizioni, poesie e filastrocche, leggende.

E' sicuramente una delle feste più amate dai bambini e dai loro genitori: un'occasione per comunicare alla mamma tutto il bene che le vogliamo. Nel sito sono numerosi i post che potrebbero essere di spunto per le attività educativo didattiche. Ve li propongo, buona lettura! Eccovi i link relativi:  "La mia mamma": tema con schema di lavoro. Tema: La mia mamma (con relativo schema) "Mi ha fatto mia mamma" poesia di Gianni Rodari "La mamma", poesia di Ada Negri "Nostalgia", poesia da dedicare alla mamma di Antonio Giarola "Bambino", poesia di Alda Merini  Filastrocca a rima baciata: "Cara mamma," di Ercole Bonjean Racconto per la Festa della Mamma: unità didattica per la comprensione e l'interpretazione del testo. Accanto alla mamma racconto di Giovanni Papini - Lettura e comprensione del testo Mamma (la mia mamma) poesia di Francesca Jupe Poesia della mamma Festa della mamma Lettera

Perché si dice: "Chi si accontenta gode"

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  Chi si accontenta gode Il signor Scontento aveva tutto quello che si può desiderare nella vita: una moglie e due figli che gli volevano bene, una bella casa con giardino, un buon lavoro. Ma non era mai soddisfatto. “Il mio sogno era diventare un grande attore, un divo di Hollywood, ma, per colpa dei miei genitori, ora sono solo un avvocato scontento”.  E continuava a lamentarsi della sua triste vita. Il suo vicino di casa il signor Lieto viveva da solo con i suoi due cani e due gatti, in una piccola casetta, ereditata dal nonno, un grazioso giardinetto, e tanti cari amici che gli volevano bene. Un giorno il signor Scontento, che amava osservare i suoi vicini da lontano, con un binocolo di precisione inquadrò la casa del signor Lieto, ne focalizzò il viso, e, costernato, poté constatare come questi  avesse un'espressione gioiosa, radiosa. Preso dallo sconforto e dalla rabbia, senza pensarci su troppo si recò nella casetta del vicino e, senza tanti giri di parole, gli domandò: “ M

Unità educativo didattiche di apprendimento per la settimana

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E' domenica e già ci si prepara per le lezioni da predisporre per la seconda settimana del mese di novembre. Il sito di didattica è ricco di argomenti per questo periodo e pertanto vi propongo alcune unità educativo didattiche che potrebbero risultare utili nelle varie attività di apprendimento.  I post proposti tengono conto anche degli articoli che i docenti ricercano sul sito in questo periodo dell'anno scolastico: Argomenti stagionali: brevi unità didattiche relative all'autunno. Analizzare e comprendere un testo poetico: "San Martino" di Giosuè Carducci: poesia, prosa, biografia dell'autore - Analisi, comprensione, commento, illustrazione del testo. La leggenda dell'estate di San Martino - Percorsi educativo didattici di apprendimento "Tempo che muta" poesia di Vincenzo Cardarelli: prosa e analisi del testo per la scuola primaria e media. "Autunno" di Hermann Hesse - Analisi dei dati visivi presenti nel testo - Aspetti grammaticali

Video lettura per bambini della scuola primaria: i nonsense del maestro Ercole

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  Il nonsense è una parola inglese che significa assurdità: è composto da parole prive di senso che generano dei testi in rima baciata, grotteschi, paradossali, molto spesso comici. Sono generalmente formati da una sola strofa composta da 5 versi. L'ultimo verso ripete il motivo del primo. Ve li propongo in video lettura. Buon ascolto!! Per visualizzare e stampare i nonsense vai qui Ti potrebbero interessare: I racconti, le poesie e le filastrocche, del maestro Ercole Il canale di didattica di youtube

Un proverbio, una storia - Racconti brevi per la scuola primaria e media

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  Come spiegare i proverbi ai nostri alunni? Mi sono posto questa domanda e, "da cosa nasce cosa", ho cominciato a scrivere delle brevi storielle che, talvolta in chiave umoristica, hanno lo scopo di rendere semplice il significato di alcuni tra i più famosi detti popolari. I testi della nuova rubrica, se li trovate interessanti, possono essere introdotti nelle varie attività educativo didattiche di apprendimento. Buona lettura! Eccovi i link relativi a questa nuova sezione del sito: Perché si dice: "Vivi e lascia vivere"   Perché si dice: "Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino" Perché si dice: "Chi dorme non piglia pesci"?   Perché si dice: "Aiutati che Dio t'aiuta"   Perché si dice: "Il lupo perde il pelo, ma non il vizio"   Perché si dice: "Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco" Perché si dice: "Sapere di non sapere è sapere" (Socrate)   Perché si dice: "Chi si accontenta go

Perché si dice: “Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco”

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  Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco Il signor Felino era un amante dei gatti: nel suo vasto giardino, felici tra le piante e i fiori, vivevano molti felini. La vita dell'uomo scorreva gioiosa quando un giorno vide girovagare nel parco un magnifico gatto e ne rimase affascinato. Ci pensò su per un po' poi decise di catturarlo. Prese un capiente sacco di robusta tela e del buon manzo. Di buon mattino si recò nella zona precisa dove aveva incontrato il simpatico animaletto. Dopo averlo cercato a lungo invano finalmente lo vide accovacciato sotto i rami di un'enorme quercia. Gli si avvicinò lentamente e pose vicino al suo naso la prelibata carne mentre allargava il sacco. Il gatto l'annusò e cominciò a mangiare. Felino più rapido di un fulmine lo spinse dentro la capiente tela. Felice penso tra sé: “E' fatta, è mio!!”. Ma all'improvviso il gatto fece una giravolta improvvisa e scappò via più veloce della luce. L'uomo deluso se ne tornò a casa, è prop

