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La festa della mamma: racconti, descrizioni, poesie e filastrocche, leggende.

E' sicuramente una delle feste più amate dai bambini e dai loro genitori: un'occasione per comunicare alla mamma tutto il bene che le vogliamo. Nel sito sono numerosi i post che potrebbero essere di spunto per le attività educativo didattiche. Ve li propongo, buona lettura! Eccovi i link relativi:  "La mia mamma": tema con schema di lavoro. Tema: La mia mamma (con relativo schema) "Mi ha fatto mia mamma" poesia di Gianni Rodari "La mamma", poesia di Ada Negri "Nostalgia", poesia da dedicare alla mamma di Antonio Giarola "Bambino", poesia di Alda Merini  Filastrocca a rima baciata: "Cara mamma," di Ercole Bonjean Racconto per la Festa della Mamma: unità didattica per la comprensione e l'interpretazione del testo. Accanto alla mamma racconto di Giovanni Papini - Lettura e comprensione del testo Mamma (la mia mamma) poesia di Francesca Jupe Poesia della mamma Festa della mamma Lettera

Riconoscere il tempo dei verbi.

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Sottolinea con il rosso i verbi al tempo presente,con il verde al passato, con il giallo al futuro. Mangerò , studio , leggo , scriverò , cantavo , ho dormito , piangevo , cercherò , studiavo , ho letto . Visualizza e stampa con Google Docs

Lettura e comprensione del testo: "Erbe buone".

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Erbe buone Nel prato una ventina di persone procedevano curve scrutando tra il verde. Donne e anche diversi uomini in camicia, uno buffissimo, grasso, con il fazzoletto bianco annodato attorno al cranio, cercavano erbe buone. Ogni tanto si accucciavano per cercare meglio. I più attrezzati avevano reticelle borse e piccoli coltelli. Quando riuscivano a scovare un ciuffo d'erba lo esaminavano accuratamente prima di riporlo nelle reticelle. Lettura e comprensione del testo Quante sono le persone nel prato? Che cosa cercano? Cosa usano per raccogliere le erbe buone? L'espressione "esaminare accuratamente"  cosa significa? Le persone nel prato sono una ventina. Cercano erbe buone. Per raccogliere le erbe buone usano reticelle, borse e piccoli coltelli. L'espressione "esaminare accuratamente" significa "esaminare attentamente". Visualizza e stampa con Google Docs

Riordina le azioni secondo il criterio prima e dopo

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Riordina le azioni secondo il criterio prima e dopo. Il medico - Carla è malata. - La mamma va in farmacia a comprare la medicina. - Arriva il medico. - La mamma chiama il medico. - Il medico prescrive la medicina. Riordino: - Carla è malata. - La mamma chiama il medico. - Arriva il medico. - Il medico prescrive la medicina. - La mamma va in farmacia a comprare la medicina. Papà e la sua macchina - Mette in moto. - Siede al posto di guida. - Entra nel garage. - Esce dal garage. - Innesta la retromarcia. Riordino: - Entra nel garage. - Siede al posto di guida. - Mette in moto. - Innesta la retromarcia. - Esce dal garage. Visualizza e stampa con Google Docs

Che cos'è la grammatica e perché la studiamo.

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Che cos'è la grammatica e perché la studiamo. La grammatica è lo studio della nostra lingua in tutte le sue vari parti. Lo studio di essa si può paragonare ad un puzzle che in un primo momento non ci appare tanto chiaro, ma poi, a mano a mano che componiamo insieme le varie figure, ci risulta sempre più chiaro e comprensibile. Noi studiamo la grammatica per conoscere sempre meglio la nostra lingua, per migliorare la nostra capacità di esprimerci sia nel linguaggio scritto , sia nel linguaggio parlato . Conoscere sempre meglio la nostra lingua ci consentirà di apprendere meglio tante cose, di approfondire le nostre conoscenze negli altri campi del sapere ed arricchire così, sempre di più, la nostra cultura. Visualizza e stampa con Google Docs Ti potrebbero interessare: La grammatica a fumetti Esercizi di grammatica Esercizi di analisi logica

La grammatica a fumetti: le parti del discorso.

