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La festa della mamma: racconti, descrizioni, poesie e filastrocche, leggende.

E' sicuramente una delle feste più amate dai bambini e dai loro genitori: un'occasione per comunicare alla mamma tutto il bene che le vogliamo. Nel sito sono numerosi i post che potrebbero essere di spunto per le attività educativo didattiche. Ve li propongo, buona lettura! Eccovi i link relativi:  "La mia mamma": tema con schema di lavoro. Tema: La mia mamma (con relativo schema) "Mi ha fatto mia mamma" poesia di Gianni Rodari "La mamma", poesia di Ada Negri "Nostalgia", poesia da dedicare alla mamma di Antonio Giarola "Bambino", poesia di Alda Merini  Filastrocca a rima baciata: "Cara mamma," di Ercole Bonjean Racconto per la Festa della Mamma: unità didattica per la comprensione e l'interpretazione del testo. Accanto alla mamma racconto di Giovanni Papini - Lettura e comprensione del testo Mamma (la mia mamma) poesia di Francesca Jupe Poesia della mamma Festa della mamma Lettera

Ed è subito sera di Salvatore Quasimodo

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Ed è subito sera  Ognuno sta solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di sole: ed è subito sera  di Salvatore Quasimodo Soddisfo subito la richiesta di un visitatore del sito che richiede un mio commento sulla poesia del Nobel Salvatore Quasimodo. Rispondo subito in diretta, di getto. E' vero quanto il Poeta esprime in un ermetismo al limite dell'impossibile e centra la tristezza del tema della morte, di fronte alla quale siamo soli, proprio come nella vita. Anche se in chiave personale penso che quel breve raggio di sole sia una speranza breve, ma una dolce speranza da tenersi ben stretta e che forse qualcuno con noi c'è sempre, anche al di là dell'esistenza terrena. (Ercole Bonjean)  © (da un post del 4 maggio 2011) Ti potrebbero interessare: "Già la pioggia è con noi" di Salvatore Quasimodo: comprensione del contenuto, analisi della struttura della poesia, metafore e spiegazioni. "Autunno", poesia di Salvatore Quasimodo "Natale" p

E' dolce primavera di Virgilio - Prosa e commento della poesia per la scuola primaria e media del maestro Ercole Bonjean

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  E' dolce primavera Alle selve, alle foglie dei boschi è dolce primavera; a primavera gonfia la terra avida di semi. Allora il Cielo, padre onnipotente, scende con piogge fertili e accende ogni suo germe. Gli arbusti risuonano del canto degli uccelli, i prati rinverdiscono. E i campi si aprono: si sparge la tenera acqua; ora al nuovo sole si affidano i nuovi germogli. Virgilio Prosa Ritorna la dolce primavera per  le selve e le foglie dei boschi. A primavera la terra si gonfia avida di semi. Le piogge fertili scendono dal Cielo e nasce la vita nei semi della terra. Gli arbusti risuonano del canto degli uccelli e i prati rinverdiscono. I campi si aprono e l'acqua li inonda mentre al nuovo sole si affidano i germogli.   Analisi e commento E’ dolce primavera  di Virgilio è la celebrazione della bellezza di questa splendida stagione, un cantico d'amore per la rinascita della terra, in cui il poeta pone in evidenza la forza della Natura incontaminata in un'unica meraviglios

"Filastrocca di primavera" di Gianni Rodari - Breve analisi e commento del maestro Ercole Bonjean

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Gianni Rodari è nato a Omegna nel 1920; maestro, scrittore, giornalista, nel 1970 consegue il prestigioso premio «Hans Christian Andersen», considerato il «Nobel» della letteratura per l’infanzia. Dagli appunti raccolti in una serie di incontri con educatori, alunni, bibliotecari nasce nel 1973, Grammatica della fantasia , punto di riferimento per chi si occupa di educazione alla lettura e di letteratura per l’infanzia. Gianni Rodari è morto a Roma nel 1980. Tra le sue opere più significative: Le avventure di Cipollino , Gelsomino nel paese dei bugiardi, Filastrocche in cielo e in terra, Favole al telefono, Il libro degli errori, C’era due volte il barone Lamberto. Scrittore fra i più letti e tradotti nel mondo, amato per la bellezza ironica e attuale delle sue favole, racconti, filastrocche, Rodari è Maestro dell'invenzione creativa. Considerato soprattutto in passato un autore per ragazzi, oggi è apprezzato anche per la sua modernità e complessità.  Filastrocca di primavera Filas

"Fa freddo" filastrocca in rima alternata di Gianni Rodari - Analisi e comprensione del testo

