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La scuola per la pace: poesie, filastrocche, testi di vario tipo, spunti di riflessione contro la guerra

Le terribili tragedie delle guerre in Ucraina e in Palestina fanno riflettere su quanto sia importante vivere in pace e superare ogni tipo di barriera che possa essere d'ostacolo alla libertà d'ogni popolo della Terra. L'arte, la musica, la letteratura, il cinema, il teatro, tutto ciò che è cultura, può aiutare a combattere la la guerra e ogni forma di violenza, a formare cittadini consapevoli dei propri diritti e dei propri doveri. La scuola può pertanto fare molto per formare coscienze libere: " la libertà è come l'aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare". Quant'è vera questa affermazione di Piero Calamandrei! Ce ne accorgiamo in questi giorni in cui tutte le nostre sicurezze sono messe in forse e "l'aria comincia a mancare". Mi rincuora vedere, in questi giorni di disperazione, quanta solidarietà sia nata in tutto il mondo a favore di chi è stato colpito da un'immane violenza che non trova giustificazione alcuna. 

La descrizione della persona - Tema: "La mia compagna di banco".

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Tema La mia compagna di banco Lorenza è la mia migliore amica e solo in questi ultimi tempi è nel banco vicino a me ( introduzione ). E' di corporatura snella, è molto alta ed ha il viso regolare. Lorenza ha due occhi di un azzurro intenso, il naso leggermente a patatina e spesso un simpatico codino ( aspetto fisico ). La mia amica Lorenza è molto allegra, sorridente e disponibile verso i compagni ( carattere e comportamento ). Un giorno vidi Lorenza che aveva qualcosa in braccio a lei un cucciolo di Pitt Bull, entrai in macchina e cominciai ad accarezzarlo. All'inizio ero molto gelosa che Lorenza avesse il cucciolo, però io mi dovevo rendere conto che lei da tempo lo aspettava ( un breve episodio ). In poche parole Lorenza è fantastica ( conclusione ). ( Alice, classe terza ) Visualizza e stampa con Google Docs

La descrizione della persona - Tema: "La maestra Tilde"

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La maestra Tilde Presentazione del personaggio La mia maestra si chiama Tilde, ci insegna tante cose della geografia, belle e interessanti. Aspetto fisico E’ di statura media e di corporatura un po’ robusta. I suoi capelli sono di colore argento scuro, sotto la sua lunga frangetta si muovono due begli occhi rotondi di color nocciola un po’ coperti dagli occhiali. Il suo naso è un po’ lungo abbellito da tante lentiggini. La bocca è spesso arrabbiata ma quando sorride spicca sempre un bel dentino d’oro. Carattere, comportamento E’ molto simpatica, ma certe volte se la facciamo arrabbiare ci fa saltare l’intervallo. Il suo unico difetto è che quando s’arrabbia tanto le esce perfino il fumo dalle orecchie come un toro inferocito. Un breve episodio Un giorno la maestra Tilde stava dettando, ad un tratto pronunciò il nome della città di Troia. Giovanni scoppiò in una sonora risata perché la maestra aveva pronunciato la parola Troia. La

Un'esperienza scolastica - Tema: "Non avevo eseguito i compiti ed avevo paura che ...". - Traccia del tema

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Tema Non avevo eseguito i compiti ed avevo paura che ... Alberto si è dimenticato di studiare la filastrocca assegnata per compito. Quando arriva il giorno dell'interrogazione Alberto ha paura ma trova il coraggio di dirlo subito al maestro Ercole. Questi comprende, lo perdona, e gli assegna la filastrocca da studiare per il giorno successivo. Tornato a casa Alberto studia a più non posso; il mattino seguente recita la filastrocca in modo perfetto. Ritorna il sorriso, specialmente dopo aver scritto sul diario il bellissimo voto di recitazione. (Alice, classe terza) Schema di lavoro Personaggi : Alberto e il maestro Ercole. Ambiente : la classe terza B. Problema : Alberto non ha studiato la filastrocca assegnata per compito. Soluzione del problema : il maestro lo perdona e Alberto, con grande impegno studia la filastrocca. Conclusione : Alberto ottiene un'ottima valutazione nella recitazione della filastrocca ed ottiene l'applauso

Verifica di lingua italiana: il testo descrittivo "Il mio gatto"

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COSTRUZIONE DI FRASI CON PAROLE NON NOTE

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Costruisci sei frasi con le parole non note che hai ricercato sul vocabolario Tutti i miei maestri hanno un grande  carisma , soprattutto il maestro Ercole. Al supermercato c'è una marea di  avventori . Ieri notte ho sentito un uggiolio provenire da quella casa. Quella  collisione  è stata causata dal vento. Quelle formiche  brulicano  intorno al formicaio. Poco tempo fa siamo andati in barca e abbiamo visto dei delfini  guizzare  nell'acqua. Quando frequentavamo la classe terza elementare la nostra aula era triste e  angusta . Link correlati a questo argomento: Il significato delle parole L'utilizzo del vocabolario Visualizza e stampa con Google Docs

