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"I due volti della Pasqua" poesia di Ercole Bonjean

Le terribili tragedie delle guerre in Ucraina e in Palestina, la recente orribile strage a Mosca, fanno riflettere su quanto sia importante vivere in pace e superare ogni tipo di barriera che possa essere d'ostacolo alla libertà d'ogni popolo della Terra. L'arte, la musica, la letteratura, il cinema, il teatro, tutto ciò che è cultura, può aiutare a combattere la la guerra e ogni forma di violenza, a formare cittadini consapevoli dei propri diritti e dei propri doveri. La scuola può pertanto fare molto per formare coscienze libere: " la libertà è come l'aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare". Quant'è vera questa affermazione di Piero Calamandrei! Ce ne accorgiamo in questi giorni in cui tutte le nostre sicurezze sono messe in forse e "l'aria comincia a mancare". Mi rincuora vedere, in questi giorni di disperazione, quanta solidarietà sia nata in tutto il mondo a favore di chi è stato colpito da un'immane violenza

Esercizi di grammatica per la classe seconda

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Per una volta il maestro sei tu! Correggo da solo gli errori presenti nelle seguenti parole: Capellino, trottola, canpana, bambola, tamburo, cuoco, cuore, quoio, quaderno, stazione, roccie, gocce, frecce, camicie, azione, gniocchi, pigna, stanbecco, iniezione, aquario. Per una volta il maestro sei tu! Correggo da solo gli errori presenti nelle seguenti frasi: Nello stagnio vivono numerose piante aquatiche. (2) Il cocodrillo si immerge nelle acque del fiume. (1) Nella campagnia della zia crescono fragole selvatiche. (1) Gianni ha studiato con impegnio la lezzione di storia. (2) La quoca a cucinato una gustosa pietanza. (2) Scrivo 10 parole contenenti le doppie Esempio: palla, cassetto. Divido in sillabe le seguenti parole: Pala, amore, sale, cenere, televisore, panino, salame, penna, tetto, canna, lucciola, strada, minestra, barbiere, acqua, campana, termometro, asilo. Visualizza e stampa con Google Docs Nel web dal 29 agosto 2009 - idea e realizzazione di Erc

Dettato ortografico per la classe quinta della scuola primaria

Dettato di parole Subacqueo, quarantaquattro, scoglio, acquerelli, acquazzone, Emilio, bagagliaio, ventitré, finché, pagliaio, cospicuo, scuotere, riscuotere, squalo, grattacielo, camicie, gocce, camice. Dettato di frasi Ho rappresentato sul foglio un angolo ottuso, mi è stato di grande utilità il goniometro. Non mi ha ascoltato anche se gliel'ho ripetuto diverse volte. Ho assaggiato un ottimo tè, ma a Gigliola non è piaciuto. Grazie del consiglio! Glielo comunico subito. Non l'hanno invitato per l'inizio dell'anno accademico. Dettato di un testo La scuola è iniziata da qualche giorno e con il suo arrivo è giunta la fine delle vacanze estive. Per diversi mesi dovremo dire addio ai bagni nell'acqua salata e cristallina, ai castelli costruiti con la sabbia in prossimità della battigia, alla compagnia degli amici vecchi e nuovi con i quali abbiamo trascorso tanti giorni di quest'estate straordinaria. Riprendere le attività scolastiche è stato comunque

Verifiche d'ingresso per la classe quarta della scuola primaria: verifica dei prerequisiti relativi alle competenze ortografiche (dettato di parole e di frasi)

Dettato di parole (sci sce) Pesce, fasce, conoscenza, strisce, lisce, ruscello, scienza, coscienza, sceriffo, pastasciutta, prosciutto, uscio, scenario, usciere, fantascienza, scientifico, scimmia, sciroppo. Dettato di frasi Ho preso lo sciroppo per il mal di gola. La mamma acquista due etti di prosciutto. Nel mio acquario vivono dei variopinti pesciolini di origine tropicale. Le scoperte della scienza migliorano la vita dell'uomo. L'usciere vigilò la porta d'entrata per tutto il giorno. Dettato di parole (cu qu cq) Cuore, quaderno, cuoco, percuotere, scuotere, aquila, acquedotto, nacque, curioso, soqquadro, acquisto, taccuino. Dettato di frasi In determinate stagioni il morso della vipera è innocuo. Dipinse un magnifico quadretto utilizzando gli acquerelli. Dante Alighieri, sommo poeta, nacque a Firenze. Alessia ha messo a soqquadro la sua cameretta. Sarà meglio scrivere un piccolo appunto sul taccuino. Dettato di parole (le doppie) Pan

