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Poesia di Pasqua: "Gesù o Barabba?" di Ercole Bonjean

Il 31 marzo ritorna la Santa Pasqua. Purtroppo anche quest'anno il Male è entrato nelle vite di tutti noi. Mai come quest'anno si sente il bisogno di pace, di amore, di solidarietà. Il Calvario di Gesù e la sua Resurrezione indicano la via da percorrere. Il mio augurio è che  alla fine prevalga il Bene e che si possa ritornare alla normalità della vita di ogni giorno. Che sia per tutti la Santa Pasqua della Resurrezione!!  Gesù o Barabba? “ Sia libero il male”. Acclama la folla, Si lava Pilato, sorride Barabba. Sale la strada, pesa la Croce. Cade. Si rialza. E’ buio; sibila il Vento, urla la Terra, nulla può fare: È silenzio, Tace, Tace. Risorge il Sole. Ritorna la Luce, irradia i volti, riscalda la Pace. Ercole Bonjean  © Visualizza e stampa con Google Docs Ti potrebbero interessare: Il paese delle uova di cioccolato "E' Pasqua!" di Maria Grazia Bucceri Racconto di Pasqua "La Risurrezione&q

"La domenica dell'ulivo" di Giovanni Pascoli

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La domenica dell'ulivo (da Myricae) Hanno compiuto in questo dì gli uccelli il nido (oggi è la festa dell'ulivo) di foglie secche, radiche, fuscelli; quel sul cipresso, questo su alloro, al bosco, lungo il chioccolo d'un rivo, nell'ombra mossa d'un tremolio d'oro. E covano sul museo e sul lichene fissando muti il cielo cristallino, con improvvisi palpiti, se viene un ronzio d'ape, un vol di maggiolino. Giovanni Pascoli Visualizza e stampa con Google Docs Ti potrebbero interessare: Il paese delle uova di cioccolato "E' Pasqua!" di Maria Grazia Bucceri Racconto di Pasqua "La Risurrezione" di Giovanni Papini "Pasqua" di Oscar Wilde (in italiano e in inglese) "Gesù" di Giovanni Pascoli "Pasqua" di Ada Negri Racconto pasquale: "Aria di Pasqua" di Giovanni Verga "Alleluja" di Angiolo Silvio Novaro "Resurrezione" di Alessandro Manzoni &q

"Pasqua": poesia di Guido Gozzano

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Pasqua A festoni la grigia parietaria come una bimba gracile s'affaccia ai muri della casa centenaria. Il ciel di pioggia è tutto una minaccia sul bosco triste, ché lo intriga il rovo spietatamente con tenaci braccia. Quand'ecco dai pollai sereno e nuovo il richiamo di Pasqua empie la terra con la pia favola dell'ovo. Guido Gozzano Visualizza e stampa con Google Docs Ti potrebbero interessare: Il paese delle uova di cioccolato "E' Pasqua!" di Maria Grazia Bucceri Racconto di Pasqua "La Risurrezione" di Giovanni Papini "Pasqua" di Oscar Wilde (in italiano e in inglese) "Gesù" di Giovanni Pascoli "Pasqua" di Ada Negri Racconto pasquale: "Aria di Pasqua" di Giovanni Verga "Alleluja" di Angiolo Silvio Novaro "Resurrezione" di Alessandro Manzoni "La domenica dell'ulivo" di Giovanni Pascoli "Pasqua" di Giovanni Gozzano Racc

Racconto di Pasqua: "La leggenda della passiflora"

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La leggenda della passiflora Nei giorni lontani, quando il mondo era tutto nuovo, la primavera fece balzare dalle tenebre verso la luce tutte le piante della Terra, e tutte fiorirono come per incanto. Solo una pianta non udì il richiamo della primavera, e quando finalmente riuscì a rompere la dura zolla la primavera era già lontana... - Fà che anch'io fiorisca, o Signore! - Pregò la piantina. - Tu pure fiorirai - rispose il Signore. - Quando? - chiese con ansia la piccola pianta senza nome. - Un giorno... - e l'occhio di Dio si velò di tristezza. Era ormai passato molto tempo, la primavera anche quell'anno era venuta e al suo tocco le piante del Golgota avevano aperto i loro fiori. Tutte le piante, fuorché la piantina senza nome. Il vento portò l'eco di urla sguaiate, di gemiti, di pianti: un uomo avanzava fra la folla urlante, curvo sotto la croce, aveva il volto sfigurato dal dolore e dal sangue... - Vorrei piangere anch'io come piangono gli uomini - p

