Post

Racconti, poesie, filastrocche, del maestro Ercole Bonjean

Com'è bello scrivere! Da quando sono in pensione lo posso fare in ogni momento: di giorno, di notte, ogni occasione è buona. Questa passione nasce da esigenze didattiche per poi sfociare in un mia esigenza personale. Scrivere racconti, poesie, filastrocche, è diventato un momento piacevole della giornata. Dai dati di Google in mio possesso ho scoperto che i miei scritti hanno superato, in questi anni, le cinquecentomila visualizzazioni di pagina a riprova dell'interesse delle lettrici e dei lettori del sito per il mio lavoro. Ho quindi pensato di creare un apposito link con tutti i miei scritti a cui se ne aggiungeranno spero ancora molti altri. Non mi resta che augurarvi buona lettura. Eccovi il link: Racconti, poesie, filastrocche, del maestro Ercole

Giorno di Natale: analisi del testo.

Immagine
Giorno di Natale E' festa grande il giorno di Natale! Ogni bambino nel lettino sogna una cesta di dolci e di balocchi, e appena sveglio, con i piedi scalzi, corre a guardare l'albero felice. L'albero  pieno di luci e di fuochi che fan sembrare d'oro e di cristallo ogni ninnolo appeso. E anche l'albero, anche l'abete è felice. Giovanni Serafini Analisi del testo Che cosa desiderano ricevere i bambini il giorno di Natale? Perché corrono a piedi scalzi? Di che cosa è pieno l'albero? Di che albero si tratta? Link correlati a questo post: Natale Visualizza e stampa

L'albero di Natale (leggenda) - Analisi del testo

Immagine
L'albero di Natale C'era una volta un boscaiolo che aveva la sua bambina tanto ammalata: non sorrideva mai e non voleva scendere dal letto. Il boscaiolo era triste, ma che cosa poteva fare? La vigilia di Natale l'uomo uscì e andò lontano a raccogliere un pò di legna per il camino. Arrivò in un bosco di abeti e fu colpito dallo spettacolo meraviglioso degli alberi coperti di neve e illuminati dalle stelle e dalla luna. "Oh" pensò, "se la mia piccola potesse vedere tutto ciò!". Ma ecco che gli venne una bellissima idea. Tagliò un piccolo abete e se lo portò a casa. Lo mise dritto al camino e lo adornò con tutto quello che poteva trovare: noci, bacche di un bel rosso acceso, arance, fiocchetti colorati e, per finire, confezionò delle piccole candele e le dispose sui rami, accendendole proprio a mezzanotte. L'albero luccicava come fosse ricoperto di gemme. "Oh, che meraviglia" esclamò felice la bambina, battendo le mani. Sorrise e ta

Poesia di Natale (a rima alternata): "Un dono speciale" di Roberto Piumini - Breve analisi del testo

Immagine
Un dono speciale Quest'anno Natale mi ha fatto un bel dono, un dono speciale. Mi ha dato allegria, canzoni cantate in gran compagnia. Mi ha dato pensieri, parole e sorrisi di amici sinceri. Dei vecchi regali non voglio più niente: ad ogni Natale io voglio la gente. Roberto Piumini Quale dono speciale ha ricevuto il bambino della poesia? Che cosa desidera ricevere al posto dei regali? Link correlati a questo post: Natale Visualizza e stampa

Commemorazione dei defunti: un racconto, una poesia.

Immagine
Lassù nel cielo Ogni sera guardo il cielo cercando una stella;  sei la più bella nel fondo del cielo blu,  sei la mia mamma, ne son certa, sei tu. Ercole Bonjean Due n ovembre Quanti fiori di tanti colori: bianchi, gialli, rosati, violacei, azzurri come il cielo, in questa insolita giornata di novembre. Sono tiepidi oggi i raggi di un pallido sole; compare di tanto in tanto a riscaldarci, mentre gli alti cipressi controllano i passanti: con passo lento, in una lunga fila, si avvicinano per l'incontro con i propri cari. L'immagine sbiadita dei marmi è ricoperta da strisce dorate e solenni. In disparte una serie di croci senza nome, semplici, in legno povero, senza fiori. Solo i bambini fanno festa lì intorno, e giocano a nascondino, e corrono veloci per arrivare primi alla meta. Ora il luogo diventa un giardino colorato, si riempie di profumi e chiacchierii, di tanto in tanto una lacrima bagna la terra, vola tra le grigie nuvole una semplice preghiera. Ercole Bon

Il testo poetico: verifica di lettura, comprensione ed interpretazione del testo.

