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Un racconto per amare di più la natura e meno il cellulare: "Il Bosco Incantato di Pixel" (creato da Copilot microsoft)

**Il Bosco Incantato di Pixel** C'era una volta un bosco incantato chiamato Pixel, dove gli alberi sussurravano storie antiche e i fiori danzavano al ritmo del vento. In questo bosco magico, viveva un piccolo folletto di nome Luce, che aveva il potere di far brillare le cose con un semplice tocco. Un giorno, Luce notò che i bambini del villaggio vicino passavano tutto il loro tempo a fissare dei piccoli rettangoli luminosi, chiamati cellulari, dimenticandosi di giocare all'aria aperta. Preoccupato, Luce decise di usare la sua magia per mostrare ai bambini la bellezza della natura. Con un pizzico di polvere di stelle, Luce fece sì che ogni cellulare mostrasse immagini del bosco incantato. Gli alberi sembravano così reali che i bambini sentirono il profumo del muschio e il canto degli uccellini. Incantati, misero da parte i cellulari e corsero verso il bosco. Arrivati nel bosco, i bambini scoprirono un mondo di meraviglie. Inseguirono farfalle arcobaleno, costruirono castelli di

El Señor Invierno de Ercole Bonjean (tradotto in italiano e spagnolo)

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El Señor Invierno Pasitos a pasitos hecha lluvia ,nieve,viento que frio esta su rostro que avaro de sonrisa. Solo siente un poco de felicidad cuando  oie el jaleo de los  Niños  y de luz se llena el cielo pasitos a pasitos con el palo el para  viento y inundacion y ya ha llegado la noche, cierra los ojos:es Primavera Il signor Inverno Con un passo lento lento getta pioggia, neve, vento; com'è freddo quel suo viso, com'è avaro di sorriso. Prova solo un po' di gioia, quando i bimbi fan baldoria, dai suoi occhi va via il gelo e di luce irradia il cielo. Piano piano col bastone ferma il vento e l'alluvione; ed è giunta ormai la sera, chiude gli occhi: è Primavera. Ercole Bonjean Link correlati a questo post Antologia Racconti, poesie, filastrocche, del maestro Ercole Visualizza e stampa con Google Docs

Cancion de los colores de Ercole Bonjean (tradotto in italiano e spagnolo)

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Cancion de los colores  Dias aburridos lluviosos,caprichosos. Cielo negro,triste,severo pero gira la tierra  de Caracas a Gibraltar poco, poquito poquitin de Pekin hasta Berlin ya es fiesta de colores  dulces musicas y olores  Gira, gira el avispon, con la misma pasion. Con su camiseta rosa vuela vuela mariposa no te huyas primavera por dar luz a la noche entera. Filastrocca colorata Giornate noiose, piovose, dispettose. Cielo nero, triste, severo. Ma ruota la Terra, da Caracas a Gibilterra, poco poco, pochino, da Pechino sino a Berlino. E’ già festa di colori, dolci musiche ed odori. Gira gira il calabrone, con la solita passione. In maglietta gialla gialla vola vola una farfalla. Non fuggire Primavera ed illumina la sera. Ercole Bonjean Link correlati a questo post Antologia Racconti, poesie, filastrocche, del maestro Ercole Visualizza e stampa con Google Docs

Allì arriba en el cielo de Ercole Bonjean

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Allì arriba en el cielo Cada noche miro el cielo buscando una estrella; y tu eres la mas bella en el hondo del cielo azul, eres mi mama, estoy segura, eres tu. Lassù nel cielo Ogni sera guardo il cielo cercando una stella; sei la più bella nel fondo del cielo blu, sei la mia mamma, ne son certa, sei tu. Ercole Bonjean Link correlati a questo post: Antologia Visualizza e stampa con Google Docs

Esercizi di analisi grammaticale per la classe quarta. Schede stampabili.

