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Un racconto per amare di più la natura e meno il cellulare: "Il Bosco Incantato di Pixel" (creato da Copilot microsoft)

**Il Bosco Incantato di Pixel** C'era una volta un bosco incantato chiamato Pixel, dove gli alberi sussurravano storie antiche e i fiori danzavano al ritmo del vento. In questo bosco magico, viveva un piccolo folletto di nome Luce, che aveva il potere di far brillare le cose con un semplice tocco. Un giorno, Luce notò che i bambini del villaggio vicino passavano tutto il loro tempo a fissare dei piccoli rettangoli luminosi, chiamati cellulari, dimenticandosi di giocare all'aria aperta. Preoccupato, Luce decise di usare la sua magia per mostrare ai bambini la bellezza della natura. Con un pizzico di polvere di stelle, Luce fece sì che ogni cellulare mostrasse immagini del bosco incantato. Gli alberi sembravano così reali che i bambini sentirono il profumo del muschio e il canto degli uccellini. Incantati, misero da parte i cellulari e corsero verso il bosco. Arrivati nel bosco, i bambini scoprirono un mondo di meraviglie. Inseguirono farfalle arcobaleno, costruirono castelli di

"Pasqua" di Oscar Wilde (in italian and english version)

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Easter day The simple trumpetsrang across the Dome         The people knelt upon the ground with awe:        And born upon the necksof men I saw, Like some great God, the Holy Lord of Rome. Priest like, he wore a robe more white than foam,        And king-like,swathed himself in royal red,        Three crowns of gold rose high upon his head: In splendour and in light the Pope passed home. My hearth stole back across wide wastes of years        To one who wandered by a lonely sea,        And sought in vain for any place of rest:        “Foxes have holes, and every bird its nest. I, only I, must wander wearily, And bruise my feet, and drink wine salt with tears” Pasqua Le trombe argentee squillarono nella Cupola:        La gente cadde in ginocchio a terra emozionata:        E recato sul collo degli uomini io vidi, Come un gran Dio, il Santo Signore di Roma. Sacerdotale, egli portava una veste più bianca della spuma,        E, regale si p

Scuola news: le principali notizie della settimana.

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Nasce domani, domenica 27 aprile, la nuova rubrica online del sito “DIDATTICA SCUOLA PRIMARIA”.  Mi auguro che la conoscenza di determinate notizie possa esservi, care lettrici e cari lettori, di un qualche aiuto in un momento così difficile per l'Italia e, conseguentemente, per la scuola italiana. Il notiziario avrà cadenza settimanale, sarà in rete ogni domenica alle ore 18,30, fatta eccezione nel periodo estivo. A domani! (e.b.) Link correlato a questo post: Notiziario settimanale

Scuola media di primo grado: didattica della lingua italiana ("Achille e Patroclo" dall'Iliade di Omero).

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Achille e Patroclo: la vendetta di un eroe Patroclo sedeva in silenzio ad ascoltare Achille, che sulla cetra d’argento cantava le gesta di antichi eroi, quando vide avanzare verso la tenda Ulisse, Aiace e il vecchio Fenice. Achille sussultò, stupito, e si alzò per accogliere gli ospiti. Si rivolse poi al suo amico: - Patroclo, porta delle coppe e del vino, perché i miei migliori amici sono ora tutti sotto questo tetto. Intanto egli stesso sistemò sullo spiedo carne di pecora e di capra insieme a una spalla di maiale. Patroclo distribuì sul desco il pane e tutti insieme, dopo aver offerto agli dèi i bocconi migliori, cominciarono a mangiare. Quando furono sazi, Ulisse sollevò il calice in onore di Achille: - Abbiamo trovato qui ottimo cibo – disse. -Ma come possiamo mangiare con piacere, se tutto il nostro esercito è in pericolo? Tra poco Ettore, con l’aiuto di Zeus, piomberà su di noi come un fulmine e ci distruggerà insieme con le nostre navi. Ma se tu deponi la tua ira e torni