Verifica di grammatica per il II quadrimestre classe quinta

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Verifica di lingua italiana Qual è la differenza tra aggettivo e pronome indefinito? Per spiegarlo puoi utilizzare un esempio. Elenca tutti gli aggettivi e i pronomi possessivi. Elenca gli avverbi di luogo che conosci. Esegui l'analisi grammaticale delle seguenti frasi: Andrea esegue pazientemente i compiti delle vacanze. Arriverò presto dal lavoro e ti porterò al circo equestre. Non avevo capito la lezione di storia, ma la maestra gentilmente la rispiegò. --------------------------------------------------------------------------------------------- La differenza tra aggettivo indefinito e pronome indefinito è che l'aggettivo indefinito accompagna il nome, mentre il pronome indefinito lo sostituisce.  Esempio: Molti alunni sono abili giocatori di scacchi. > L'aggettivo indefinito molti accompagna il nome alunni.  L'alunna elenca con precisione tutti gli aggettivi e i pronomi possessivi (vedi tabella). Gli avverbi di luo

Il riassunto: prova di verifica

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Verifica di lingua italiana Riassunto Piccoli esseri Attraverso il grande prato di erba altissima, mossa dal vento, arrivarono dei ragazzi a vedere la navicella spaziale. Dopo tutto non era tanto piccola, infatti solo unendo le loro forze riuscirono a girarla. Trovarono l'apertura attraverso una leva dove dentro c'erano dei piccoli esseri che avevano la pelle sottile e colorata. Sarebbe stato bello prenderne uno ma erano già tutti morti. Solo uno di loro riuscì a sopravvivere. Lo misero in una gabbia tutto solo e facevano a turno per dargli da mangiare ma lui non toccava mai cibo. Cercavano di insegnargli dei giochetti oppure a fargli dire qualcosa, ma egli parlava solo di lui e della Terra. Dopo quattro giorni il piccolo essere morì. Così i ragazzi, con le loro otto gambe ancora esili, ritornarono ai loro giochi. Link correlati a questo argomento: Testi utili per il riassunto Verifiche classe quinta Classe quinta italiano Visua

Filastrocca mascherata di Ercole Bonjean

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  FILASTROCCA MASCHERATA CORRE NEL CIELO UNA STELLA FIL ANTE CORRE IL TEMPO A RITMO INCESS ANTE CORRE ARLECCHINO CON COLOMB INA BACIA BRIGHELLA L’ AZZURRA FAT INA CORRE IL CARRO DELL’ ALLEGR IA DI SUONI E COLORI RIEMPIE LA V IA CORRE IL TEMPO ED E’ GIA’ S ERA SCAPPA VIA L’ALLEGRA BUF ERA COL BIDONE E LA RAM AZZA LO SPAZZINO TUTTO SP AZZA Ercole Bonjean © Visualizza e stampa con Google Docs

Il Carnevale, racconto e filastrocca (utile per questionari e riassunti)

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Il Carnevale Sfilano i carri immersi nei colori e nei suoni. E’un tripudio di coriandoli e stelle filanti: giallo, verde, rosso e tanto tanto azzurro colora il giorno. La gente suona, balla, canta, ride. E non è una maschera, non fa finta, ride, ride davvero. E’ il loro volto quello coperto dalla mascherina, nessuno riesce a nascondere gli occhi con dentro la gioia e la bocca ride da sola. Per qualche ora saremo tutti come siamo per merito della maschera che ci nasconde. Non fa neanche più freddo e Palla di Fuoco è in grande forma. Ride dopo la brutta febbre del rigido inverno. Ora scalda la gioia puntando tra le vie della festa i generosi raggi di luce. Lo salutano i suoni delle trombette che spudoratamente si fanno le linguacce. Urla di rabbia un anziano signore perché ha il volto ricoperto di nuvole di panna montata sparate dallo spray. Perché non le assaggia invece di sbraitare, capirebbe che sono dolci: come il sorriso della piccolissima monella che lo oss

Tema relativo ad un'esperienza personale (testo narrativo)

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Tema Quella volta mi sono sentito proprio soddisfatto perché ... Era una mattina come tante altre: mi ero lavato, mi ero vestito ed ero andato a scuola. Quando arrivai in classe vidi che c'era un clima diverso e che i compagni presenti  erano pieni di emozione perché quel giorno  avremmo nuotato nel mare della fantasia con tutti i personaggi creati dall'immaginazione ... dovevamo scrivere la nostra prima favola. Il maestro ci dettò uno schema da sviluppare per creare la nostra favola. Scrivemmo per ore ma alla fine ottenemmo un bel risultato. Andammo a correggere la storia con il batticuore ed il maestro ci fece tanti complimenti. Quel giorno rimasi molto soddisfatto perché avevo scritto una storia, per me, fantastica. E indovinate un po' come si chiamava il protagonista della storia: Hercules! Link correlati a questo argomento: Il testo narrativo Scrittura creativa Raccolta di temi Visualizza e stampa con Google Docs

Tema di tipo narrativo: schema del testo.