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Esegui l'analisi grammaticale delle seguenti frasi 1. Leonardo è attento a mantenere in ordine le proprie cose. 2. L'amore per la natura è importantissimo per le nuove generazioni. 3. Quei bambini amavano le lezioni di canto in modo speciale. 4. Lo studio sistematico della lingua italiana migliora le nostre conoscenze. 5. Quello stagno è ricco di piante acquatiche. 6. La neve cade fitta fitta anche in pianura. 7. I nostri quaderni sono meno ordinati dei vostri. 8. La nonna ha preparato un'ottima pizza con capperi, olive e acciughe. 1. Leonardo = nome proprio di persona maschile è = voce del verbo essere coniugazione propria modo indicativo tempo presente 3^ persona singolare attento = aggettivo qualificativo di grado positivo maschile singolare a = preposizione semplice mantenere = voce del verbo mantenere ere 2^ coniugazione modo infinito tempo presente in = preposizione semplice ordine = nome com

Saper costruire un testo adeguato al destinatario. Tema: "La gita".

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Saper costruire un testo adeguato al destinatario Scriviamo e leggiamo i seguenti testi. (1) La gita Mia madre mi svegliò dicendomi: - Sveglia poltrona! Proprio così. Io non capisco perché una parte così comoda! deve essere usata per insultarmi. Comunque mi alzai, mi preparai e mi diressi, mi dirigei o come cavolo si dice al passato verso la scuola e il pullman. La gita per il Resegone è stata un divertimento unico dalla partenza al rientro. Infatti il baccano è stato irrefrenabile. L'autista, tipo scontroso e suscettibile, ha scatenato una serie infinita di proteste. Ma chi l'ascoltava! Era un tale rompi! Che risate! Che stupidate! Non ce la facevamo più dal ridere! Persino gli insegnanti ridevano a più non posso. (2) La gita Quella mattina la mia mamma mi svegliò: - Svegliati, pigrona! Io mi girai dall'altra parte, ma poi ricordai che dovevo andare in gita con i miei compagni di classe e senza perdere tempo mi alzai e

Compito: l'aggettivo qualificativo: positivo, relativo, superlativo. Analisi grammaticale.

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L'aggettivo qualificativo e i suoi gradi Per compito esegui l'analisi grammaticale relativa all'aggettivo qualificativo e i suoi gradi. 1. Gino è un alunno studioso. 2. Gino è più studioso di Marco. 3. Gino è studioso come Antonio. 4. Aldo è il più studioso della classe. 5. Carlo è molto studioso. 1. Gino = nome proprio di persona maschile singolare è = voce del verbo essere coniugazione propria modo indicativo tempo presente 3^ persona singolare un = articolo determinativo maschile singolare alunno = nome comune di persona maschile singolare studioso = aggettivo qualificativo di grado positivo maschile singolare 2. Gino = nome proprio di persona maschile singolare è = voce del verbo essere coniugazione propria modo indicativo tempo presente 3^ persona singolare più studioso = aggettivo qualificativo di grado comparativo di maggioranza maschile singolare di = preposizione semplice Marco = nome proprio di persona maschile singolare

Analisi grammaticale. I nomi: propri, comuni, alterati, collettivi, astratti. - Classe quarta scuola primaria.

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Consolidare le conoscenze grammaticali. Nomi comuni e nomi propri Firenze è una città d'arte famosa nel mondo. Firenze = nome proprio di cosa femminile singolare è = voce del verbo essere coniugazione propria modo indicativo tempo presente 3^ persona singolare una = articolo indeterminativo femminile singolare città = nome comune di cosa femminile singolare di = preposizione semplice arte = nome comune di cosa femminile singolare famosa = aggettivo qualificativo di grado positivo femminile singolare nel = preposizione articolata formata da in + il mondo = nome comune di cosa maschile singolare Nomi alterati Avevo una casetta piccolina in Canada Avevo = voce del verbo avere coniugazione propria modo indicativo tempo imperfetto 1^ persona singolare una = articolo indeterminativo femminile singolare casetta = nome comune di cosa femminile singolare alterato vezzeggiativo diminutivo piccoli

Analisi grammaticale (classe quarta scuola primaria): aggettivi e pronomi possessivi, dimostrativi, numerali.