"Pianto antico" di Giosuè Carducci

Pianto antico L' albero  a cui tendevi la  pargoletta  mano, il  verde  melograno da' bei  vermigli  fior, nel  muto orto solingo rinverdì tutto or ora e giugno lo ristora di luce e di calor. Tu fior   della mia pianta percossa e inaridita , tu  dell' inutil vita estremo unico fior, sei  ne la terra  fredda , sei  ne la terra  negra ; né  il sol più ti rallegra né  ti risveglia amor. Giosuè Carducci Per ascoltare la poesia vai qui Link correlati a questo post: Antologia Visualizza e stampa con Google Docs

Prove INVALSI 2014

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Le prove di verifica Invalsi, a mio parere, proprio perché di natura oggettiva, valutano solo parzialmente i processi di insegnamento apprendimento. Vi sono taluni aspetti  irrinunciabili  dell'iter didattico che giocoforza vengono trascurati dal sistema di valutazione nazionale. Mi riferisco in particolar modo alla capacità di esposizione scritta ed orale degli alunni. Vi è una parte soggettiva della verifica che solo i singoli insegnanti possono valutare.  Se la premessa del mio ragionamento è corretta, ne consegue che la verifica delle competenze conseguite dai bambini, attraverso le prove  INVALSI , risulti essere poco aderente alla realtà scolastica in cui operiamo. Ma la mia è una valutazione personale, del tutto soggettiva! In ogni caso tuttavia, dura lex, sed lex, le prove vanno somministrate (brutto verbo, quasi peggio del sostantivo razionalizzazione, alias tagli) alle bambine e ai bambini. Di seguito troverete una serie di link atti allo scopo. In particolare trovo b

Festa della Liberazione: 25 aprile. Parole e musica karaoke.Didattica per la LIM.

Una mattina mi son svegliato O bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao Una mattina mi son svegliato Eo ho trovato l'invasor One morning I woke up O bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao One morning I woke up And I found the invader O partigiano porta mi via O bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao O partigiano porta mi via Che mi sento di morir Oh partisan, carry me away, O bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao Oh partisan, carry me away, For I feel I'm dying E se io muoio da partigiano O bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao E se io muoio da partigiano Tu mi devi seppellir And if I die as a partisan O bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao And if I die as a partisan You have to bury me Mi seppellire lassù in montagna O bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao Mi seppellire lassù in montagna Sotto l'omb

La descrizione soggettiva: "In un prato all'alba" (il testo breve: minimo 13 - massimo 15 righe). Scheda stampabile del lavoro.

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" In un prato all'alba Come per magia il nero della notte cominciò a schiarirsi, iniziai così a distinguere vagamente gli elementi del prato. Davanti a me la distesa d'erba era ricoperta da gocce di rugiada che con i primi tiepidi raggi del sole, cominciava ad assomigliare a tanti piccoli diamanti ma solo per pochi istanti perché il calore del sole le faceva cadere a terra. Distinguevo ora il verde pallido dell'erba ma con l'alzarsi del sole tutto si colorava d'arancio. In quel momento provai una grande sensazione di leggerezza, il sole iniziò a farsi vedere, l'aria si fece più calda, la notte era finita. (Giacomo, classe quinta) Link correlati a questo post: La descrizione Scrittura creativa Raccolta di temi Visualizza e stampa con Google Docs

25 aprile 2014: Festa della liberazione. "Fratelli d'Italia", testo e musica per karaoke.

