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Verifiche di fine anno (II quadrimestre) di italiano per tutte le classi della scuola primaria

E' ormai tempo di verifiche. In questo post ho raccolto vari link, relativi alla lingua italiana, in cui potrete trovare prove di vario tipo per tutte le classi della scuola primaria che potrebbero esservi utili. Ricordo alle colleghe ed ai colleghi che il motore di ricerca, presente in home page, è ricco di tantissimi argomenti da cui poter trarre spunto per le varie attività didattiche. Buon proficuo lavoro dal maestro Ercole! Verifiche finali di italiano per la classe prima della scuola primaria Verifiche finali di italiano per la classe seconda della scuola primaria Verifiche finali di italiano per la classe terza della scuola primaria Verifiche finali di italiano per la classe quarta della scuola primaria Verifiche finali di italiano per la classe quinta della scuola primaria Ti potrebbero interessare: Schede di grammatica e di analisi logica Scheda di grammatica: i pronomi - Spiegazioni, prove di verifica, ed esercizi di analisi grammaticale Scheda di grammatica: le preposizi

"Lettera a Gesù" poesia di Mario Lodi

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Lettera a Gesù Caro Gesù, dà la salute a mamma e papà, un po' di soldi ai poverelli, porta la pace a tutta la terra, una casetta a chi non ce l'ha e ai cattivi un po' di bontà.  E se per me niente ci resta sarà lo stesso una bella festa. Mario Lodi Link correlati a questo post: La stella cometa: la poesia, il lavoro in classe Il pellerossa nel presepe di Gianni Rodari - Analisi ed interpretazione del testo Babbo Natale e le renne: scheda con schema del lavoro Racconti, poesie, filastrocche, lavoretti, temi, brevi unità didattiche relative al Natale

"Il mago di Natale" poesia di Gianni Rodari

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Il mago di Natale S'io fossi il mago di Natale farei spuntare un albero di Natale in ogni casa, in ogni appartamento dalle piastrelle del pavimento, ma non l'alberello finto, di plastica, dipinto che vendono adesso all'Upim: un vero abete, un pino di montagna, con un po' di vento vero impigliato tra i rami, che mandi profumo di resina in tutte le camere, e sui rami i magici frutti: regali per tutti. Poi con la mia bacchetta me ne andrei a fare magie per tutte le vie. In via Nazionale farei crescere un albero di Natale carico di bambole d'ogni qualità, che chiudono gli occhi e chiamano papà, camminano da sole, ballano il rock an'roll e fanno le capriole. Chi le vuole, le prende: gratis, s'intende. In piazza San Cosimato faccio crescere l'albero del cioccolato; in via del Tritone l'albero del panettone in viale Buozzi l'albero dei maritozzi, e in largo di Santa Susanna quello dei maritozzi con la panna. Continuiamo la passeggiata? La magia

"I musicanti di Brema" fiaba dei fratelli Grimm

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I musicanti di Brema Un uomo aveva un asino che per molti anni aveva portato i sacchi di farina al mulino; ma ora le forze lo abbandonavano e di giorno in giorno diveniva sempre meno adatto al lavoro. Allora il padrone pensò di toglierlo di mezzo, ma l'asino si accorse che non tirava buon vento, scappò e prese la via di Brema: là, pensava, avrebbe potuto fare parte della banda municipale. Dopo aver camminato un po', trovò un cane da caccia che giaceva sulla strada, ansando come uno sfinito dalla corsa. - Be', perché‚ soffi così?" domandò l'asino. - Ah, rispose il cane, - siccome sono vecchio e divento ogni giorno più debole e non posso più andare a caccia, il mio padrone voleva accopparmi, e allora me la sono data a gambe; ma adesso come farò a guadagnarmi il pane? - Sai? - disse l'asino, - io vado a Brema a fare il musicante, vieni anche tu e fatti assumere nella banda: io suono il liuto e tu batti i timpani. Il cane acconsentì e andarono av