Quel 29 agosto di due anni fa

E' la data del mio primo post sul sito didattica scuola primaria. Non sapevo bene nè dove andare a parare, né ero particolarmente ferrato sulle nuove tecnologie. Ho cominciato dalla fine, dall'ultima esperienza in una prima classe della scuola primaria. A mano, a mano, prese corpo l'idea di creare un sito che riportasse episodi di vita scolastica direttamente dai quaderni dei bambini di diverse generazioni. Un viaggio a ritroso nel tempo, propedeutico alla memoria, che mi auguro sia piaciuto a molti di Voi, care lettrici e cari lettori. Gli ingredienti sono stati gli stessi che mi hanno guidato in questi anni: la passione e la voglia d'imparare. La risposta del web è andata ben oltre ogni più rosea previsione e ringrazio tutti coloro che in diverse forme hanno collaborato ad un lavoro che spero sia a vantaggio di tutti. Vi ringrazio per le lodi, per le critiche, per le opinioni diverse, sale del conoscere e della democrazia. Vi invito a non demordere, nonostante le dif

Primi giorni di scuola

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A mano a mano che il tempo corre veloce, ahimè, verso il primo settembre, la nostra attenzione è rivolta alle attività educative da condividere con i bambini. Si cercano le programmazioni, gli schemi, le griglie. Troverete qualcosa di simile anche su questo sito, ma anche di diverso. Per chi si appresta ad insegnare in una prima classe propongo il metodo globale fonematico :  frutto di anni d'esperienza che mi permettono, vi è anche qualche piccolo vantaggio nell'invecchiare, di poter valutare il dopo del mio lavoro e quindi i risultati conseguiti dai miei alunni nei successivi studi. Sempre un po' fuori dal coro anche il progetto accoglienza che non ha caratteristiche festaiole, come potrete facilmente desumere dall'effettivo evolversi del lavoro, ma mi sembra di poter dire abbia coinvolto alunni ed insegnanti, insegnando ed imparando . Da rilevare inoltre che i lavori proposti sono stati svolti, come dai compagni, da numerosi alunni italiani (1) di etnie e

Esercizi di italiano per la classe terza della scuola primaria

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Verifica delle conoscenze pregresse ce ci che chi ge gi ghe ghi Ascolto, rifletto, scrivo, rileggo. Pace, cena, foche, rocce, bachi, baci, scacchi, Chiara, Cecilia, chilometro, fichi, ghiro, giro, gelato, spighe, geranio, pagina, rughe, pagella, giostra, Giorgia, girasole, aghi. Ascolto, rifletto, scrivo, rileggo. Sono stato a cena con alcuni miei amici. Il cielo, durante il tramonto, si tinge di rosa. Un ghiro fece un giro nel giardino. I girasoli giravano la corolla verso il sole. Mentre Giorgia osservava il tramonto, Chiara e Cecilia gustavano un gelato al cioccolato. Divido il foglio in due parti uguali e trasformo le parole dal singolare al plurale: mago maghi barca …........ foca …........ lago …........ buco …........ paga …........ panca …........ spago …........ ricco …........ poco …........ bocca …......... Divido in sillabe le seguenti parole: cane, gatto, camino, cam

Le esclamazioni o interiezioni

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L' interiezione , o esclamazione , è quella parte invariabile della grammatica che esprime uno stato d'animo improvviso: gioia, dolore, stupore, rabbia, delusione ecc. ed è seguita dal punto esclamativo (dal latino interectio – interectionis “inserzione”). Le interiezioni si distinguono in due principali categorie: le interiezioni proprie e le interiezioni improprie . Le interiezioni proprie più comuni sono: ah!, oh!, ahi!, ehi!, ahimè!, ih!, uh!, ecc. Cambiano di tono a seconda delle situazioni e sono particolarmente usate nella cinematografia, nelle rappresentazioni teatrali, proprio perché, a seconda del contesto in cui interagiscono, assumono figure espressive e di intonazione diverse. Esempio: “Ah! Che male ai calli!”; “Ah! Ah! Questa è bella!”. Famosissima quella del grande Mike Bongiorno: “Ahi ahi ahi!" Quando fingeva di colpire i concorrenti col battipanni a seguito di un errore. Le interiezioni sono sicuramente la parte della grammatica