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ALICE GERACE - AUTORITRATTO Aggettivi e pronomi possessivi Giovanni rispetta le idee altrui. Giovanni = nome proprio di persona rispetta = voce del verbo rispettare are 1^ coniugazione modo indicativo tempo presente 3^ persona singolare le = articolo determinativo femminile plurale idee = nome comune di cosa femminile plurale altrui = aggettivo possessivo invariabile Con questo atteggiamento rispetterai i loro bisogni ma non i nostri. Con = preposizione semplice questo = aggettivo dimostrativo maschile singolare atteggiamento = nome comune di cosa maschile plurale rispetterai = voce del verbo rispettare are 1^ coniugazione modo indicativo tempo futuro semplice 2^ persona singolare i = articolo determinativo maschile plurale loro = aggettivo possessivo maschile plurale  bisogni = nome comune di cosa maschile plurale ma = congiunzione non = avverbio di negazione i = articolo determinativo maschile plurale  nostri = pronome posse

Analisi grammaticale per la scuola media.

Esegui l'analisi grammaticale del seguente brano: " Cloridano, vedendo a terra il caro amico, saltò fuori dal suo nascondiglio, gettò l’arco e, pieno di rabbia, ruotò la spada fra i nemici, più per desiderio di morire che per vendicarsi. " Cloridano = nome proprio di persona maschile vedendo = voce del verbo vedere 2^ coniugazione modo gerundio tempo presente a = preposizione semplice terra = nome comune di cosa femminile singolare il = articolo determinativo maschile singolare caro = aggettivo qualificativo di grado positivo maschile singolare amico = nome comune di persona maschile singolare, saltò = voce del verbo saltare 1^ coniugazione modo indicativo tempo passato remoto 3^ persona singolare fuori = avverbio di luogo dal = preposizione articolata formata da da + il suo = aggettivo possessivo maschile singolare nascondiglio = nome comune di cosa maschile singolare gettò = voce del verbo gettare 1^ coniugazione

Le fiabe classiche: "La lampada di Aladino"

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La lampada di Aladino C'era una volta un povero ragazzo di nome Aladino che, in cambio di qualche soldo, accettò di servire un mago capace di mille stregonerie. Il mago lo portò in un luogo deserto dove, per icanto, fece comparire per terra una pesantissima pietra con una maniglia. Sembrava l'apertura di una botola per andare sottoterra. “Se vuoi il denaro, entra qui sotto e portami la lampada ad olio che troverai”. “Ma non sono abbastanza forte da sollevare la pietra” protestò Aladino. “Indossa questo anello e la forza verrà!”.                                           Il ragazzo obbedì e sollevò la pietra come fosse una piuma. Poi entrò in un'enorme caverna dove, tra mille incredibili tesori, trovò una vecchia lampada impolverata. Se la mise in tasca e gridò: “L'ho trovata! Ora fammi uscire!”. “Prima dammi la lampada” rispose il mago con voce cattiva. “No” disse Aladino. “Allora resterai laggiù per sempre!” tuonò il mago chiudendo la botola. “Povero

I vostri preferiti degli ultimi sette giorni

Verifica di analisi grammaticale per la classe quarta della scuola primaria. - Schede stampabili

Esercizi di analisi grammaticale per la classe quinta

Esercizi di analisi grammaticale per la classe terza della scuola primaria - Schede stampabili

La gita scolastica: testi con schema per la scuola primaria e media

TITOLI DI TEMI

Verifica di analisi logica per la classe quinta della scuola primaria

Giornata mondiale della Terra (Earth Day): attività educativo didattiche di apprendimento.

Tema: "Il mio cane" - Schema del testo descrittivo, relativo ad un animale, per la scuola primaria e media

Verifiche finali di italiano per la classe quinta della scuola primaria

Esercizi di analisi logica per la classe quinta della scuola primaria