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Cari
amici, queste le principali novità del Governo Renzi che riguardano
la riforma della scuola:
Un
piano straordinario per assumere 150mila docenti a settembre 2015 e
chiudere le Graduatorie a Esaurimento. Lo si legge nelle Linee guida
sulla scuola pubblicate sul sito del Governo "Passo dopo passo".
D'ora in avanti si diventerà docenti di ruolo solo per concorso:
40mila giovani qualificati nella scuola fra il 2016 e il 2019. Mai
più dunque liste d'attesa che durano decenni. Stop infine alle
supplenze.
Per
assumere 148.100 nuovi docenti saranno necessari circa 3 miliardi di
euro. Per l'esercizio finanziario 2015, primo anno di attuazione del
piano, sarà quindi necessario impegnare un miliardo da settembre a
dicembre.
Dal
2016 docenti solo per concorso - Mai
più "liste d'attesa" che durano decenni. Dal 2016, con la
chiusura delle Graduatorie a Esaurimento, si diventerà docenti di
ruolo solo per concorso: 40mila giovani qualificati nella scuola fra
il 2016 e il 2019.
Carriera
solo per merito - Ogni
3 anni, due docenti su tre avranno in busta paga 60 euro netti al
mese in più "grazie a una carriera che premierà qualità del
lavoro in classe, formazione e contributo al miglioramento della
scuola". E' la "svolta meritocratica" che il governo
vuole portare nel mondo della scuola.
Stop
alle supplenze - Come
anticipato nei giorni scorsi, scompariranno le supplenze per come
siamo abituati a conoscerle. Nelle Linee guida si prevede infatti di
garantire alle scuole, grazie al piano di assunzioni, un team stabile
di docenti per coprire cattedre vacanti, tempo pieno e supplenze, in
modo da assicurare la continuità didattica.
"Noi
diciamo basta
ai precari e alla supplentite,
dobbiamo avere il coraggio di dire che si devono giudicare gli
insegnanti e gli scatti devono essere sulla base del merito e non
sulla base dell'anzianità", ha commentato il premier Matteo
Renzi.
In
istituti Tecnici obbligo di alternanza con il lavoro - Alternanza
Scuola-Lavoro obbligatoria negli ultimi tre anni degli istituti
tecnici e professionali per almeno 200 ore l'anno. E potenziamento
delle esperienze di apprendistato sperimentale.
Dal
2015 online il registro nazionale dei docenti - In
Rete dal 2015 un registro nazionale dei docenti per aiutare i presidi
a migliorare la propria squadra e l'offerta formativa. E' un'altra
delle proposte avanzate dall'esecutivo. Online verranno messi anche i
dati di ogni scuola (budget, valutazione e progetti finanziati).
L'Esecutivo intende anche coinvolgere presidi, docenti,
amministrativi e studenti per individuare le cento procedure
burocratiche più gravose per la scuola e abolirle.
"Più
inglese per non parlarlo come me" - Con
una buona dose di autoironia, il presidente del Consiglio ha anche
parlato dell'importanza dell'inglese: "Ci vuole l'insegnamento
dell'inglese come lingua madre per evitare di parlarlo come lo parlo
io: è un 'globish' più che un english". Non solo: "Io
sono per più storia dell'arte, più musica, più educazione motoria
e fisica. E più investimento nelle nuove tecnologie", ha
aggiunto.
"Un
anno per rivoluzionare la scuola" - "Vi
propongo un patto educativo, non l'ennesima riforma, non il solito
discorso che propongono tutti i politici, una cosa diversa. Abbiamo
un anno di tempo per rivoluzionare la scuola italiana", ha detto
Renzi.
"Vi
chiedo una mano, sarà meraviglioso" - "Vi chiedo una mano:
i giorni che ci aspettano sono giorni meravigliosi, non buttiamoli
via. Abbiamo il coraggio di provare insieme a disegnare la scuola che
verrà e forse anche così l'Italia tornerà a essere custode della
straordinaria bellezza che ha", ha concluso Renzi lanciando un
appello al dialogo sulle Linee guida presentate.
Giannini:
"Tiriamo linea con il passato" - "Oggi
tiriamo una linea col passato. Il percorso di rinnovamento
coinvolgerà tutti". Lo ha twittato il ministro dell'Istruzione,
Stefania Giannini, in occasione della pubblicazione de "La buona
scuola", le linee guida per riformare l'istruzione.
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