Post

La festa della mamma: racconti, descrizioni, poesie e filastrocche, leggende.

E' sicuramente una delle feste più amate dai bambini e dai loro genitori: un'occasione per comunicare alla mamma tutto il bene che le vogliamo. Nel sito sono numerosi i post che potrebbero essere di spunto per le attività educativo didattiche. Ve li propongo, buona lettura! Eccovi i link relativi:  "La mia mamma": tema con schema di lavoro. Tema: La mia mamma (con relativo schema) "Mi ha fatto mia mamma" poesia di Gianni Rodari "La mamma", poesia di Ada Negri "Nostalgia", poesia da dedicare alla mamma di Antonio Giarola "Bambino", poesia di Alda Merini  Filastrocca a rima baciata: "Cara mamma," di Ercole Bonjean Racconto per la Festa della Mamma: unità didattica per la comprensione e l'interpretazione del testo. Accanto alla mamma racconto di Giovanni Papini - Lettura e comprensione del testo Mamma (la mia mamma) poesia di Francesca Jupe Poesia della mamma Festa della mamma Lettera

Saper costruire un testo descrittivo relativo ad una persona: "Il mio maestro" - Schema di lavoro

Immagine
Saper costruire un testo descrittivo relativo ad una persona - Schema di lavoro Tema Il mio maestro Presentazione del personaggio Mi sembra un clown da quanto è simpatico. Sì sto parlando del mio maestro Ercole Bonjean. Aspetto fisico, corporatura, viso Il mio maestro ha una corporatura robusta; ha i capelli grigi e bianchi, due occhi grigio azzurri molto brillanti, pieni di gioia, il naso aquilino ma molto buffo, la bocca abbastanza stretta e non molto carnosa, ma spesso sorridente, il tutto contenuto in un viso paffuto. Carattere e comportamento Il mio maestro ha un carattere e un comportamento proprio da insegnante. Ercole nei nostri confronti è molto, ma molto generoso, vivace, allegro; qualche volta quando disubbidiamo è molto severo, ma anche tranquillo. Ercole si muove abbastanza bene nell'ambiente in cui si trova e in qualsiasi occasione. Il maestro mi ispira molta simpatia e allegria. Un breve episodio All'inizio dell&

Scienze classe seconda scuola primaria: il suolo.

Immagine
IL SUOLO Che caratteristiche ha? IL SUOLO : non nasce; non cresce; non respira; non si riproduce; non muore; non si muove; non interagisce con gli altri. Allora il suolo è una cosa NON VIVENTE Come può essere il suolo? Il suolo può essere formato da: terra sassi sabbia roccia Cosa c'è nella terra? Per capirlo facciamo un esperimento. Materiale occorrente: barattolo di vetro; terriccio di giardino; acqua. Procedimento: mettere la terra nel barattolo; aggiungere l'acqua; agitare il barattolo per mescolare il tutto; lasciar riposare. Risultato dopo un giorno. Si sono formati alcuni strati: la sabbia è precipitata sul fondo perché è più pesante; poi c'è uno strato di terriccio; poi si vede l'acqua; infine in alto galleggia l'humus, la parte più importante che contiene resti vegetali (foglie, radici, ecc.) e animali insetti, ecc.)

Lettura e comprensione del testo - Esercizi per la classe quinta della scuola primaria e per la scuola inferiore di secondo grado.

Problemi … ecologici Dapprincipio ci illudevamo di poterla tenere pulita, dato appunto che era piccola e si poteva spazzare tutti i giorni. Di roba certo ne veniva giù una quantità: si sarebbe detto che in questo suo girare la Terra non avesse altro scopo che raccogliere tutta la polvere e la spazzatura librate nello spazio. Ora è diverso, c'è l'atmosfera, voi guardate il cielo e dite: oh com'è terso, oh com'è puro; ma dovevate vedere quel che volava sulle nostre teste quando il pianeta seguendo la sua orbita incappava in una di quelle nuvole meteoriche e non riusciva a uscirne. Era una polvere bianca come naftalina, che si depositava in granelli minuti, e alle volte in schegge più grandi, cristalline, come se dal cielo fosse andato giù in frantumi un lampadario di vetro, e in mezzo si trovavano anche ciottoli più grossi, pezzi sparsi d'altri sistemi planetari, torsoli di pera, rubinetti, capitelli ionici, vecchi numeri dell'”Herald Tribune” o del “Paese s

Religione: la Pasqua nell'arte sacra. Didattica con la LIM - Classe quinta, scuola secondaria di primo grado.

Immagine
La Santa Pasqua nelle opere della Galleria d'Arte Sacra dei Contemporanei  Villa Clerici, Milano L'ultima cena Chi tra di voi è il più grande diventi come il più piccolo e chi governa diventi come colui che serve. Infatti chi è più grande, chi sta a tavola o chi serve? Non è forse colui che sta a tavola? Eppure io sto in mezzo a voi come colui che serve. (Lc 22,26-27) E' l'ultima cena. Nel pane appena spezzato e distribuito agli apostoli Gesù dona se stesso. L'amore di Dio si manifesta nella sua radicalità. Ma gli apostoli non sono ancora in grado di cogliere in pienezza quanto si sta compiendo: si agitano, gesticolano, discutono su chi intenda tradirlo e, ancor più, su chi tra loro debba prendere il posto del maestro. In realtà, di lì a poco, all'arresto di Gesù, gli apostoli si dilegueranno e arriveranno persino a rinnegarlo. Solo dopo la risurrezione comprenderanno che la signoria di Dio consiste nel servire e nell'amare fino al

Lettura e comprensione del testo; esercizi per la classe quinta della scuola primaria, II quadrimestre.

