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La festa della mamma: racconti, descrizioni, poesie e filastrocche, leggende.

E' sicuramente una delle feste più amate dai bambini e dai loro genitori: un'occasione per comunicare alla mamma tutto il bene che le vogliamo. Nel sito sono numerosi i post che potrebbero essere di spunto per le attività educativo didattiche. Ve li propongo, buona lettura! Eccovi i link relativi:  "La mia mamma": tema con schema di lavoro. Tema: La mia mamma (con relativo schema) "Mi ha fatto mia mamma" poesia di Gianni Rodari "La mamma", poesia di Ada Negri "Nostalgia", poesia da dedicare alla mamma di Antonio Giarola "Bambino", poesia di Alda Merini  Filastrocca a rima baciata: "Cara mamma," di Ercole Bonjean Racconto per la Festa della Mamma: unità didattica per la comprensione e l'interpretazione del testo. Accanto alla mamma racconto di Giovanni Papini - Lettura e comprensione del testo Mamma (la mia mamma) poesia di Francesca Jupe Poesia della mamma Festa della mamma Lettera

Analisi grammaticale (classe quarta scuola primaria): aggettivi e pronomi possessivi, dimostrativi, numerali.

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ALICE GERACE - AUTORITRATTO Aggettivi e pronomi possessivi Giovanni rispetta le idee altrui. Giovanni = nome proprio di persona rispetta = voce del verbo rispettare are 1^ coniugazione modo indicativo tempo presente 3^ persona singolare le = articolo determinativo femminile plurale idee = nome comune di cosa femminile plurale altrui = aggettivo possessivo invariabile Con questo atteggiamento rispetterai i loro bisogni ma non i nostri. Con = preposizione semplice questo = aggettivo dimostrativo maschile singolare atteggiamento = nome comune di cosa maschile plurale rispetterai = voce del verbo rispettare are 1^ coniugazione modo indicativo tempo futuro semplice 2^ persona singolare i = articolo determinativo maschile plurale loro = aggettivo possessivo maschile plurale  bisogni = nome comune di cosa maschile plurale ma = congiunzione non = avverbio di negazione i = articolo determinativo maschile plurale  nostri = pronome posse

Analisi grammaticale per la scuola media.

Esegui l'analisi grammaticale del seguente brano: " Cloridano, vedendo a terra il caro amico, saltò fuori dal suo nascondiglio, gettò l’arco e, pieno di rabbia, ruotò la spada fra i nemici, più per desiderio di morire che per vendicarsi. " Cloridano = nome proprio di persona maschile vedendo = voce del verbo vedere 2^ coniugazione modo gerundio tempo presente a = preposizione semplice terra = nome comune di cosa femminile singolare il = articolo determinativo maschile singolare caro = aggettivo qualificativo di grado positivo maschile singolare amico = nome comune di persona maschile singolare, saltò = voce del verbo saltare 1^ coniugazione modo indicativo tempo passato remoto 3^ persona singolare fuori = avverbio di luogo dal = preposizione articolata formata da da + il suo = aggettivo possessivo maschile singolare nascondiglio = nome comune di cosa maschile singolare gettò = voce del verbo gettare 1^ coniugazione

Le fiabe classiche: "La lampada di Aladino"

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La lampada di Aladino C'era una volta un povero ragazzo di nome Aladino che, in cambio di qualche soldo, accettò di servire un mago capace di mille stregonerie. Il mago lo portò in un luogo deserto dove, per icanto, fece comparire per terra una pesantissima pietra con una maniglia. Sembrava l'apertura di una botola per andare sottoterra. “Se vuoi il denaro, entra qui sotto e portami la lampada ad olio che troverai”. “Ma non sono abbastanza forte da sollevare la pietra” protestò Aladino. “Indossa questo anello e la forza verrà!”.                                           Il ragazzo obbedì e sollevò la pietra come fosse una piuma. Poi entrò in un'enorme caverna dove, tra mille incredibili tesori, trovò una vecchia lampada impolverata. Se la mise in tasca e gridò: “L'ho trovata! Ora fammi uscire!”. “Prima dammi la lampada” rispose il mago con voce cattiva. “No” disse Aladino. “Allora resterai laggiù per sempre!” tuonò il mago chiudendo la botola. “Povero

Le fiabe classiche: "La bella addormentata nel bosco".