Poesia di Pasqua: "Il pianto della Madonna" di Angiolo Silvio Novaro

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Il pianto della Madonna Con le lacrime, con che duolo contempli il tuo Figliuolo che mano feroce costrinse alla croce! Con che cuore, ohimè, lo vedi, trafitto nei polsi e nei piedi e ferito di punta e di lancia, livido il petto, livida la guancia! E ti stringi col seno e i ginocchi al sacrosanto legno, e piangi, piangi senza ritegno e sul tuo disfatto viso cola il sangue dell'ucciso! Mentre la terra trema e il sole viene meno accoglilo sul seno, bacialo piano piano sul costato e sulla mano e sulle palpebre chiuse il Diletto che il sangue effuse: e poi lascia che i pietosi l'ungano con oli odorosi e riceva a notte oscura furtiva sepoltura! Angiolo Silvio Novaro Visualizza e stampa con Google Docs Ti potrebbero interessare: Il paese delle uova di cioccolato "E' Pasqua!" di Maria Grazia Bucceri Racconto di Pasqua "La Risurrezione" di Giovanni Papini "Pasqua" di Oscar Wilde (in italiano e in inglese)

"Il leone e l'agnello" di Leonardo da Vinci

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Il leone e l'agnello Un giorno, a un leone in gabbia, portarono per cibo un agnellino. Era così innocente e umile quell'agnello, che non ebbe paura del leone, ma gli andò vicino come se fosse stato la sua mamma, e lo guardò con occhi pieni di devozione e di stupore. Il leone, disarmato da tanta fiduciosa innocenza, non ebbe cuore di ucciderlo e, brontolando, rimase con la fame in corpo. Leonardo da Vinci Tratto da "Favole e leggende" di Leonardo da Vinci (Giunti Junior) Link correlati a questo post: Antologia Racconti e poesie d'Autore Visualizza e stampa con Google Docs

Lettura, analisi, e comprensione del testo: "Il leone e il topo" da Esopo. Scheda dell'unità didattica.

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Il leone e il topo Una volta, mentre il leone stava dormendo, un topolino cominciò a passeggiare avanti e indietro su di lui. Il leone si svegliò, mise la sua grossa zampa sopra il topolino e aprì le fauci per inghiottirlo. - Perdono Maestà! - gridò il topolino. - Lasciami andare! Non lo dimenticherò mai e forse un giorno potrei ricambiarti il favore.  Il leone sorrise a quelle parole, ma alzò la zampa e lo lasciò libero. Qualche tempo dopo il leone fu preso in una trappola, e i cacciatori, che volevano portarlo vivo al loro Re, lo legarono a un albero e si allontanarono per andare a cercare un carro dove caricarlo. Proprio allora passò di là il topolino che, vedendo in quale guaio si trovasse il leone, si avvicinò e rosicchio la corda che teneva legato il Re degli animali. - Non avevo forse ragione? - esclamò il topolino. "Piccoli amici possono essere grandi amici" da Esopo Analisi del testo Cosa accadde al leone mentre dormiva? Cosa fece quando si acco

Le fiabe classiche: "Hansel e Gretel" dei Fratelli Grimm

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Hansel e Gretel Hansel e Gretel erano due fratellini allegri e simpatici. Avevano un papà taglialegna, che adoravano, e una matrigna con un pessimo carattere, che non sopportavano. Una sera Hansel sentì la matrigna che diceva a suo padre: "Non c'è abbastanza da mangiare per tutti. Domani porteremo i bambini nel bosco e li lasceremo lì. In qualche modo si arrangeranno". Allora il bambino uscì di nascosto e raccolse tanti sassolini bianchi. Il giorno dopo mentre andavano nel bosco, Hansel lasciò cadere i sassolini, per poter ritrovare la strada. Così quella sera i fratellini riuscirono a tornare a casa. Purtroppo però l'indomani i genitori li portarono di nuovo nel bosco. Questa volta Hansel non aveva potuto raccogliere i sassolini, e fecero cadere delle briciole di pane, ma gli uccellini se le mangiarono tutte. Quando scese il buio, per farsi coraggio i fratellini si presero per mano e insieme cercarono la strada verso casa. Immaginatevi la loro sorpresa quand

Fiabe antiche: "Il Drago e l'Uovo di Pasqua".

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Il Drago e l'Uovo di Pasqua C'era una volta un Drago che non aveva né moglie né figli e si sentiva tanto solo e tanto triste. Un giorno passò vicino a un villaggio dove si festeggiava la Pasqua e si fermò a sbirciare attraverso i vetri delle case. “Ma guarda un po'!” si stupì, accorgendosi che tutti, grandi e piccini, avevano ricevuto in regalo un bell'Uovo. Qualcuno era colorato d'azzurro e d'argento. E qualcuno d'argento, d'oro e di tutti i colori dell'arcobaleno. Ma la cosa più straordinaria era che ogni Uovo conteneva una sorpresa! Un giocattolino, un fermaglietto prezioso, due soldini di caramello o un pupazzetto morbido di peluche. “Perché nessuno mi ha mai regalato un Uovo con la Sorpresa? Si domandò allora il Drago, allontanandosi dal villaggio. E siccome aveva un cuore molto tenero, si sedette all'ombra di una montagna e pianse un po'. “Forse” pensò “potrei trovare anch'io un Uovo tutto per me”. E si mise a cercarlo dappe

La primavera: i migliori post del sito didattica scuola primaria.