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Analisi e comprensione del testo Il freddo, con l'arrivo dell'inverno, descritto in una simpaticissima filastrocca a rima alternata del più amato poeta delle bambine e dei bambini, Gianni Rodari. Lo scrittore di Omegna utilizza immagini particolarmente vivaci e dà l'idea del freddo attraverso l'uso di divertenti metafore. Il poeta paragona l'Italia ad uno stivale ghiacciato con la neve che ricopre i monti come una panna sul gelato. I gatti battono i denti dal freddo e ad un asino si è gelata la coda. Persino il monte Cervino risente del freddo e un alpinista lo riscalda mettendogli in testa un bel berretto. In conclusione della poesia Rodari auspica che la magia dell'inverno possa entrare in tutte le case con una "fiaccola fatata" che porti calore a tutti noi. La filastrocca è scritta in rima alternata; ancora una volta il Maestro Gianni Rodari gioca con le parole e rende le immagini semplici e coinvolgenti, adatte a catturare l'interesse e l'

"Il primo giorno dell'anno" di Pablo Neruda: analisi, comprensione ed interpretazione del testo, commento del maestro Ercole

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Il primo giorno dell’anno Il primo giorno dell’anno lo distinguiamo dagli altri come se fosse un cavallino diverso da tutti i cavalli. Gli adorniamo la fronte con un nastro, gli posiamo sul collo sonagli colorati, e a mezzanotte lo andiamo a ricevere come se fosse un esploratore che scende da una stella. Come il pane, assomiglia al pane di ieri. Come un anello a tutti gli anelli. La terra accoglierà questo giorno dorato, grigio, celeste, lo dispiegherà in colline, lo bagnerà con frecce di trasparente pioggia e poi, lo avvolgerà nell'ombra. Anche se, piccola porta della speranza, nuovo giorno dell’anno, sebbene tu sia uguale agli altri come i pani a ogni altro pane, ci prepariamo a viverti in altro modo, ci prepariamo a mangiare, a fiorire, a sperare. Pablo Neruda Analisi del testo Come immaginiamo il primo giorno dell'anno secondo Neruda? Come descrive il poeta il nuovo anno? Come lo adorniamo? Perché il pane di oggi assomiglia al pane di ieri? Perché il nuovo anno è come un an

Er presepio (il presepio) poesia di Natale di Trilussa - Traduzione e commento del maestro Ercole

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Er presepio Ve ringrazio de core, brava gente, pé ‘sti presepi che me preparate, ma che li fate a fa? Si poi v’odiate, si de st’amore non capite gnente … Pé st’amore sò nato e ce sò morto, da secoli lo spargo dalla croce, ma la parola mia pare ‘na voce sperduta ner deserto, senza ascolto. La gente fa er presepe e nun me sente; cerca sempre de fallo più sfarzoso, però cià er core freddo e indifferente e nun capisce che senza l’amore è cianfrusaja che nun cià valore. Trilussa Il presepio Vi ringrazio di cuore brava gente per questi presepi che mi preparate, ma cosa li fate a fare? Se poi v'odiate se di questo amore non capite niente ... Per questo amore sono nato e ci sono morto da secoli lo dono dalla croce ma la mia parola non ha voce sperduta nel deserto, senza ascolto. La gente fa il presepe ma non mi ascolta; cerca sempre di farlo più sfarzoso, però ha il cuore freddo e indifferente e non capisce che senza amore è una cosa inutile che non ha valore. Commento del maestro Ercole C

"La guerra" di Trilussa, poesia per la scuola primaria e media - Traduzione e commento del maestro Ercole

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La guerra Ner mejo che un Sordato annava in guerra er Cavallo je disse chiaramente: Io nun ce vengo! - e lo buttò per terra precipitosamente. No, nun ce vengo - disse - e me ribbello all'omo che t'ha messo l'odio in core e te commanna de scannà un fratello in nome der Signore! Io - dice - so' 'na bestia troppo nobbile p'associamme a l'infamie che fai tu; se vôi la guerra vacce in automobbile, n'ammazzerai de più! Trilussa Traduzione Mentre un soldato andava in guerra il Cavallo gli disse chiaramente: - Io non ci vengo - e lo buttò per terra immediatamente No, non ci vengo - disse - e mi ribello all'uomo che ti ha messo l'odio in cuore e ti obbliga a uccidere un fratello nel nome del Signore! Io - dice - sono un animale troppo nobile per unirmi alle infamie che fai tu; se vuoi la guerra vacci in automobile, ne ammazzerai di più! Commento  Una poesia illuminante, di netta chiusura alla guerra, dove il poeta, Trilussa, esprime tutta la sua contrarie

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Festa della mamma - "La mia mamma": tema con schema di lavoro.

Verifica di analisi grammaticale per la classe quarta della scuola primaria. - Schede stampabili

Esercizi di analisi grammaticale per la classe terza della scuola primaria - Schede stampabili

Esercizi di analisi grammaticale per la classe quinta

TITOLI DI TEMI

Festa della mamma: 12 maggio 2013. Testo di tipo descrittivo con schema di lavoro.

La gita scolastica: testi con schema per la scuola primaria e media

Festa della mamma. Lettura, comprensione ed interpretazione del testo.

Verifiche di fine anno (II quadrimestre) di italiano per tutte le classi della scuola primaria