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Poesia di Pasqua: "Gesù o Barabba?" di Ercole Bonjean

Il 31 marzo ritorna la Santa Pasqua. Purtroppo anche quest'anno il Male è entrato nelle vite di tutti noi. Mai come quest'anno si sente il bisogno di pace, di amore, di solidarietà. Il Calvario di Gesù e la sua Resurrezione indicano la via da percorrere. Il mio augurio è che  alla fine prevalga il Bene e che si possa ritornare alla normalità della vita di ogni giorno. Che sia per tutti la Santa Pasqua della Resurrezione!!  Gesù o Barabba? “ Sia libero il male”. Acclama la folla, Si lava Pilato, sorride Barabba. Sale la strada, pesa la Croce. Cade. Si rialza. E’ buio; sibila il Vento, urla la Terra, nulla può fare: È silenzio, Tace, Tace. Risorge il Sole. Ritorna la Luce, irradia i volti, riscalda la Pace. Ercole Bonjean  © Visualizza e stampa con Google Docs Ti potrebbero interessare: Il paese delle uova di cioccolato "E' Pasqua!" di Maria Grazia Bucceri Racconto di Pasqua "La Risurrezione&q

Sciopero generale del 5 maggio: manifesto unitario CGIL, CISL, UIL, SNALS, GILDA.

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L'adesione allo sciopero dovrà essere massiccia per dare un segnale chiaro a tutti sulla Riforma della Scuola. Personalmente mi auguro che dopo questo sciopero vi siano altre azioni di lotta a favore della società per una riforma che va contro gli interessi dell'Italia. Ribadisco anche in questo articolo come alla scuola occorra dare maggiori risorse. In sintesi: Adeguare gli stipendi degli insegnanti italiani alla media europea. Assumere dal 1° settembre 2015 tutti gli insegnanti precari sui posti vacanti e disponibili (circa 200.000, con decreto legge d'urgenza). Diminuire il potere dei Dirigenti Scolastici. Eliminare le classi "pollaio" per una scuola di qualità (max 23 alunni). Aumentare il sostegno agli alunni diversamente abili (volutamente non dico ore di ...)  Restituire le ore di contemporaneità alle classi: un solo docente non può da solo affrontare problemi quali la dislessia, la discalculia, la disgrafia, in continuo aumento, l'ADHD (

Le fiabe classiche: antologia di racconti per la scuola primaria

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Nel sito potrete trovare alcune tra le più famose fiabe classiche che ancor oggi suscitano l'interesse delle bambine e dei bambini. Possono risultare utili come spunto per la didattica o semplicemente per incentivare nei piccoli alunni il piacere per la lettura a scuola o a casa. Eccovi i link relativi a questo argomento: Il gatto con gli stivali Pollicino Il brutto anatroccolo I tre porcellini Cenerentola Cappuccetto Rosso La lampada di Aladino La bella addormentata nel bosco Hansel e Gretel Immagine: romaperbambini Ti potrebbero interessare: Le poesie Le filastrocche La raccolta dei temi Il testo narrativo Il testo descrittivo Il testo argomentativo Il testo poetico Il testo umoristico Scrittura creativa

Storia della pulce e della scimmia di Ursula Wolfel

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Storia della pulce e della scimmia Una pulce pizzicò una scimmia sulla pancia. La scimmia si diede una gran botta sulla pancia. La pulce, però, le era già saltata sulla spalla. La scimmia, allora, si diede un gran morso sulla spalla, riempiendosi la bocca di peli. Intanto la pulce le era saltata sulla schiena. La scimmia, decisa ad acchiapparla, cominciò a girare su se stessa finché le venne il capogiro. Allora, con tutte e due le mani, nel tentativo di schiacciare la pulce, cominciò a darsi delle gran botte dappertutto. Ma la pulce, da un bel po', le era saltata sulla testa, dove se ne stava seduta a godersi lo spettacolo della scimmia che se le dava di santa ragione. Ursula Wolfel Visualizza e stampa   Ti potrebbero interessare: Le poesie Le filastrocche La raccolta dei temi Il testo narrativo Il testo descrittivo Il testo argomentativo Il testo poetico Il testo umoristico Scrittura creativa Argomenti di vario tipo Dettato ortografico Lettura e comp

