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Un racconto per amare di più la natura e meno il cellulare: "Il Bosco Incantato di Pixel" (creato da Copilot microsoft)

**Il Bosco Incantato di Pixel** C'era una volta un bosco incantato chiamato Pixel, dove gli alberi sussurravano storie antiche e i fiori danzavano al ritmo del vento. In questo bosco magico, viveva un piccolo folletto di nome Luce, che aveva il potere di far brillare le cose con un semplice tocco. Un giorno, Luce notò che i bambini del villaggio vicino passavano tutto il loro tempo a fissare dei piccoli rettangoli luminosi, chiamati cellulari, dimenticandosi di giocare all'aria aperta. Preoccupato, Luce decise di usare la sua magia per mostrare ai bambini la bellezza della natura. Con un pizzico di polvere di stelle, Luce fece sì che ogni cellulare mostrasse immagini del bosco incantato. Gli alberi sembravano così reali che i bambini sentirono il profumo del muschio e il canto degli uccellini. Incantati, misero da parte i cellulari e corsero verso il bosco. Arrivati nel bosco, i bambini scoprirono un mondo di meraviglie. Inseguirono farfalle arcobaleno, costruirono castelli di

"E' Pasqua!", poesia di Maria Grazia Bucceri

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E' Pasqua! Volan le rondini nel cielo turchino, mentre un pulcino zampetta nell'aia. Cinguettano gli uccelli nel mondo colorato, e un uovo di cioccolato regala buffe sorprese. Nell'aria una campana rintocca festosa e una Pasqua gioiosa  augura all'umanità. Maria Grazia Bucceri Ti potrebbero interessare: Il paese delle uova di cioccolato "E' Pasqua!" di Maria Grazia Bucceri Racconto di Pasqua "La Risurrezione" di Giovanni Papini "Pasqua" di Oscar Wilde (in italiano e in inglese) "Gesù" di Giovanni Pascoli "Pasqua" di Ada Negri Racconto pasquale: "Aria di Pasqua" di Giovanni Verga "Alleluja" di Angiolo Silvio Novaro "Resurrezione" di Alessandro Manzoni "La domenica dell'ulivo" di Giovanni Pascoli "Pasqua" di Giovanni Gozzano Racconto di Pasqua: "La leggenda della passiflora". "Il pianto del

Contratto, stabilizzazione dei precari, investimenti: i temi della protesta del mondo della scuola

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FLC CGIL - Cisl Scuola - Uil Scuola - Snals Confsal - Gilda Fgu Rinnovare il contratto di lavoro e dare risposte concrete alle migliaia di persone che oggi lavorano con contratti precari per assicurare organici funzionali alla scuola dell’autonomia, investire in formazione: ecco le ragioni della mobilitazione promossa da FLC CGIL, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal, Gilda Fgu per le prossime settimane. Le ipotesi che circolano sulle misure a cui il Governo sta lavorando prefigurano il taglio degli stipendi e dei diritti, mentre non danno ancora nessuna risposta alle attese di stabilizzazione del lavoro di decine di migliaia di precari. Non vi è coerenza fra gli impegni presi e i provvedimenti che si stanno preparando. Il contratto è scaduto da 6 anni. Nel frattempo il Governo congela gli scatti di anzianità e si propone di introdurre un confuso e farraginoso sistema di premialità che prevede aumenti stipendiali solo nel 2019. In questo modo si costringerebbe il persona

Papa Francesco: gli insegnanti sono malpagati.

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« Insegnare è un lavoro bellissimo, peccato che gli insegnanti siano malpagati ».  Lo ha detto Papa Francesco alzando gli occhi dal testo scritto per guardare in faccia i duemila insegnanti dell’UCIIM ricevuti in udienza sabato 14 marzo nell’Aula Paolo VI. Non è l’esordio dell’oratore che vuole ingraziarsi l’uditorio e accattivarsene la simpatia; è lo stile papale papale di Francesco che non ci gira intorno per manifestare il suo pensiero e la vicinanza all’altro che gli sta di fronte e accanto. Ci vorrebbero più soldi in tasca ogni mese agli insegnanti, dice tanto per iniziare; lo dice prima ancora di ogni enunciazione di principio, prima di ricordare ai docenti cattolici di essere “ insegnanti capaci di dare un senso alla scuola, allo studio e alla cultura ”... Per saperne di più vai al sito della CISLSCUOLA

Precari: non sono sufficienti le assunzioni di 100.000 docenti.