Programmazione annuale di italiano per la classe seconda della scuola primaria - Il giornale dell'insegnante

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Il Giornale dell'insegnante Il Giornale dell’insegnante è, per sua stessa definizione, uno strumento ad uso del singolo insegnante che tiene conto, nel doverlo redarre, di tutte le variabili possibili espresse negli incontri tra i docenti. Contiene un programma che si adatta alle esigenze della classe o delle classi di bambine e bambini. Non è assolutamente uno strumento che debba dimostrare in forma burocratica se si è svolta bene o male l’azione educativa e didattica, né può essere soggetto a critiche o a controlli. Questa è un’altra paura tutta dei docenti di scuola primaria da sfatare e che non ha ragione d’essere. La libertà di insegnamento è cristallizzata nella nostra Costituzione Repubblicana ( articolo 33 ), ribadita e sottolineata dal regolamento della Scuola dell’Autonomia ( Legge 10 marzo 2000, n. 62 ).  Visualizza e stampa con Google Docs

Scheda d'ortografia - La divisione in sillabe: spiegazione ed esercizi

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La divisione in sillabe E’ un argomento questo che compare sovente tra le chiavi di ricerca che vi portano sempre più numerosi nel sito di didattica. La divisione delle parole è semplice per quel che concerne le regole grammaticali, un po’ meno semplice è farle metabolizzare ai bambini ed alle bambine della scuola primaria. Se ci troviamo di fronte a parole bisillabe, trisillabe od anche quadrisillabe semplici la divisione viene spontanea e non vi sono problemi di sorta: pa – ne, sa – le, pa – ni -no. Divido in sillabe le seguenti parole: cane, sera, nodo, salame, canile, moneta, paradiso, calamaro, patatina, televisore, pericolo, domatore, salamino, felino, matematica, torero, lumaca, finale, maremoto, delicato, televisivo, peperone, cicala, pomodoro, roseto, Novara, divisione, tavolo, mulino, colore, tulipano, Veneto, girasole, nuvola, limonata, Parigi, paracadute. Esempio di svolgimento ca – ne, se – ra, no – do, sa – la – me, ecc. La divisione in sillabe

Che cos'è l'analisi logica e perché la studiamo

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Comprendere il significato dell’analisi logica. Che cos’è l’analisi logica? Prendiamo in considerazione l’etimologia, cioè il significato di queste due parole. Analisi deriva dal greco ana-lyo e vuol dire scomposizione di un tutto nelle sue parti, logica deriva dal greco logos e significa ragione. Fare l’analisi logica significa quindi scomporre la frase in tante parti e ricercare il compito che ogni parte compie nella frase stessa. Etimologia= significato di una parola (puoi trovarlo sul vocabolario). L' analisi logica consiste, in altri termini, nell'individuare le varie categorie sintattiche che compongono la frase, al fine di migliorare la capacità d'espressione scritta e orale dell'alunno. La riflessione, sulla struttura logica del nostro pensiero, costituisce un obiettivo irrinunciabile per una buona conoscenza della nostra bellissima lingua italiana.   Visualizza e stampa Nel sito di didattica per la scuola primaria sono present

I vostri preferiti degli ultimi sette giorni

"Arriva la primavera" - Dettato - Analisi, comprensione, ed interpretazione del testo

Esercizi di analisi grammaticale per la classe quinta

Verifica di analisi grammaticale per la classe quarta della scuola primaria. - Schede stampabili

La primavera

La primavera: analisi e comprensione del testo di racconti, poesie, testi di vario tipo - Schede didattiche per la scuola primaria

Esercizi di analisi grammaticale per la classe terza della scuola primaria - Schede stampabili

Racconto di Pasqua: tema con schema di lavoro : "Il coniglio Pasqualino".

"I due volti della Pasqua" poesia di Ercole Bonjean

Il paese delle uova di cioccolato - Analisi del testo

Poesia: "Pasqua" di Maria Albina Scavuzzo