Immagine
La pazienza … di un cane! Il bello venne quando mi tuffai in acqua. Lampo non intendeva seguirmi, si manteneva ad una certa distanza abbaiando disperatamente e non si decideva a tuffarsi. Cercai di persuaderlo con le moine più raffinate, ma fu tutto inutile. Era irremovibile. Come sempre dimostrava di essere un cane di carattere: se una cosa non gli piaceva o non voleva farla, nessuno sarebbe riuscito a fargli cambiare opinione. Alla fine decisi di usare le maniere forti, e presolo per la coda a mo' di clava, lo feci roteare due volte sopra la mia testa e lo lanciai tra le braccia di Nettuno in un punto dove l'acqua era assai profonda; con una bella panciata e un tonfo sonoro, il nostro amico scomparve sotto le onde. Riaffiorò dopo un attimo, dette alcune sbruffate, emise un piccolo impercettibile lamento e mi guardò duro. Mi fece ben capire tutto quello che mi avrebbe detto se avesse avuto il dono della parola. Morando Morandini Spiega il significato che l

Alla luna di Giacomo Leopardi

Immagine
Alla luna O graziosa luna, io mi rammento Che, or volge l'anno, sovra questo colle Io venia pien d'angoscia a rimirarti: E tu pendevi allor su quella selva Siccome or fai, che tutta la rischiari. Ma nebuloso e tremulo dal pianto Che mi sorgea sul ciglio, alle mie luci Il tuo volto apparia, che travagliosa Era mia vita: ed è, nè cangia stile, O mia diletta luna. E pur mi giova La ricordanza, e il noverar l'etate Del mio dolore. Oh come grato occorre Nel tempo giovanil, quando ancor lungo La speme e breve ha la memoria il corso, Il rimembrar delle passate cose, Ancor che triste, e che l'affanno duri!  Giacomo Leopardi Visualizza e stampa con Google Docs

Blue lights

Blue lights The lights are on The sea sparkles With many shades of blue. It’s nice to peek At his gloss and his colours: The faint and the strong, The light and the dark; It is the same and it is different, It is joy and it is pain, It is immense love. The lights go down, Only a fragment Of Moon brightens The darkness of the sea; Its murmur rises and, If you learn to listen, The joy of its quietness will pervade you. Ercole Bonjean  © Translation by Chiara Amoretti

Jesus or Barabbas

Immagine
 Jesus or Barabbas “Evil be freed!” Shouts the crowd, As Pilate washes himself, Barabbas smiles. The road is steep, The cross is heavy. He falls. He gets back up. It’s dark; The wind whispers, The Earth screams, There is nothing it can do: It’s silent, Everything is quiet. The sun rises. The light returns To brighten up faces, And peace To warm up hearts.    Ercole Bonjean Translation by Chiara Amoretti

A Silvia di Giacomo Leopardi

Immagine
A Silvia Silvia, rimembri ancora quel tempo della tua vita mortale, quando beltà splendea negli occhi tuoi ridenti e fuggitivi, e tu, lieta e pensosa, il limitare di gioventù salivi?  Sonavan le quiete stanze, e le vie d'intorno, al tuo perpetuo canto, allor che all'opre femminili intenta sedevi, assai contenta di quel vago avvenir che in mente avevi. Era il maggio odoroso: e tu solevi così menare il giorno.  Io gli studi leggiadri talor lasciando e le sudate carte, ove il tempo mio primo e di me si spendea la miglior parte, d’in su i veroni del paterno ostello porgea gli orecchi al suon della tua voce, ed alla man veloce che percorrea la faticosa tela. Mirava il ciel sereno, le vie dorate e gli orti, e quinci il mar da lungi, e quindi il monte. Lingua mortal non dice quel ch’io sentiva in seno.  Che pensieri soavi, che speranze, che cori, o Silvia mia! Quale allor ci apparia la vita umana e il fato! Quando sovviemmi di cotanta speme, un affetto mi preme acerbo

Scuola news: notiziario n° 5

Scuola news: notiziario n° 5 Care colleghe e cari colleghi, vicini e lontani. Noto che siete sempre di più e ciò mi è di sprone per andare avanti con sempre maggiore vigore. Vi comunico che sul sito del collega ed amico  Maestro Roberto , che ringrazio, è presente, nella side bar a destra, il collegamento per tutti i video del notiziario. Scatti d'anzianità "E´ scandaloso che, dopo mesi di attesa, l´atto di indirizzo per gli scatti di anzianità sia ancora fermo al gabinetto del ministero dell´Economia". A denunciarlo è Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, che punta l´indice contro i tempi biblici della burocrazia, definiti "indegni di un Paese civile". "L´atto di indirizzo - afferma Di Meglio - ha ricevuto l´ok da tutti i settori del Mef ma la contrattazione all´Aran non può partire se il dicastero di via XX Settembre non invia la documentazione alla Funzione Pubblica. Nell´era della digitalizzazione

I vostri preferiti degli ultimi sette giorni

La festa della mamma: racconti, descrizioni, poesie e filastrocche, leggende.

Festa della mamma - "La mia mamma": tema con schema di lavoro.

Verifica di analisi grammaticale per la classe quarta della scuola primaria. - Schede stampabili

Esercizi di analisi grammaticale per la classe terza della scuola primaria - Schede stampabili

Esercizi di analisi grammaticale per la classe quinta

La gita scolastica: testi con schema per la scuola primaria e media

TITOLI DI TEMI

Festa della mamma: 12 maggio 2013. Testo di tipo descrittivo con schema di lavoro.

Verifiche di fine anno (II quadrimestre) di italiano per tutte le classi della scuola primaria

Festa della mamma. Lettura, comprensione ed interpretazione del testo.