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La bella addormentata nel bosco C'erano una volta un re e una regina che desideravano tantissimo un figlio. Dopo una lunga attesa nacque finalmente una bambina, e il re e la regina erano così felici che diedero una splendida festa. Vennero anche le fate del regno, che si chinarono sulla culla della principessina per offrirle i loro doni: “Avrai bellezza, intelligenza e grazia” disse una. Avrai talento per la danza, il canto, la musica e ...”. Improvvisamente apparve nel castello una vecchia fata che nessuno aveva pensato di invitare. Offesa a morte per essere stata dimenticata la vecchia fata, la vecchia fata furibonda gridò: “ Il giorno del suo quindicesimo compleanno la principessa si pungerà sul viso con un fuso e morirà”. Di colpo tutti gli invitati tacquero in preda all'orrore. Ma non appena la fata cattiva se ne fu andata, si fece avanti una fatina che non aveva ancora offerto il suo dono. Si avvicinò ai sovrani e disse loro: “La vostra bambina non morirà, ma

Il testo narrativo:schema per la creazione del testo. I migliori post del sito di didattica.

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Il sito di didattica è ricco di testi di tipo narrativo , fantastico o realistico, che agevolano il lavoro dell'insegnante per la creazione , da parte dei piccoli allievi, di temi su svariati argomenti. Eccovi qualche esempio: Quella volta mi sono sentito proprio soddisfatto perché... Era una mattina come tante altre, mi ero lavato, mi ero vestito ed ero andato a scuola. Quando arrivai in classe vidi che c'era un clima diverso e che i compagni presenti erano pieni di emozione perché quel giorno avremmo nuotato nel mare della fantasia con tutti i personaggi creati dall'immaginazione... dovevamo scrivere la nostra prima favola. Il maestro ci dettò uno schema, da sviluppare per creare la nostra favola. Scrivemmo per ore ma alla fine ottenemmo un bel risultato. Andammo a correggere la storia con il batticuore ed il maestro ci fece tanti complimenti. Quel giorno rimasi molto soddisfatto perché avevo scritto una storia, per me, fantastica.

Musica e canto: "Biancaneve e i sette nani". Didattica per la LIM. Classe prima della scuola primaria.

Con pale e con picconi noi ogni dì veniamo qua è il tipo di lavoro che ci dà felicità ed è perchè qui sotto c'è i diamanti e d'or una grande quantità e così, e così, e così, e così... ci trovate sempre qui! Da mattina a sera siamo intenti a lavorar scaviamo e spicconiamo tutto quello che ci par troviam diamanti in quantità e altre gemme d'ogni qualità anche se ne abbiamo da buttar noi seguitiamo a scavar! Ehi Hooooo... Ehi Hooooo... Ehi Hooooo... Ehi Hooooo! Ehi Ho, Ehi Ho, a casa a riposar! 

Lettura, comprensione, interpretazione del testo, approfondimenti grammaticali, per la scuola media inferiore.

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Cloridano e Medoro: un’impresa disperata Nel campo dei Mori non si udivano che gemiti e lamenti: alcuni soffrivano per le ferite riportate in battaglia, altri piangevano gli amici morti che giacevano abbandonati sul campo. Tra i Mori c’erano due giovani legati da un grande affetto: Cloridano e Medoro. Tanto nella buona quanto nella cattiva sorte essi avevano sempre amato il loro re Dardinello, che avevano anche seguito in Francia. Cloridano era stato un cacciatore e aveva una figura slanciata e, allo stesso tempo, robusta. Medoro aveva le guance rosee proprie della giovinezza, un viso bello e gaio, occhi neri, capelli biondi e ricciuti: era talmente bello da sembrare un angelo. A mezzanotte i due amici sorvegliavano l’accampamento. Medoro in ogni suo discorso non poteva fare a meno di ricordare il suo signore, Dardinello d’Almonte, e di addolorarsi al pensiero che sarebbe rimasto privo di un’onorevole sepoltura. Disse allora a Cloridano: - Non so dirti quanto mi dispiaccia che eg

I vostri preferiti degli ultimi sette giorni

La festa della mamma: racconti, descrizioni, poesie e filastrocche, leggende.

Festa della mamma - "La mia mamma": tema con schema di lavoro.

Verifica di analisi grammaticale per la classe quarta della scuola primaria. - Schede stampabili

Esercizi di analisi grammaticale per la classe terza della scuola primaria - Schede stampabili

Esercizi di analisi grammaticale per la classe quinta

La gita scolastica: testi con schema per la scuola primaria e media

TITOLI DI TEMI

Festa della mamma: 12 maggio 2013. Testo di tipo descrittivo con schema di lavoro.

Verifiche di fine anno (II quadrimestre) di italiano per tutte le classi della scuola primaria

Festa della mamma. Lettura, comprensione ed interpretazione del testo.