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Verifiche di fine anno (II quadrimestre) di italiano per tutte le classi della scuola primaria

E' ormai tempo di verifiche. In questo post ho raccolto vari link, relativi alla lingua italiana, in cui potrete trovare prove di vario tipo per tutte le classi della scuola primaria che potrebbero esservi utili. Ricordo alle colleghe ed ai colleghi che il motore di ricerca, presente in home page, è ricco di tantissimi argomenti da cui poter trarre spunto per le varie attività didattiche. Buon proficuo lavoro dal maestro Ercole! Verifiche finali di italiano per la classe prima della scuola primaria Verifiche finali di italiano per la classe seconda della scuola primaria Verifiche finali di italiano per la classe terza della scuola primaria Verifiche finali di italiano per la classe quarta della scuola primaria Verifiche finali di italiano per la classe quinta della scuola primaria Ti potrebbero interessare: Schede di grammatica e di analisi logica Scheda di grammatica: i pronomi - Spiegazioni, prove di verifica, ed esercizi di analisi grammaticale Scheda di grammatica: le preposizi

La cicala e le formiche: da Esopo a Gianni Rodari

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L’unità didattica continua con la filastrocca di Gianni Rodari, in relazione all’antica favola di Esopo poi ripresa dal poeta e scrittore francese Jean De La Fontaine, le quali esprimono due punti di vista diversi sullo stesso tema. La cicala e la formica Durante l'estate la formica lavorava duramente, mettendosi da parte le provviste per l'inverno. Invece la cicala non faceva altro che cantare tutto il giorno. Poi arrivò l'inverno e la formica ebbe di cui nutrirsi, dato che durante l'estate aveva accumulato molto cibo. La cicala cominciò a sentire i morsi della fame, perciò andò dalla formica a chiederle se potesse darle qualcosa da mangiare. La formica le disse: «Io ho lavorato duramente per ottenere questo; e tu, invece, che cosa hai fatto durante l'estate?» «Ho cantato» rispose la cicala. La formica allora esclamò: «E allora adesso balla!» Morale: chi nulla mai fa, nulla mai ottiene. Esopo Alla formica Chiedo scusa alla favola antica se

La cicala e la formica: analisi del testo

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La cicala e la formica Durante l'estate la formica lavorava duramente, mettendosi da parte le provviste per l'inverno. Invece la cicala non faceva altro che cantare tutto il giorno. Poi arrivò l'inverno e la formica ebbe di cui nutrirsi, dato che durante l'estate aveva accumulato molto cibo. La cicala cominciò a sentire i morsi della fame, perciò andò dalla formica a chiederle se potesse darle qualcosa da mangiare. La formica le disse: «Io ho lavorato duramente per ottenere questo; e tu, invece, che cosa hai fatto durante l'estate?» «Ho cantato» rispose la cicala. La formica allora esclamò: «E allora adesso balla!» Morale: chi nulla mai fa, nulla mai ottiene. Esopo Visualizza e stampa

La cicala e la formica: interpretazione del testo

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L'iter di questa importante unità didattica parte dalla lettura e dalla successica interpretazione della famosissima favola. Un questionario la ripercorre e il disegno aiuta non poco i bambini a ben memorizzare. Quindi la interpretano attraverso il dialogo ed un questionario. Il lavoro si conclude con la famosa filastrocca di Gianni Rodari tutta in chiave critica e quasi opposta a quella espressa dall'omonima favola del poeta e scrittore francese Jean De La Fontaine. Mi pongo, strano a dirsi, nel mezzo e, ancora una volta, scrivo. Alla formica Chiedo scusa alla favola antica se non mi piace l’avara formica. Io sto dalla parte della cicala che il più bel canto non vende, regala. Gianni Rodari Al Maestro Rodari Chiedo scusa a Gianni Rodari la cicala e la formica son pari. E’ piacevole cantare se si va a lavorare. Il piacere del denaro muore presto per l’avaro. Ercole Bonjean

Dettato ortografico: corretto uso della lettera h

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Dettato ortografico: corretto uso del verbo avere

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Ortografia: le doppie e l'apostrofo

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Dettato ortografico: c'è, ce, c'era, cera

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Verifica delle competenze per la classe terza: dettato ortografico

Il dettato ortografico ci può essere d'aiuto per valutare correttamente le capacità di ogni singolo alunno. E' un' attività, quella del dettato, che noi svolgiamo spesso ed è trasversale a tutte le disciplne oggetto di studio.  Non compare questa parola, accanto ad altre importanti della didattica, nelle programmazioni di Circolo. In realtà è dettato quando facciamo scrivere una regola grammaticale, un problema, una ricerca di storia. La competenza specifica di saper scrivere sotto dettatura è obbligatoria in un percorso didattico ed è necessario l'esercizio, a meno che l'insegnante non usi le fotocopie. Non rientrano nella mia prassi didattica, vi può essere qualche percorso anche interessante in questa direzione, nel qual caso perchè no. Ma come metodo direi che è decisamente meglio non usarle. La triste esperienza di genitori che devono ricorrere al CEPU docet ... Verifica delle competenze ortografiche per la classe terza (prerequisiti) Dettato orto

Prerequisiti: la correttezza ortografica

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E' fondamentale, a mio parere, valutare le competenze ortografiche degli alunni. Se sanno scrivere sotto dettatura rispettando le convenzioni ortografiche, si porranno le basi per scrivere testi corretti da loro ideati. Come al solito prevenire è sempre meglio che poi dover curare con scarsi risultati. Link correlati a questo post: Dettato ortografico Visualizza e stampa

Progetto accoglienza: In viaggio in un mondo tutto a colori. - "Ho dipinto la pace" di Tali Sorek

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Ho dipinto la pace Avevo una scatola di colori brillanti, decisi, vivi. Avevo una scatola di colori, alcuni caldi, alcuni molto freddi. Non avevo il rosso per il sangue dei feriti, non avevo il nero per il pianto degli orfani. Non avevo il bianco per le mani e il volto dei morti. Non avevo il giallo per la sabbia ardente. Ma avevo l'arancio per la gioia della vita, e il verde per i germogli e i nidi, e il celeste dei chiari cieli splendenti, e il rosa per il sogno e il riposo. Mi sono seduta e ho dipinto la pace. Tali Sorek Link correlati a questo post: Il testo poetico Visualizza e stampa con Google Docs

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Festa della mamma. Lettura, comprensione ed interpretazione del testo.

Esercizi di analisi grammaticale per la classe quinta

TITOLI DI TEMI

Festa della mamma: 12 maggio 2013. Testo di tipo descrittivo con schema di lavoro.