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Tema
Una gita
(Inizio)
Ogni anno vado in Alto Adige e mi diverto sempre tantissimo. Di solito, quando faccio questo viaggio, i giorni sono organizzati in questo modo: mi alzo al mattino presto, mi vesto e vado a lezione di sci; finito il corso, mi vengono a prendere i miei genitori e scio con loro, ma un giorno, meraviglia delle meraviglie, andammo in gita.
(Svolgimento)
Mio padre non venne perché non sapeva sciare, ma sta imparando tuttora: va a lezione tutti i giorni e si allena come un campione mondiale; il suo problema è che mentre scia, si "siede" e mette gli sci a spazzaneve (sei tremenda).
Ora parliamo della gita: prendemmo la funivia e andammo a sciare su un'altra montagna.
Appena arrivate (io, mia mamma e mia sorella Leila) ci mettemmo e mia madre disse: "Seguite i cartelli con le frecce rosse e prendete un bella rincorsa: subito dopo questa discesa c'è una salita". Dopo aver fatto tanta strada, mia mamma si fermò e disse:"Avete fame?". Mi sorprese un po' perché non c'era nessun posto dove fermarci a mangiare, ma mia madre con fare misterioso tirò fuori da dietro la schiena due barrette di cioccolato. Dopo aver mangiato (lasciando un po' di cioccolato per dopo) prendemmo la seggiovia - super, quella che va abbastanza veloce.
Sotto di noi la neve luccicante brillava come in un paese di felicità, il sole limpido splendeva in cielo come in una giornata di piena estate: non c'era traccia di nuvole; era una gioia immensa sciare nella neve fresca o battuta nel deserto di neve della montagna della felicità.
Sorpassata la montagna volevamo subito prendere lo skilift, ma eravamo stanche, quindi ci sedemmo a riposare, ma quando ci rimettemmo gli sci, mia mamma notò un cartello con su scritto:VENETO! Non potevo credere di aver fatto tanta strada!
Per la prima volta io e mia sorella prendemmo lo skilift ad ancora:quello a due posti in cui uno si mette dalla parte del seggiolino, e il compagno dalla sinistra. Leila mi fece andare il piattello sulla testa: che bernoccolo!!
Per ritornare prendemmo la slitta trainata da cavalli: dovevamo afferrare una corda attaccata alla slitta e tenersi forte: che emozione!
(Conclusione)
Questa gita me la ricorderò per sempre: la slitta con i cavalli, gli skilift, il paese della felicità, ma soprattutto sciare ...
Svolgimento espresso in forma scorrevole, ricca, talora elegante
OTTIMO
(Benedetta, classe quinta, 1997)
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