Video lettura per la scuola primaria e media: "Tempo che muta" di Vincenzo Cardarelli

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Il poeta comincia la poesia con una similitudine: paragona lo stato d'animo degli uomini al mutare delle stagioni. Tutto nella vita degli uomini e nella natura cambia nel tempo. L'arrivo dell'autunno è motivo di tristezza per il poeta (sepolcrale, pallido) segna la fine dell'estate che sembrava eterna nella sua prosperità e bellezza, ma, come tutte le cose, termina il suo cammino. Se vuoi visualizzare e stampare la poesia con la prosa e il commento vai qui Ti potrebbero interessare: Le poesie di Vincenzo Cardarelli Il canale di didattica per la scuola primaria di youtube

Perché si dice: "Chi trova un amico trova un tesoro"

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Chi trova un amico trova un tesoro In un lontano paese, nascosto tra le montagne, abitava Solitario, un giovane pastore che viveva da solo con il suo gregge di pecore. In compagnia del suo fedelissimo cane pastore le portava al pascolo, le faceva cibare della tenera erbetta e, il duro lavoro, veniva ripagato da del buon latte da cui ricavava il formaggio. Era una vita solitaria, senza né gioie né dolori. Ogni tanto si recava al paesello per scambiare i propri prodotti con il necessario per poter vivere. Una notte d'estate, mentre riposava in compagnia del cielo stellato, sentì un grido d'aiuto provenire dalle vicinanze. Scoprì che si trattava di un anziano signore finito in un crepaccio; con una corda lo tirò fuori e lo salvò. L'uomo lo abbracciò con gratitudine e gli disse: - Da oggi hai trovato un amico, chiedimi quello che desideri ed io te lo donerò, mi hai salvato la vita! - Non voglio nulla in cambio - disse Solitario – e soprattutto non voglio amici, sto bene c

Perché si dice: "Il lupo perde il pelo, ma non il vizio"

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   Il lupo perde il pelo, ma non il vizio Il signor Lupo De Lupis ogni sera amava cantare una canzone alle stelle e alla luna, anche perché dotato di una voce dolce ed armoniosa. Affacciato al terrazzo dopo aver ammirato il cielo stellato cantava: “La luna, le stelle, ci parlan d'amor … “. I vicini tuttavia non apprezzavano il suo bel canto ed inserirono, nel regolamento del condominio, il divieto assoluto di cantare la notte, pena una multa piuttosto alta da pagare. Ma il signor Lupo non si diede affatto per vinto e, quando il cielo divenne limpido e ricoperto di stelle, riprese con le sue dolci melodie. Arrivò puntuale una multa piuttosto salata. Nonostante ciò l'indomabile signor De Lupis continuò le sue serenate e, di conseguenza, pagò tante di quelle multe che rimase quasi in miseria. Ma ecco che una notte di luna piena gli apparve in sogno una stella che dolcemente gli sussurrò: “Scrivi questi numeri e giocali al superenalotto”. Detto fatto, l'uomo li scrisse nel suo

Unità educativo didattiche di apprendimento per la settimana

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E' domenica e già ci si prepara per le lezioni da predisporre per la prima settimana del mese di novembre. Il sito di didattica è ricco di argomenti per questo periodo e pertanto vi propongo alcune unità educativo didattiche che potrebbero risultare utili nelle varie attività di apprendimento.  I post proposti tengono conto anche degli articoli che i docenti ricercano sul sito in questo periodo dell'anno scolastico: Analizzare e comprendere un testo poetico: "San Martino" di Giosuè Carducci: poesia, prosa, biografia dell'autore - Analisi, comprensione, commento, illustrazione del testo. La leggenda dell'estate di San Martino - Percorsi educativo didattici di apprendimento "Pianto antico" di Giosuè Carducci: prosa e commento della poesia per la scuola primaria e media inferiore Commemorazione dei defunti: un racconto, una poesia. Letture e dettati relativi all'autunno L'autunno: racconti, poesie, filastrocche, dettati, leggende, schema dei tes

Video lettura in ricordo dei nostri cari: "Lassù nel cielo" di Ercole Bonjean

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Una poesia in ricordo di chi non c'è più ma che ci accompagna per sempre. Una bambina che pensa alla mamma diventa l'immagine dei nostri cari che rimane dentro di noi, che vive ancora nel nostro io. Un video per tutti coloro che soffrono in questi tristi giorni di novembre. Nel sito puoi trovare alcuni racconti e alcune poesie che riguardano la commemorazione dei defunti che potrebbero essere utili quale spunto per le varie attività educative. Per visualizzare e stampare la poesia vai qui Ti potrebbero interessare: "Pianto antico" di Giosuè Carducci: prosa e commento della poesia per la scuola primaria e media inferiore "X agosto" di Giovanni Pascoli - Prosa della poesia (per una classe quinta della scuola primaria) Novembre di Giovanni Pascoli "Ti penso sempre papà" di Ercole Bonjean "Lassù nel cielo" di Ercole Bonjean "Ad un passo dalla costa" di Ercole Bonjean "2 novembre" di Ercole Bonjean Il canale di didattica di

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La gita scolastica: testi con schema per la scuola primaria e media

TITOLI DI TEMI

Festa della mamma: 12 maggio 2013. Testo di tipo descrittivo con schema di lavoro.

Verifica di analisi logica per la classe quinta della scuola primaria

Verifiche di fine anno (II quadrimestre) di italiano per tutte le classi della scuola primaria