Dettato ortografico per la classe quinta della scuola primaria

Dettato ortografico La mamma ha preso la tavoletta di cioccolato e l'ha divisa in quattro parti. Non l'hanno visto alla spiaggia neanche l'anno scorso. Gliel'hai chiesto il permesso al papà? No, non glielo chiedo! La navata della cattedrale ha una volta arcuata ricca di affreschi del cinquecento. Scriverò gli appunti per gli acquisti sul mio taccuino. La vipera incute timore: in certe stagioni il suo morso è innocuo. Il libro di cui ti avevo parlato si trova qui sopra la scrivania. Ho acquistato una maglietta a quadretti proprio carina. Hai accompagnato la nonna ai giardini pubblici? Emilia è andata a trovare Emilio con lo zio Guglielmo. Visualizza e stampa Link correlati a questo post: Dettato ortografico Classe quinta

Esercizi di analisi logica per la classe quinta della scuola primaria

Analisi logica Eseguo l'analisi logica delle seguenti frasi: Il Colosseo, antico anfiteatro romano, è un grandioso monumento di epoca imperiale. L'arte dà un'anima all'universo, ali alla fantasia, vita e delizia ad ogni cosa. Il bosco, con i suoi profumi e le sue voci, ispira i poeti. La luna è illuminata dal sole. Gli ho dato ragione. Giungemmo alla vetta alle dieci del mattino. I coccodrilli vivono nelle acque dei fiumi equatoriali. Ho visitato la nonna ammalata e sono tornato a casa di corsa. Un gruppo di ragazze offrivano dei fiori agli invitati. La patata fu portata in Europa dall'America. 1)  Il Colosseo = soggetto antico = attributo dell'apposizione anfiteatro = apposizione del soggetto romano = attributo dell'apposizione è = copula (indicativo presente 3^ persona del verbo essere) un grandioso = attributo del predicato nominale monumento = predicato nominale di epoca imperiale = complemento di tempo determinato 2)

I nomi difettivi, sovrabbondanti, invariabili: spiegazioni ed esercizi per la scuola primaria.

I nomi difettivi Si chiamano difettivi quei nomi che mancano (quindi difettano) di uno dei numeri o del singolare o del plurale. I nomi sangue, latte, bontà, miele e via dicendo, sono nomi difettivi del plurale. Infatti non si dice mai i sangui , i latti , le bontà , i mieli (nomi difettivi del plurale), come non si dice l'occhiale , il calzone , la nozza , ma gli occhiali, il calzone, le nozze (nomi difettivi del singolare). I nomi sovrabbondanti Si chiamano sovrabbondanti quei nomi che hanno due forme (sia pure con significati diversi) al singolare e al plurale o per tutti e due i numeri. Come ad esempio: i corni (strumenti musicali) > le corna (degli animali) i fusi (orari) > le fusa (del gatto contento) i gesti (movimenti) > le gesta (imprese eroiche) i bracci (del fiume, della croce) > le braccia (del corpo umano) I nomi invariabili Alcuni nomi restano invariati sia quando si usano al singolare, sia quando si usano al plurale. Infatti si può dir

Didattica Scuola Primaria: Festa della mamma - Filastrocca a rima baciata "Ca...

Didattica Scuola Primaria: Festa della mamma - Filastrocca a rima baciata "Ca... : Cara mamma, della mia vita sei il colore, tu mi doni gioia ed amore, com'è bello ogni mattino, darti un piccolo bacino, ...

I vostri preferiti degli ultimi sette giorni

"Arriva la primavera" - Dettato - Analisi, comprensione, ed interpretazione del testo

Esercizi di analisi grammaticale per la classe quinta

Verifica di analisi grammaticale per la classe quarta della scuola primaria. - Schede stampabili

La primavera

La primavera: analisi e comprensione del testo di racconti, poesie, testi di vario tipo - Schede didattiche per la scuola primaria

Racconto di Pasqua: tema con schema di lavoro : "Il coniglio Pasqualino".

Esercizi di analisi grammaticale per la classe terza della scuola primaria - Schede stampabili

Il paese delle uova di cioccolato - Analisi del testo

"I due volti della Pasqua" poesia di Ercole Bonjean

Poesia: "Pasqua" di Maria Albina Scavuzzo