Vado a squola, filastrocca di Ercole Bonjean




Vado a squola

Una bimba capricciosa
quasi sempre dispettosa,
con la bocca sempre a u
scrive squola con la q.
Ma nel fondo del suo cuore
vive ancora tanto amore.
Lo capisce un bel mattino
quando incontra un cagnolino,
lui la lecca sul nasino
e le dona un bel bacino.
Con l'aiuto del suo cuore
scrive bene a tutte l'ore:
senza gioia ed emozione
fare bene è un'illusione.

Ercole Bonjean  ©

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