Immagine
Acquazzone Si ode un tuono a sussulti che si ripercuote di colpo, e agita il vento le tendine della finestra. Succede il silenzio, ma come prima si soffoca, e nel cielo come prima i lampi frugano e frugano. Ma quando lo sfavillante mattino cocente asciuga le pozze nei viali dopo l'acquazzone notturno, guardano accigliati per il sonno interrotto, secolari, odorosi, i tigli ancora in fiore. Boris Pasternak Prova di verifica Comprensione ed interpretazione del testo Qual è l'argomento della poesia? Quali aspetti dell'acquazzone descrive il poeta? Individua i dati di movimento, di colore e di suono presenti nella poesia. Sottolinea le metafore presenti nel testo. Individua nel testo le parole onomatopeiche. Link correlati a questo post: Il testo poetico Lettura e comprensione del testo Antologia Verifiche classe quinta Classe quinta italiano Visualizza e stampa Immagine: leler

Pioggia autunnale di Ernest Hemingway

Immagine
Pioggia autunnale "Alla fine dell'autunno, in un solo giorno, cambiava il tempo. Di notte dovevamo chiudere le finestre perché non entrasse la pioggia e il vento freddo strappava le foglie dagli alberi della piazza. Le foglie giacevano fradice nella pioggia e il vento spingeva la pioggia contro il grosso autobus verde al capolinea". Ernest Hemingway Link correlati a questo post: Antologia Autunno Immagine: meteovalleditria Visualizza e stampa

Il platano in autunno - Comprensione del testo

Immagine
Il platano in autunno In mezzo al prato un platano allargava i suoi rami. Le foglie avevano varie tonalità, dal verde pallido al rosso rame, ma erano ancora attaccate al loro gambo e il platano, bellissimo a vedersi ne era fiero. Al mattino il bosco era ovattato da una fitta nebbia e i sentieri erano grigi. Il cielo sembrava ricoperto da pesanti panni grigiastri e il sole non dava alcun tepore. Il giorno seguente il platano era completamente spoglio. Le foglie giacevano per terra, formando una fitta corona tutt'intorno al tronco. F. Salten Comprensione del testo: In quale stagione si svolge la scena descritta? Da che cosa capisci che si tratta dell'autunno? Link correlati a questo post: L'autunno Il testo descrittivo Lettura e comprensione del testo Immagine: blog degli autori Visualizza e stampa

Pioggia autunnale in città - Lettura e comprensione del testo

Immagine
Pioggia autunnale in città Da tre giorni piove senza tregua. L'acqua precipita sonante sui tetti, corre a rivoli nelle strade. La gente è stizzita; torme di ombrelli si buttano contro i muri quando le rasentano automobili e autobus sventaglianti spruzzi gialli e lunghi dalle ruote. Solo i vigili, nei loro impermeabili, raccolgono pazienti le acque del cielo e ... della terra. G.B. Angioletti Analisi e comprensione del testo: Cosa significa l'espressione “l'acqua corre a rivoli”? Perché la gente è “stizzita”? Cosa sono le “torme” di ombrelli? Cosa significa l'espressione “autobus sventaglianti spruzzi”? Link correlati a questo post: L'autunno Lettura e comprensione del testo Antologia Il testo descrittivo Immagine: equilibriarte Visualizza e stampa

I funghi - Analisi del testo: la metafora.

Immagine
I funghi Il bosco in autunno è il trionfo dei colori. E' il momento in cui compaiono i funghi; essi spuntano tutti insieme. Ecco il porcino con il cappello color tonaca di frate cappuccino con il grosso piede color avorio ; ecco il gallinaccio con il collaretto color arancione tutto piegoline ; ecco l'ovolaccio con il suo ombrello rosso, punteggiato di lacrime bianche ; e ancora il prataiolo con il suo parasole chiaro da vecchia signora. M. Roland Il brano è particolarmente adatto per inserire il discorso sulle metafore: il frate cappuccino, gli ombrellini colorati. Per ogni metafora un disegno. Link correlati a questo post: L'autunno Lettura e comprensione del testo La metafora e la similitudine Visualizza e stampa Immagine: confini anima

La storia del vino - Analisi del testo

Immagine
La storia del vino “Dai, Vino Buono, racconta la tua storia!” chiedono tutte le bottiglie della cucina. “Uffa, che barba!” borbotta Aceto a cui non va mai bene niente. Il Vino guarda i suoi amici e poi, non foss'altro che per far dispetto a suo cugino Aceto, incomincia a raccontare: “Dovete sapere che mio padre era un Gran Vigneto e mia madre era tanto dolce e buona che tutti gli altri grappoli la invidiavano. Molta gente veniva ad ammirare la mia famiglia ed io non ero ancora nato che già tutti dicevano: “Chissà che buon vino verrà fuori da voi!”. Dopo che sono nato, mi hanno messo in una bottiglia verde con su una bella etichetta in cui era stata scritta la mia data di nascita ed il nome di mio papà, e mi hanno mandato in cantina a studiare da Vino Buono. Ho imparato un mucchio di cose, sapete: che non mi devo scuotere, per esempio, se no divento torbido, che non devo dare confidenza all'acqua e che … non devo dire mai malignità, per non rischiare di diventa

I vostri preferiti degli ultimi sette giorni

Verifica di analisi grammaticale per la classe quarta della scuola primaria. - Schede stampabili

Esercizi di analisi grammaticale per la classe quinta

La gita scolastica: testi con schema per la scuola primaria e media

Esercizi di analisi grammaticale per la classe terza della scuola primaria - Schede stampabili

TITOLI DI TEMI

Tema: "Il mio cane" - Schema del testo descrittivo, relativo ad un animale, per la scuola primaria e media

Giornata mondiale della Terra (Earth Day): attività educativo didattiche di apprendimento.

Verifica di analisi logica per la classe quinta della scuola primaria

Verifiche finali di italiano per la classe quinta della scuola primaria

Il verbo avere: possedere, agire, sentire.