Scuola news: notiziario n° 5
Scuola
news: notiziario n° 5
Care
colleghe e cari colleghi, vicini e lontani. Noto che siete sempre di
più e ciò mi è di sprone per andare avanti con sempre maggiore
vigore. Vi comunico che sul sito del collega ed amico Maestro Roberto, che ringrazio, è presente, nella side bar a destra, il
collegamento per tutti i video del notiziario.
Scatti
d'anzianità
"E´
scandaloso che, dopo mesi di attesa, l´atto di indirizzo per gli
scatti di anzianità sia ancora fermo al gabinetto del ministero
dell´Economia".
A
denunciarlo è Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda
degli Insegnanti, che punta l´indice contro i tempi biblici della
burocrazia, definiti "indegni di un Paese civile".
"L´atto
di indirizzo - afferma Di Meglio - ha ricevuto l´ok da tutti i
settori del Mef ma la contrattazione all´Aran non può partire se il
dicastero di via XX Settembre non invia la documentazione alla
Funzione Pubblica. Nell´era della digitalizzazione, e con un Governo
che ha fatto della semplificazione un suo cavallo di battaglia, è
paradossale che tutto si blocchi a causa di un foglio.
Inoltre,
se entro il 30 giugno la contrattazione non si concluderà, - chiude
il coordinatore della Gilda - si perderanno i 120 milioni di euro
stanziati dal precedente Governo per scongiurare la restituzione dei
150 euro percepiti dai docenti nel 2013".
Precari
Il
Ministro Giannini chiude la porta a tutti i precari della scuola
A
colpi di decreti si abbatte la legislazione vigente e le sue tutele.
Per andare dove?
La
FLC CGIL con la sua proposta sul reclutamento e sulle diverse
modalità di definizione degli organici della scuola pubblica si
schiera dalla parte di tutte le tipologie di precariato, in nome del
diritto al lavoro stabile in una scuola pubblica di qualità. Bisogna
coprire tutti i posti vacanti e disponibili e rivedere la riforma
Fornero in modo da allargare il numero delle immissioni in ruolo.
Immissioni
in ruolo per l'anno 2014/2015
Come
anticipato da OrizzonteScuola.it, il Ministero ha pubblicato il
decreto n. 356 del 23 maggio 2014, che autorizza lo scorrimento delle
graduatorie del concorso indetto con DDG n. 82 del 24 settembre 2012
oltre il numero dei posti banditi, già dall'a.s. 2014/15.
Il
decreto è costituito da un unico articolo
"I
candidati inseriti a pieno titolo nelle graduatorie di merito del
concorso ordinario per il reclutamento di personale docente bandito
con il decreto del Direttore generale per il personale scolastico 24
settembre 2012 n.82, ma non collocati in posizione utile tale da
risultare vincitori, hanno titolo, a decorrere dall'anno scolastico
2014/15 ad essere destinatari di contratto individuale di lavoro a
tempo indeterminato, in subordine ai vincitori, fermo restando il
vincolo della procedura autorizzatoria di cui all'art. 39, della
legge 27 dicembre 1997, n. 449, nei limiti del 50 per cento dei posti
previsti per il concorso ai sensi dell'articolo 399, comma 1, del
decreto legislativo n. 297 del 1994 e fermo restando quanto previsto
dell'articolo 400 del suddetto decreto legislativo. "
Anticipo
5 anni
“Basta
con gli annunci spot sulla scuola senza impegni concreti per la sua
qualità e la sua serietà”. Lo dichiara il segretario dello
Snals-Confsal, Marco Paolo Nigi a proposito della recente proposta
del ministro dell’Istruzione Stefania Giannini di anticipare a 5
anni il percorso scolastico.
“Parlando
di bambini di 5 anni, riteniamo più appropriato e urgente garantire
le condizioni per una frequenza generalizzata per tutti i bambini e
per tutti i tre anni di durata della scuola dell'infanzia. Per creare
poi pari opportunità formative e di accesso alla scuola primaria
bisogna prevedere l'obbligatorietà dell'ultimo anno”, prosegue
Nigi.
”Siamo
decisamente contrari – aggiunge ancora – alla riduzione di un
anno sia del primo segmento di istruzione sia dei percorsi della
scuola secondaria superiore. Se si vuol essere competitivi con
l'Europa, tra l'altro solo con alcuni paesi, rispetto all'uscita a 18
anni, allora si può prevedere un anticipo di accesso ai percorsi
scolastici, iniziando dalla scuola dell'infanzia, ma lasciando
inalterata la durata dei cicli per non produrre una limitazione del
servizio e una riduzione degli apprendimenti.
Personalmente
non sono d'accordo né con il Ministro Giannini né con lo SNALS. E'
una proposta che non condivido. Io farei il contrario porterei a
sette anni l'ingresso alla scuola primaria come già accade nei
migliori sistemi formativi del mondo!
Voi
come la pensate?
Frutta
nelle scuole
Dal
sito del Maestro Roberto
Ecco
dunque la nota presente nel sito web www.fruttanellescuole.gov.it/.
Da
mercoledì 14 maggio alle ore 08.00 e fino a mercoledì 25 giugno
alle ore 18.00, riprendono le adesioni alla prossima annualità del
programma Frutta nelle scuole. Sarà possibile comunicare l’adesione
degli istituti scolastici e dei plessi esclusivamente tramite questo
sito, seguendo una procedura guidata di trasmissione di informazioni.
La
procedura di adesione sarà differenziata tra gli istituti che non
hanno mai fatto richiesta di adesione e quelli che hanno aderito lo
scorso anno.
Il
nostro notiziario termina qui. Grazie per l'ascolto a tutti voi.
Fonti:
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