Fratelli d'Italia  Fratelli d'Italia L'Italia s'è desta, Dell'elmo di Scipio S'è cinta la testa. Dov'è la Vittoria? Le porga la chioma, Ché schiava di Roma Iddio la creò. Stringiamci a coorte Siam pronti alla morte L'Italia chiamò. Noi siamo da secoli Calpesti, derisi, Perché non siam popolo, Perché siam divisi. Raccolgaci un'unica Bandiera, una speme: Di fonderci insieme Già l'ora suonò. Stringiamci a coorte Siam pronti alla morte L'Italia chiamò. Uniamoci, amiamoci, l'Unione, e l'amore Rivelano ai Popoli Le vie del Signore; Giuriamo far libero Il suolo natìo: Uniti per Dio Chi vincer ci può? Stringiamci a coorte Siam pronti alla morte L'Italia chiamò. Dall'Alpi a Sicilia Dovunque è Legnano, Ogn'uom di Ferruccio Ha il core, ha la mano, I bimbi d'Italia Si chiaman Balilla, Il suon d'ogni squilla I Vespri suonò. Stringiamci a coorte Siam pronti alla morte L'Italia chiamò. Son giunchi che piega

Scuola e immigrazione. "Sono qui" di Francesca Jupe. Analisi e comprensione del testo.

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Sono qui! È difficile spiegare cosa si prova a cambiare definitivamente vita. Si cerca sempre la via giusta, quella che ti fa sperare di trovare la serenità in un posto sconosciuto, pieno di difficoltà. Non si può sapere cosa ti riserva il futuro. Affronti la sfida consapevole, come nel caso dei miei genitori, di poter fallire nell’intento di far crescere i tuoi figli al meglio possibile, nel dare loro una buona educazione e cercare di scegliere il proprio futuro in un paese in cui possono esserci prospettive migliori di vita. Non esiste una motivazione piacevole che ti porti a cambiare la tua vita e di conseguenza quella dei tuoi figli. Le motivazioni possono essere varie ma la più importante di tutte è quella di trovare un lavoro onesto che ti aiuti a vivere degnamente. Sono persone leali che, molto probabilmente, hanno vissuto nella povertà. La mia famiglia non era molto povera ma, purtroppo o per fortuna, i miei genitori hanno deciso lo stesso di provare a dare, a me e a mio

Racconto per la Festa della Mamma: unità didattica per la comprensione e l'interpretazione del testo. Scheda stampabile e gratuita.

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Per Amore Una povera mamma di quattro figli non faceva che lavare, pulire, far da mangiare tutto il giorno. Fasciava il bimbo di sette mesi, lavava il viso e le mani a quello di quattro anni; pettinava la bambina di sei, si sgolava dietro al bambino di otto.  Era tutto il giorno in faccende, e non si lamentava mai. Poveretta! - disse un giorno una donna. - lo non farei quella vita nemmeno per un milione al giorno. E io non la farei neppure per tutto l'oro del mondo - rispose la mamma, che aveva udito. E allora, perché la fate? - chiese l'altra. Per amore - rispose la mamma. Piero Bargellini Comprensione del testo Cosa pensi di questo brano? Sei riconoscente alla mamma per quello che fa? Cosa puoi fare per aiutare la mamma? Ricerca tutti i nomi e i verbi presenti nel testo "Per Amore". Nomi : mamma, figli, giorno, bimbo, viso, mani, bambina, bambino, faccende, donna, vita, milione,oro, mondo, amore. Verbi : faceva, lavare, pulire,

I vostri preferiti degli ultimi sette giorni

Verifica di analisi grammaticale per la classe quarta della scuola primaria. - Schede stampabili

Esercizi di analisi grammaticale per la classe quinta

Esercizi di analisi grammaticale per la classe terza della scuola primaria - Schede stampabili

La gita scolastica: testi con schema per la scuola primaria e media

TITOLI DI TEMI

Verifica di analisi logica per la classe quinta della scuola primaria

Tema: "Il mio cane" - Schema del testo descrittivo, relativo ad un animale, per la scuola primaria e media

Giornata mondiale della Terra (Earth Day): attività educativo didattiche di apprendimento.

Verifiche finali di italiano per la classe quinta della scuola primaria

Esercizi di analisi logica per la classe quinta della scuola primaria