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Poesia di Pasqua: "Gesù o Barabba?" di Ercole Bonjean

Il 31 marzo ritorna la Santa Pasqua. Purtroppo anche quest'anno il Male è entrato nelle vite di tutti noi. Mai come quest'anno si sente il bisogno di pace, di amore, di solidarietà. Il Calvario di Gesù e la sua Resurrezione indicano la via da percorrere. Il mio augurio è che  alla fine prevalga il Bene e che si possa ritornare alla normalità della vita di ogni giorno. Che sia per tutti la Santa Pasqua della Resurrezione!!  Gesù o Barabba? “ Sia libero il male”. Acclama la folla, Si lava Pilato, sorride Barabba. Sale la strada, pesa la Croce. Cade. Si rialza. E’ buio; sibila il Vento, urla la Terra, nulla può fare: È silenzio, Tace, Tace. Risorge il Sole. Ritorna la Luce, irradia i volti, riscalda la Pace. Ercole Bonjean  © Visualizza e stampa con Google Docs Ti potrebbero interessare: Il paese delle uova di cioccolato "E' Pasqua!" di Maria Grazia Bucceri Racconto di Pasqua "La Risurrezione&q

Prova d'ingresso per la quarta classe della scuola primaria. - Scheda stampabile

.........................................              ….................................... La lepre e la tartaruga La lepre un giorno si vantava con gli altri animali: - Nessuno può battermi in velocità - diceva - sfido chiunque a correre come me. La tartaruga, con la sua solita calma, disse: - Accetto la sfida. - Questa è buona – esclamò la lepre e scoppiò a ridere. -Non vantarti prima di aver vinto replicò la tartaruga. - Vuoi fare questa gara? -Così fu stabilito un percorso e dato il via. La lepre partì come un fulmine: quasi non si vedeva più, tanto era già lontana. Poi si fermò, e per mostrare il suo disprezzo verso la tartaruga si sdraiò a fare un sonnellino. La tartaruga intanto camminava con fatica, un passo dopo l'altro, e quando la lepre si svegliò, la vide vicina al traguardo. Allora si mise a correre con tutte le sue forze, ma ormai era troppo tardi per vincere la gara. La tartaruga sorridendo disse : " Non serve correre, bisogna partire in t

Dettato ortografico ed esercizi di grammatica per la scuola media.

Dettato ortografico di frasi Te l'ho ripetuto più vole ma non mi hai dato ascolto. Ho acquistato dell'ottimo tè inglese. L'hanno chiamato per un colloquio di lavoro l'anno scorso. Hai fame? Mangeremo dei panini al prosciutto sulla riva della spiaggia. I Romani, prima di partire per la guerra, edificavano templi alla dea Fortuna. Un'anziana signora, seduta su una panchina del parco, ripensa con nostalgia alla sua giovinezza. Trasforma nelle seguenti frasi i verbi all'infinito Spero che Lucia andare a riposare. Giorgio comprendere ben presto l'errore commesso. Non è bene che tu ti recare ai campionati regionali da solo, essere più tranquillo se ti fare accompagnare dalla professoressa. Si accorgere della sua assenza troppo tardi. Spero che Lucia vada a riposare. Giorgio comprese ben presto l'errore commesso. Non è bene che tu ti rechi ai campionati regionali da solo, sarei

Vocabolario per la scuola primaria - zampogna

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zampogna [zam-po-gna] nome femminile: strumento musicale a fiato costituito dall'innesto di alcune canne in un otre di pelle. "Le note musicali suonate dalla zampogna ispirano i poeti".

Le fiabe classiche - Il gatto con gli stivali

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Il gatto con gli stivali Molti anni fa morì un mugnaio che aveva tre figli. Aognuno di loro lasciò qualcosa: il più grande ereditò il mulino, il figlio di mezzo un asinello e il più piccolo un gatto. Il maggiore diventò mugnaio, il secondo andò in cerca di fortuna in groppa all'asino e l'ultimo si buttò in terra a piangere. “Che ci faccio con un gatto?” singhiozzava. “Che sarà di me?”. Il gatto sentendolo così disperato, si avvicinò e gli disse: “Non preoccuparti. Trovami un mantello, un cappello con una bella piuma e un paio di stivali nuovi. Al resto ci penso io”. Il ragazzo si asciugò le lacrime e obbedì. Il giorno dopo il gatto si infilò gli stivali e, veloce come il vento, corse al castello del re per fargli dono di un coniglio. “Questo è un regalo del mio padrone, il marchese di Carabas!” disse, offrendo il dono a sua Maestà. E per sette giorni di fila, si presentò ogni sera al re con nuovi doni: quaglie, lepri, fagiani. Al castello tutti erano di

Le fiabe classiche - Pollicino

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Pollicino C'era una volta un taglialegna che aveva sette figli. Lui e sua moglie li amavano molto, ma non avevano di che nutrirli, così una sera decisero di abbandonarli nel bosco. Il più piccolo dei sette era così piccolo che si chiamava Pollicino, ma in compenso aveva un gran cervello. Sentì il papà e la mamma parlare del loro progetto ed ebbe un'idea: “mentre ci portano nel bosco, lascerò cadere dei sassolini bianchi. Seguendoli troverò la via del ritorno”. Così fece e per quella volta i sette fratelli si salvarono. Quando però, la settimana dopo, i genitori li riportarono nel bosco, Pollicino non aveva con sé i sassolini, così lascio cadere delle briciole di pane. Ma gli uccellini se li mangiarono, e il bambino non seppe più ritrovare la strada. I sette fratelli erano tristi e impauriti, quando d'un tratto scorsero una luce brillare nella notte: era una casa! Pollicino bussò e, quando aprì una donna dall'aria gentile, le chiese ospitalità per la notte

Outlines for narrative, essay-style or descriptive texts.