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Sul fronte precari,  Di Meglio  ritiene che la riduzione a 100mila delle assunzioni non sia sufficiente per soddisfare le attese degli insegnanti e per dare piena attuazione alla sentenza emanata dalla Corte di Giustizia Europea lo scorso 26 novembre. Il leader della Gilda esprime contrarietà per la "chiamata diretta" dei docenti da parte dei presidi: " E´ un sistema incompatibile con la Costituzione che prevede le assunzioni tramite concorso ". Riguardo il merito, secondo  Di Meglio  200 milioni di euro sono una cifra irrisoria: " Se si considera che in Italia esistono 8500 scuole, a ogni istituto verrebbero assegnati poco più di 23mila euro lordi. Un sistema di valutazione serio e indipendente, come abbiamo più volte ribadito, si costruisce nel tempo e investendo ben altre risorse economiche ". Per saperne di più vai al sito GILDA Immagine: palermomania

La buona scuola: conferenza stampa del Consiglio dei Ministri

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Restano gli scatti di anzianità per gl insegnanti

La scuola è cosa seria. L’impegno della Uil per far cambiare al Governo le proposte offensive sul merito, dalla quota del 66% alla raccolta punti, dal blocco degli scatti all’algoritmo sugli aumenti che avrebbe portato a 16 € di aumento per i più ‘meritevoli’. Mesi di coerente attenzione ai problemi e alle soluzioni concrete, che hanno portato al mantenimento degli scatti di anzianità per insegnanti e personale Ata , dalla presentazione del progetto sulla buona scuola al consiglio dei ministri, raccontati attraverso i titoli dei quotidiani e delle news on line. Per saperne di più vai al sito UILSCUOLA 

L'Italia è all’ultimo posto in Europa per la spesa pubblica dedicata all’istruzione.

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Il punto di partenza è: l’Italia è all’ultimo posto in Europa per la spesa pubblica dedicata all’istruzione. Solo il 9,05% del totale. Peggio di noi nessuno. La media Ue è del 10,84. Spagna, Bulgaria, Polonia, Slovenia, Portogallo sono sopra. Noi, i meno «spendaccioni», siamo superati da Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Romania. Eppure, il nostro Pil permetterebbe di investire qualche soldo in più nella scuola. Invece, per la formazione dei nostri studenti ci limitiamo a destinarne appena il 4,70%. La media Ue è del 5,44 e, per avere un’idea, l’Irlanda per l’istruzione ne usa il 6,50, la Svezia il 7,26, la Danimarca l’8,72. Ecco perché i nostri prof sono tra i meno pagati d’Europa ...  Per saperne di più vai sito del Corriere della Sera                   

Didattica Scuola Primaria: Decodificare un racconto attraverso il disegno con...

Didattica Scuola Primaria: Decodificare un racconto attraverso il disegno con... :         Felici come una Pasquetta! C’era una volta, e ci sarà ancora per i prossimi 200 anni, una casetta in collina con un g...

Stop alla separazione tra asilo nido e scuola dell'infanzia.