"Il principe ranocchio o Enrico di ferro" fiaba dei fratelli Grimm

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Il principe ranocchio o Enrico di ferro Nei tempi antichi, quando desiderare serviva ancora a qualcosa, c'era un re, le cui figlie erano tutte belle, ma la più giovane era così bella che perfino il sole, che pure ha visto tante cose, sempre si meravigliava, quando le brillava in volto. Vicino al castello del re c'era un gran bosco tenebroso e nel bosco, sotto un vecchio tiglio, c'era una fontana. Nelle ore più calde del giorno, la principessina andava nel bosco e sedeva sul ciglio della fresca sorgente; e quando si annoiava, prendeva una palla d'oro, la buttava in alto e la ripigliava; e questo era il suo gioco preferito. Ora avvenne un giorno che la palla d'oro della principessa non ricadde nella manina ch'essa tendeva in alto, ma cadde a terra e rotolò proprio nell'acqua. La principessa la seguì con lo sguardo, ma la palla sparì, e la sorgente era profonda, profonda a perdita d'occhio. Allora la principessa cominciò a piangere, e pianse sempre pi

Fiabe e leggende giapponesi

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Il sito Asakusa.it " si occupa di diffondere in Italia la conoscenza delle  favole e leggende giapponesi  che aiutano il lettore ad addentrarsi nei meandri del  Giappone tradizionale" . Le traduzioni sono effettuate basandoci su libri in inglese o in giapponese, ricordando che comunque queste opere sono di pubblico dominio e quindi svincolate da qualsiasi diritto d'autore. Di seguito trovate  le fiabe e leggende attualmente presenti su Asakusa " . I testi proposti risultano utili quale spunto per le attività didattiche, in particolare per la lettura e la comprensione del testo . Link correlati a questo post: La leggenda delle lacrime del coccodrillo La leggenda di San Martino La leggenda del crisantemo Antologia Il testo narrativo Le fiabe classiche

Favola giapponese (Bunbuku Chagama)

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Bunbuku Chagama Un giorno il venditore ambulante Jinbei stava tornando a casa con il carretto pieno di cianfrusaglie raccolte durante il giorno quando all'improvviso sentì le grida di una ragazza. Vide quindi alcuni ragazzi che prendevano in giro una ragazzina indifesa. "Lasciatela in pace!" urlò Jinbei ed i ragazzi scapparono via di corsa. Quando però l'ambulante si voltò per parlare con la ragazzina,questa era sparita nel nulla. Sorpreso, continuò il suo cammino ma prima di tornare a casa decise di passare dal tempio buddista. Lì gli si fece incontro un monaco che, dopo averlo salutato gli disse: "Caro Jinbei sto cercando una teiera. Se per caso gliene capita una, me la porti e la pagherò il giusto prezzo". Tornato a casa Jinbei cominciò a mettere in ordine le cianfrusaglie che aveva preso durante il giorno. L'ambulante aveva l'abitudine di comprare un sacco di cose che nessuno sarebbe stato capace di vendere. Per questo motivo aveva la

La leggenda del girasole

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Lo strano fiore Un giorno, in un giardino, nacque un fiore strano: brutto, storto, con un enorme disco di bronzo sullo stelo sottile. Tutti gli altri fiori lo guardavano con disprezzo e non lo volevano vicino, per paura che la sua bruttezza nuocesse a loro dinanzi agli uomini. Gli animali del cortile, conigli, galline e persino i pulcini lo schernivano e lo chiamavano: "Brutto sgorbio e mostriciattolo" e altri nomignoli del genere. Il povero fiore soffriva, ma non si lamentava: taceva e guardava il Sole che amava e ammirava con tutte le sue forze. Il Sole si accorse di quell'umile e silenziosa adorazione e decise di premiare il fiore. Un giorno volse i suoi raggi splendenti al suo umile ammiratore, e alcuni di questi raggi rimasero attaccati al disco di bronzo, circondandolo di un'aureola d'oro. Allora il fiore crebbe al di sopra degli altri suoi compagni, alto e sottile, proteso verso il Sole. "Porterai il mio nome - gli disse il Sole - e sarai il m

I vostri preferiti degli ultimi sette giorni

Festa della mamma - "La mia mamma": tema con schema di lavoro.

La festa della mamma: racconti, descrizioni, poesie e filastrocche, leggende.

Verifiche di fine anno (II quadrimestre) di italiano per tutte le classi della scuola primaria

Verifica di analisi grammaticale per la classe quarta della scuola primaria. - Schede stampabili

Esercizi di analisi grammaticale per la classe terza della scuola primaria - Schede stampabili

Descrivo mia mamma

Esercizi di analisi grammaticale per la classe quinta

TITOLI DI TEMI

Festa della mamma. Lettura, comprensione ed interpretazione del testo.

Festa della mamma: 12 maggio 2013. Testo di tipo descrittivo con schema di lavoro.