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Le parti del discorso In base alla classificazione rispettata da tutti i grammatici, le parole del nostro linguaggio si raggruppano in nove classi che si chiamano le parti del discorso. Di queste cinque (il nome , l' articolo , l' aggettivo , il pronome e il verbo ) si dicono variabili, perché subiscono mutamenti a seconda del genere e del numero (nome, articolo, aggettivo, pronome) o del modo, del tempo,della persona, e del numero (verbi). Le altre quattro ( avverbi , preposizione , congiunzione , interiezione ) non subiscono alcun mutamento. Visualizza e stampa con Google Docs

Passaggio dal discorso diretto al discorso indiretto tramite i fumetti.

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Discorso diretto Cerchiamo di capire quando e come dobbiamo usare il discorso diretto. Esempio: Artur ha chiesto a Romina di prestargli la gomma. Utilizziamo il fumetto Trasformiamo il dialogo fra Artur e Romina in forma diretta, usando i due punti, le virgolette e il punto interrogativo. Artur: "Romina, mi presti la tua gomma, per favore?". Romina: "Prendila pure!". Trasforma la seguente frase prima in disegno con il fumetto e poi in discorso diretto con la punteggiatura. La mamma chiede a Lucia di andare a comperare il latte e Lucia va subito. La mamma dice: "Lucia vai a prendere il latte, per piacere?". Lucia risponde: "Vado subito, mamma!". Federica chiede l'ora al papà. Federica chiede:"Papà che ora è?". Il papà risponde: "Sono le due!". Visualizza e stampa con Google Docs

Correttezza ortografica: per una volta il maestro sei tu.

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Per una volta il maestro sei tu Tra qualche anno, se saremo promossi, frequenteremo le scuole medie . Alcuni bambini hanno raccontato le loro avventure. Hai sonno? Sì, non ho dormito molto questa notte. Hai visto la partita? No, sono andato a salutare i nonni. Che bello! Tra pochi giorni inizieranno le vacanze di Pasqua . Non mi hai raccontato niente della tua gita a Genova. Visualizza e stampa con Google Docs

La grammatica a fumetti: il nome.

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La grammatica a fumetti: il nome . Il nome è quella parte variabile del discorso che serve ad indicare una persona, un animale, una cosa od un'idea. Il nome può essere: concreto, astratto, proprio, comune, collettivo, primitivo, derivato, alterato, composto. banco= nome comune di cosa, concreto, primitivo, maschile, singolare felicità= nome comune, astratto, derivato (da felice), femminile singolare Deborah= nome proprio di persona femminile stormo= nome collettivo, primitivo, maschile, singolare Es. Uno stormo di gabbiani vola sopra San Lorenzo. casetta= nome comune concreto, alterato, femminile, singolare giradischi= nome comune composto, maschile, singolare Visualizza e stampa con Google Docs

Passaggio dal discorso indiretto al discorso diretto tramite i fumetti.

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Giovedì 1 aprile 1993 Trasforma le frasi seguenti prima in disegni con i fumetti e poi in discorso diretto con la punteggiatura corretta. Sara chiede in prestito un libro a Valentina, la quale glielo presta volentieri. Sara Chiede: "Vale, mi presti un libro, per piacere?". Valentina risponde: "Prendilo pure!". Elena prega l'amica Ornella di accompagnarla a casa, ma Ornella non vuole. Elena chiede:"Ornella, mi accompagni a casa, per favore?". Ornella risponde: "No, non ne ho voglia!". Visualizza e stampa con Google Docs

Tema: "Pesce d'aprile".

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Pesce d'aprile Questa mattina abbiamo riso di cuore ascoltando il racconto degli scherzi del primo aprile. Ognuno ha raccontato con piacere gli scherzi fatti agli altri. Cristian ha ficcato un pesce di carta nella tasca del nonno. Ornella ha fatto credere alla sua madrina che la sua treccia si era trasformata in un ragno. Denis ha visto una macchina con un pesce appeso al cofano. Quasi tutti gli altri bambini hanno attaccato un pesce sulla schiena del maestro, della maestra, della mamma, del babbo, del fratello o della sorella. Ma nessuno ha chiesto la parola quando si è trattato di raccontare come era stato a sua volta preso in giro. Visualizza e stampa con Google Docs Link correlati a questo post: Pesce d'aprile: lettura e comprensione del testo La primavera Raccolta di temi Il testo narrativo Tracce per i testi di tipo narrativo, descrittivo, argomentativo

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TITOLI DI TEMI

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Tema: "Il mio cane" - Schema del testo descrittivo, relativo ad un animale, per la scuola primaria e media

Verifiche di fine anno (II quadrimestre) di italiano per tutte le classi della scuola primaria