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"Stop alla separazione tra asilo nido e scuola dell'infanzia. Nella "Buona scuola", la riforma dell'istruzione messa a punto dal governo Renzi, entra la proposta, a firma della senatrice Pd Francesca Puglisi, che prevede l'azzeramento tra asili nido (0-3 anni) e scuole dell'infanzia (3-6 anni). Il nido in questo modo non sarà più un servizio a domanda individuale e gestito soprattutto dai Comuni ma ma generale e statale. Gli educatori, secondo la legge Puglisi, dovranno essere formati all'interno di percorsi universitari e dovranno essere continuamente formati ..." Per saperne di più vai alla pagina del sitp sito TG COM SCUOLA Link correlati a questo post: SCUOLA NEWS NOTIZIARIO SCUOLA

Scuola news: notiziario n° 7 - La riforma della scuola

Care colleghe, cari colleghi, eccovi in sintesi i principali punti relativi alla riforma della scuola. Il consiglio dei ministri ha approvato un disegno di legge che prevede l'assunzione dal 1° settembre 2015 di oltre 100.000 insegnanti per potenziare l'organico, fronteggiare la dispersione scolastica ed eliminare le supplenze. A seguito di questo provvedimento si tornerà ad assumere solo per concorso.Rimangono esclusi dal provvedimento gli insegnanti iscritti nelle graduatorie d'istituto e gli insegnanti di scuola materna che dovranno attendere la riforma del ciclo da 0 a 6 anni. I Dirigenti scolastici nomineranno i docenti ritenuti più idonei al piano  dell'offerta formativa. Le scuole, se sarà approvato il disegno di legge, godranno  di una maggiore autonomia indicando il fabbisogno di docenti e gli strumenti  per attuare l'organizzazione scolastica attraverso piani triennali predisposti dai  presidi, sentiti gli insegnanti, il Consiglio d'Istit

Riforma della scuola: bonus per l'aggiornamento.

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La riforma della scuola prevede un bonus di 500 euro per l'aggiornamento e la formazione dei docenti per l'acquisto di libri, strumenti tecnologici, e per l'ingresso a mostre o ad iniziative culturali. Diventa obbligatoria la formazione in servizio a cadenza triennale per la quale verranno stanziati 40 milioni ogni anno. Link correlati a questo post: SCUOLA NEWS Immagine: marcoreggiani

Riforma della scuola: bonus per i docenti.

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La riforma prevede, a partire dal 2016, l'istituzione di un bonus destinato ai docenti di complessivi 200 milioni di euro all'anno. Lo otterranno gli insegnanti più meritevoli per la qualità d'insegnamento, l'innovazione didattica, e per ogni contributo dato per il miglioramento della scuola. Il contributo verrà assegnato dal Dirigente scolastico sentito il parere del Consiglio d'Istituto. Link correlato a questo post: SCUOLANEWS Immagine: lavoratorio

Riforma della scuola: pubblicazione dei dati relativi al sistema d'istruzione.

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La riforma della scuola prevede l'istituzione di un portale per tutte le scuole di ogni ordine e grado con tutti i dati relativi al sistema d'istruzione e al curriculum vitae dei docenti. Link correlato a questo post: SCUOLA NEWS Immagine: david-macracken

Riforma della scuola: sgravi fiscali per chi frequenta le scuole paritarie.

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Nel disegno di legge per la riforma della scuola è previsto che le famiglie i cui figli frequentano una scuola paritaria dell’infanzia o del primo ciclo (elementari e medie) avranno diritto ad uno sgravio fiscale. Immagine: comefaretutto Link correlati a questo post: SCUOLANEWS

Riforma della scuola: bonus fiscale e 5 per mille.

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Per incentivare il sostegno dei cittadini alla scuola il 5 per mille potrà essere devoluto alle scuole, sono inoltre previsti sgravi fiscali del 65 per cento, dalla dichiarazione dei redditi, per coloro che faranno donazioni a favore delle istituzioni scolastiche per l'edilizia scolastica. Link correlati a questo post: SCUOLA NEWS 

Riforma della scuola: no alle classi pollaio.

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La riforma della scuola prevede la diminuzione del numero di alunni per classe attualmente in molti casi superiori ai 25 alunni. Spetta tuttavia al Dirigente scolastico il potere di porre fine alle cosiddette "classi pollaio". Link correlato a questo post: SCUOLA NEWS Immagine: saicosamangi

Riforma della scuola: più poteri ai Dirigenti scolastici.