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Eccovi una serie di link, relativi alla primavera, sulla base delle preferenze dei visitatori del sito didattica scuola primaria : Filastrocca di primavera La primavera Dettato: "E' arrivata la primavera La canzone della chiocciola di Jacques Prevert La primavera di Antonio Vivaldi, iter didattici Link correlati a questo post: La primavera Antologia Racconti e poesie d'Autore

Lettura e comprensione del testo: "La cornacchia e la brocca" da Esopo

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La cornacchia e la brocca Una cornacchia, mezza morta di sete, trovò una brocca che una volta era stata piena d'acqua. Ma quando infilò il becco nella brocca si accorse che vi era rimasta soltanto un po' d'acqua sul fondo. Provò e riprovò, ma inutilmente, e alla fine fu presa da disperazione. Le venne un'idea e, preso un sasso, lo gettò nella brocca. Ne prese un altro e gettò anche questo nella brocca. Ne prese un altro e gettò anche questo nella brocca. Ne prese un altro e gettò anche questo nella brocca. Ne prese un altro e gettò anche questo nella brocca. Piano piano vide l'acqua salire verso di sé, e dopo aver gettati altri  riuscì a bere e a salvare la sua vita. " A poco a poco si arriva a tutto " Esopo Analisi del testo Come inizia la storia? Dove trovò l'acqua la cornacchia? Come riesce la cornacchia a prendere l'acqua? Comprensione del testo Cosa ci insegna questa breve favola? Cosa significa la frase:"A poco

Antologia di racconti, poesie e filastrocche, per la scuola primaria: il commento del Maestro Roberto.

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Antologia di racconti poesie e filastrocche per la scuola primaria Negli ultimi tempi ho arricchito questa sezione del sito con numerosi testi che guardano al passato, talvolta molto lontano, con uno sguardo al presente. L'idea del post di oggi nasce da un commento del caro collega ed amico Maestro Roberto . Dalle pagine del suo sito molti di noi hanno tratto spunto per le attività educativo didattiche di ogni giorno anche grazie alle nuove tecnologie. Lo ringrazio anche per questo. Il bimbo e la luna Felice te, luna dal viso tondo, che libera ten vai girando il mondo! Potessi anch'io viaggiar con te là su, tutto scoprendo quel che scopri tu! Ma io sono piccino e all'imbrunire presto presto mi mandano a dormire, e tu, luna, che vedi il mio dispetto, tu, sotto i baffi, ridi, ci scommetto! Lina Schwarz Link correlati a questo post: Maestro Roberto Antologia Racconti e poesie d'Autore Visualizza e stampa con

8 marzo 2014

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Paris at night  Trois allumettes une à une allumées dans la nuit La première pour voir ton visage tout entier la seconde pour voir tes yeux la dernière pour voir ta bouche et l'obscuritè tout entière pour me rappeler tout cela En te serrant dans mes bras. Jacques Prevert  Parigi di notte  Tre fiammiferi uno dopo l'altro accesi nella notte: il primo per vedere intero il volto tuo, il secondo per vedere gli occhi tuoi, l'ultimo per vedere la tua bocca, e l'oscurità completa per ricordarmi queste immagini, mentre ti stringo a me tra le mie braccia. "Con l'augurio che i fiammiferi accesi si moltiplichino a dismisura e il buio della notte ceda il posto alla luce di un nuovo giorno".

I vostri preferiti degli ultimi sette giorni

"Arriva la primavera" - Dettato - Analisi, comprensione, ed interpretazione del testo

Esercizi di analisi grammaticale per la classe quinta

Verifica di analisi grammaticale per la classe quarta della scuola primaria. - Schede stampabili

La primavera

La primavera: analisi e comprensione del testo di racconti, poesie, testi di vario tipo - Schede didattiche per la scuola primaria

Esercizi di analisi grammaticale per la classe terza della scuola primaria - Schede stampabili

Racconto di Pasqua: tema con schema di lavoro : "Il coniglio Pasqualino".

Il paese delle uova di cioccolato - Analisi del testo

"I due volti della Pasqua" poesia di Ercole Bonjean

Poesia: "Pasqua" di Maria Albina Scavuzzo