La Pasqua: racconti, poesie, filastrocche, utili per gli iter educativo - didattici.

Eccovi una serie di link che affrontano il tema della Pasqua. Non è detto che non possano risultare utili per l'elaborazione di percorsi educativo - didattici di vario tipo. Per ordine cronologico: "Gesù" di Giovanni Pascoli "Pasqua" di Ada Negri Racconto pasquale: "Aria di Pasqua" di Giovanni Verga "Alleluja" di Angiolo Silvio Novaro "Resurrezione" di Alessandro Manzoni "La domenica dell'ulivo" di Giovanni Pascoli "Pasqua" di Giovanni Gozzano Racconto di Pasqua: "La leggenda della passiflora". "Il pianto della Madonna" di Angiolo Silvio Novaro Fiaba antica: "Il drago e l'uovo di Pasqua "Dall'uovo di Pasqua" di Gianni Rodari "Pasqua" di Gianni Rodari Cronaca delle vacanze pasquali Decodificare un racconto: "Felici come una Pasquetta" Racconto di Pasqua con schema di lavoro: "Il coniglio Pasqualino

Come iniziare a scrivere un buon tema: l'introduzione (l'incipit).

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Chi ben comincia è a metà dell'opera” recita un antico detto popolare. Lo svolgimento di un buon testo nasce, a mio parere, da questa premessa e, se questo è vero, non resta che lavorarci sopra con i piccoli alunni e alunne. Partiamo nello svolgimento di questo iter didattico indossando il saio francescano dell'umiltà e andando, di volta in volta, a scoprire come i grandi della letteratura hanno iniziato opere immortali.
Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, …” così comincia il celebre romanzo “I Promessi sposi” di Alessandro Manzoni, che introduce all'ambiente che sarà il teatro delle vicende di Renzo e Lucia.
Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura ché la diritta via era smarrita”, chi non ricorda l'inizio dell'immortale “Divina Commedia” di Dante Alighieri (Benigni docet). Il sommo poeta introduce subito il lettore nell'inferno dantesco e, nel contempo, con un'abilità linguistica straordinaria, sintetizza in poche parole l'intera opera. Coinvolge il lettore e ne nutre l'anima.
I bambini e le bambine seguono con interesse questo lavoro e mi osservano con curiosità quando si accorgono che sono emozionato mentre leggo. Osserviamo ora l'evolversi di questa importante unità educativo didattica.

Le attività svolte in classe


Scoprire cos'è un incipit.

Incipit (letteralmente comincia) è una parola latina che significa inizio, introduzione. La parte iniziale di un tema è quindi un incipit. Recita un antico detto popolare “Chi ben comincia è a metà dell'opera”. Iniziare bene un testo scritto può essere molto importante per partire con il piede giusto e comporre un ottimo svolgimento. L'incipit si può raccontare in diversi modi. Scriviamone qualcuno.
In modo tradizionale:
  • C'era una volta …
  • Tanto tempo fa …
In modo ironico e spiritoso:
  • Due leoni, un leopardo e una tigre erano al posto della gallina di mio papà ...”
  • Mi sembra un clown da quanto è simpatico ...”. Questo incipit dà il titolo al libro “Il maestro sembra un clown”.
  • Con un dialogo: “Mamma vado a passeggiare”. “Vai pure Tommaso ma stai attento alle macchine”.
Con una descrizione:
  • Era una notte buia e tempestosa ...”.
Con un flash back:
  • Quando avevo tre anni ...”.
Scriviamo due incipit che rimarranno per sempre nella storia della letteratura. Dante Alighieri comincia la “Divina Commedia” in questo modo: “Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura ché la diritta via era smarrita ...”. Il sommo poeta comincia il suo capolavoro universale con una metafora, la selva oscura rappresenta la sua vita in un momento difficile e di profonda crisi.
Alessandro Manzoni comincia “I Promessi sposi” con un'immagine suggestiva del lago di Como, per buona parte scenario del suo romanzo:
Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno ...”.
Proviamo a svolgere l'inizio di qualche tema sul quaderno di brutta copia; i migliori li trascriveremo come esempio.

Titoli di temi:
  • Parlami del tuo migliore amico.
  • Quel viaggio fu proprio interessante.
  • Ho un grande desiderio.
  • Un sogno.
Incipit dei bambini e delle bambine
  • Capelli lunghi e dorati, occhi blu immenso e cristallini, colore del mare, sempre allegra. Sì, sto proprio parlando … (Caterina)
  • Non posso parlare solo di una migliore amica, perché ne ho due: Chiara e Francesca … (Elena)
  • Finalmente la scuola è finita! Ero molto impaziente ed emozionato perché dovevo partire per la Toscana … (Stefano)
  • Mentre guardavo il fiume Impero arrivò improvvisamente un vento che trasportava una bottiglia con un bigliettino, c'era scritto un piccolo messaggio, diceva che dovevo partire per un lungo viaggio. (Chiara)
  • Quanti desideri maturano nella mia mente, il più bello però è già maturo. (Simone)
  • In una notte serena la luna e le stelle splendevano in cielo, mentre io ero nel mio letto nel bel mezzo di un sogno. (Giorgia)
  • Era una notte priva di nuvole ma ricca di luce che le regalava la luna, l'ideale per un sogno tutto a colori. (Giulia)
  • Tutti i miei desideri si sono avverati, ma secondo me il più interessante non si realizzerà mai. (Gabriele)
  • Solo adesso ho capito che per realizzare il mio desiderio preferito dovrò sacrificarne altri mille. (Davide)
(classe quinta, 2008)













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