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I Dirigenti scolastici nomineranno i docenti ritenuti più idonei al piano dell'offerta formativa. Le scuole, se sarà approvato il disegno di legge godranno di una maggiore autonomia indicando il fabbisogno di docenti egli strumento per attuare l'organizzazione scolastica attraverso piani triennali predisposti dai presidi, sentiti gli insegnanti, il Consiglio d'Istituto e le realtà del territorio. Nuovi finanziamenti sono previsti per le nuove tecnologie nelle scuole. Immagine: Gilda Link correlato a questo post: SCUOLA NEWS

Riforma della scuola: le novità del disegno di legge approvato dal governo.

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Il consiglio dei ministri ha approvato un disegno di legge che prevede l'assunzioni dal 1° settembre 2015 di oltre 100.000 insegnanti per potenziare l'organico e fronteggiare la dispersione scolastica ed eliminare le supplenze. A seguito di questo provvedimento si tornerà ad assumere solo per concorso. Rimangono esclusi dal provvedimento gli insegnanti iscritti nelle graduatorie d'istituto e gli insegnanti di scuola materna che dovranno attendere la riforma del ciclo da 0 a 6 anni. Immagine: Il fatto quotidiano Link correlato a questo post: Scuola news

Festa del papà

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Quale miglior regalo per la festa del papà se non una bella descrizione. Ve ne propongo alcune che non è detto non possano essere utili quale spunto per la didattica del periodo. Tema Il mio papà Il mio papà si chiama Pietro ma tutti lo chiamano Lucio. La corporatura del mio papà è grossa e l'altezza è media. I capelli sono di color nero molto ricci e sembrano un cespuglio in crescita. Gli occhi sono scuri dolci e teneri. Il naso è grossino, ma dritto e la bocca carnosa molto espressiva. E' di umore sempre allegro, è sorridente e simpatico. Si arrabbia con mio fratello quando non mi lascia in pace, allora lì si che minaccia grossi castighi. La cosa che mi piace di mio papà è che lui dice sempre di "sì". Domenica 31 marzo 1996 eravamo andati a Pieve di Teco perché mia nonna che abita lì ci aveva avvertito che c'era "il mercatino dell'antiquariato". Io avevo visto una carta telefonica che mi aveva colpito molto. Allora chiesi a mio papà: &q

Precari a rischio assunzione: no al decreto legge.

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"Sono basita", dice il ministro a chi le annuncia la novità maturata in meno di tre ore, "avevamo messo a posto tutto, con un lavoro di cesello, faticosissimo ". È sconcertata e anche infastidita, Stefania Giannini, ministro che ha provato ad uscire dall'accerchiamento del Pd attorno a viale Trastevere aderendo a quel partito ("l'esperienza di Scelta civica era finita"). Ha già conosciuto a settembre le ire del premier, quando "La Buona scuola" non era neppure un librone ben rilegato e Renzi voleva riservare a sé ogni anticipazione. Da allora ha deciso di non opporsi alle decisioni del presidente del Consiglio: la sostituzione del sottosegretario morbido Roberto Reggi con uno decisamente più invasivo come Davide Faraone, la retromarcia a furor di Pd sui test a Medicina (lei li voleva cancellare, sono rimasti) e i cambiamenti sui commissari di Maturità. Ha scelto di lavorare senza conflittualità, la Giannini, e oggi, dopo aver dig

I vostri preferiti degli ultimi sette giorni

Verifica di analisi grammaticale per la classe quarta della scuola primaria. - Schede stampabili

Esercizi di analisi grammaticale per la classe quinta

Esercizi di analisi grammaticale per la classe terza della scuola primaria - Schede stampabili

La gita scolastica: testi con schema per la scuola primaria e media

TITOLI DI TEMI

Verifica di analisi logica per la classe quinta della scuola primaria

Giornata mondiale della Terra (Earth Day): attività educativo didattiche di apprendimento.

Tema: "Il mio cane" - Schema del testo descrittivo, relativo ad un animale, per la scuola primaria e media

Il verbo avere: possedere, agire, sentire.

Verifiche finali di italiano per la classe quinta della scuola primaria