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Outlines for narrative, essay-style or descriptive texts. The website www.ercolebonjean.com is rich with writing material for elementary schools and the relative working structures. This consists of over 200 essays to read, save and print if needed, which could be useful as starting point for classroom work. Here are some examples: Writing a description of a person My teacher Character presentation He is so funny he is like a clown. Yes, I am talking about my teacher, Ercole Bonjean. Physical description My teacher is of strong build; his hair is grey and white, and his eyes are bright blue, full of joy. He has an aquiline nose, very funny, a thin and narrow mouth, which is often smiling, all contained in a plump face. Personality and behaviour My teacher behaves and acts just like a teacher. Ercole is very, very generous, vivacious, and cheerful with us; sometimes when we disobey he is very strict, but also calm. Ercole is at ease in his env

Scienze classe seconda: i materiali.

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I MATERIALI Quale materiale occorre per fare ... i pantaloni? La stoffa ... per fare la porta? Il legno ... per fare le posate? Il metallo ... per fare il salvagente?  La plastica ... per fare il bicchiere? Il vetro ... per fare la matita? Il legno per fare lo sgabello? Il legno Per fare la chiave? Il metallo Osserva l'oggetto e completa la tabella. Gli oggetti, a cosa servono, di cosa sono fatti. Zaino > serve per contenere il materiale scolastico > è fatto di stoffa Acquario > serve per far vivere i pesci > è fatto di vetro Libro > serve per imparare a leggere > è fatto di carta Regoli > servono per imparare a contare > sono fatti di plastica. Link correlati a questo post: Scienze classe prima Scienze classe seconda Visualizza e stampa con Google Docs Ringrazio la cara e brava collega, l'insegnante Nadia Zunino, unitamente al pi

Scienze classe seconda: come sono gli oggetti.

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COME SONO GLI OGGETTI Gli oggetti sono costruiti con MATERIALI che hanno caratteristiche differenti. Alcuni materiali sono RIGIDI perché non si deformano altri sono MORBIDI perché si modificano. Quelli morbidi quando li tocchi, se ritornano come prima sono ELASTICI, se rimangono deformati , sono PLASTICI. RIGIDI: bottiglia di vetro, palletta di legno, martello, matita. MORBIDI: elastici, pallone, spugna, gomma, plastica, bottiglia di plastica. ESPERIMENTI Chiara ha versato la stessa quantità d'acqua in 4 contenitori di forma diversa e un po' sul tavolo. Alfonso ha messo negli stessi contenitori un dado. Francesca invece ha versato del sale fino. Quale materiale cambia forma? ACQUA SI' DADO NO SALE FINO SI' RICORDA I SOLIDI non cambiano forma e si possono raccogliere con le mani. I LIQUIDI non hanno una forma precisa e non si possono raccogliere con le mani. Tutte le POLVERI prendono la forma dei co

Scienze classe seconda: i miscugli e le soluzioni.

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I MISCUGLI Abbiamo unito farina gialla e polvere di caffè: SENZA MESCOLARE le polveri restano separate: MESCOLANDO possiamo osservare e distinguere granellini gialli assieme a granellini marroni. Dopo aver mescolato possiamo ancora distinguere le due polveri? NO Due sostanze mescolate in questo caso le due polveri si dicono   MISCUGLIO. MISCUGLI E SOLUZIONI Nicola ha versato un cucchiaio di farina gialla in un bicchiere d'acqua e ha mescolato. Osserva: la farina gialla non si è sciolta, si è depositata sul fondo. Possiamo ancora distinguere i due elementi? SI' Allora abbiamo un MISCUGLIO. Emma ha versato un cucchiaio di zucchero in un bicchiere d'acqua e lo ha mescolato. L'acqua è rimasta limpida. Lo zucchero non si vede più perché si è SCIOLTO Possiamo ancora distinguere i due elementi? NO Acqua e zucchero insieme sono una SOLUZIONE. Camilla ha aggiunto ancora tanto zucchero e ha continuato a mesco

Esercizi di lettura e di grammatica per la scuola media inferiore

Un luogo comune Tra i tanti luoghi comuni che banalizzano la nostra conversazione, ce n'è uno esecrabile secondo il quale converrebbe “prendere la vita con filosofia”. Mi rendo conto che restare bloccati per un'ora in un ascensore è un'esperienza che richiede attitudini filosofiche, se non altro per occupare l'attesa, tuttavia non me la sento di ridurre la filosofia ad una semplice pratica di rassegnazione. Avere una filosofia, tra l'altro, significa possedere una scala di valori in base alla quale operare le scelte di vita. Luciano De Crescenzo 1) Spiega il significato delle seguenti espressioni: Luogo comune =  Prendere la vita con filosofia =  Scala di valori = Scelte di vita =  2) Ricerca tutti gli aggettivi qualificativi presenti nel brano: 3) Ricerca tutti i sostantivi presenti nel testo: Link correlati a questo post: Scuola media Visualizza e stampa con Google Docs

I vostri preferiti degli ultimi sette giorni

"Arriva la primavera" - Dettato - Analisi, comprensione, ed interpretazione del testo

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Verifica di analisi grammaticale per la classe quarta della scuola primaria. - Schede stampabili

La primavera

La primavera: analisi e comprensione del testo di racconti, poesie, testi di vario tipo - Schede didattiche per la scuola primaria

Racconto di Pasqua: tema con schema di lavoro : "Il coniglio Pasqualino".

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Il paese delle uova di cioccolato - Analisi del testo

"I due volti della Pasqua" poesia di Ercole Bonjean

Poesia: "Pasqua" di Maria Albina Scavuzzo