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Imparare a raccontare una propria esperienza. SCHEMA Personaggi : Lucrezia, il maestro Ercole, la moglie Franca. Ambiente : la casa del maestro. Problema : Lucrezia ha fame ed il maestro Ercole dorme .. Soluzione del problema : la gatta capisce che lo deve svegliare e ci riesce. Conclusione : il maestro dà la pappa a Lucrezia. Tema Una notte da incubo E' notte fonda. Solo il passaggio di qualche automobile rompe per qualche secondo la quiete della casa; il maestro Ercole dorme profondamente. Accasciata su una comoda poltrona Lucrezia non riesce a prendere sonno, sente lo stomaco brontolare dalla fame: vuole la pappa. piano piano entra nella camera da letto e miagola con forza: "Ma, ma, mauu". Il maestro Ercole continua nei suoi sogni come se nulle fosse, anzi si copre la testa con le coperte. la gattina ora è proprio affamata, salta sul comodino, si mette in posizione ... balza sulla testa del maestro tirando fuori il suo più bel

IL MODO INDEFINITO DEI VERBI (INFINITO, PARTICIPIO, GERUNDIO): ESERCIZI DI ANALISI GRAMMATICALE.

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Saper riconoscere ed usare i verbi dei modi indefiniti Le forme verbali di modo indefinito non precisano né la persona, né il numero dell'azione svolta dal verbo. Analizziamo la frase: - La mamma mi dice sempre di studiare . Studiare > è un verbo di modo infinito . Il modo infinito presenta due tempi, il presente e il passato . Presente > studiare > forma base dei verbi Passato > avere studiato > indica un'azione precedente a un'altra. > "Dopo aver studiato ho giocato a scacchi". Anche il modo gerundio non precisa la persona. La parola gerundio vuol dire "modo di fare un'azione" perciò può indicare il modo ma anche il tempo e la causa di un'azione. Il gerundio termina sempre con la desinenza ando oppure endo . Esempio: " Sbucciando una mela mi sono tagliato il dito". Sbucciando sta per "mentre sbucciava" ed indica una causa. Anche il gerundio presenta due temp

Filastrocca capricciosa di Ercole Bonjean (a rima baciata)

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  Filastrocca capricciosa Una bimba capricciosa quasi sempre dispettosa con la bocca sempre ad u scrive squola con la q. Ma nel fondo del suo cuore vive ancora tanto amore. Lo capisce un bel mattino quando incontra un cagnolino, lui la lecca sul nasino e le dona un bel bacino. Con l'aiuto del suo cuore scrive bene a tutte l'ore: senza gioia ed emozione fare bene è un'illusione. Ercole Bonjean   ©

Verifiche d'ingresso per la classe prima della scuola media inferiore - Verifiche del II quadrimestre per la classe quinta della scuola primaria

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Prova d'ingresso scuola media - Prova di verifica del secondo quadrimestre per la classe quinta della scuola primaria E' una prova di verifica relativa alle abilità conseguite dagli alunni al termine della scuola primaria. Particolarmente adatta pertanto quale test d'ingresso per la scuola media. Una breve pausa, per poi proseguire l'iter grammaticale, mi permette di inserire una prova di ingresso standard che i bambini, oggi di classe quinta, dovranno affrontare all'inizio della prima media. Il calendario ci ricorda quanto siano pochi i giorni di lezione utili per valutare e terminare il lavoro dell'anno scolastico 2009/2010. Potrebbe essere funzionale allo scopo questo tipo di verifica che guarda all'oggi ed al domani nel contempo.  Link correlati a questo argomento: Scuola media Verifiche classe quinta Es

I vostri preferiti degli ultimi sette giorni

Verifica di analisi grammaticale per la classe quarta della scuola primaria. - Schede stampabili

Esercizi di analisi grammaticale per la classe quinta

La gita scolastica: testi con schema per la scuola primaria e media

Esercizi di analisi grammaticale per la classe terza della scuola primaria - Schede stampabili

Giornata mondiale della Terra (Earth Day): attività educativo didattiche di apprendimento.

Tema: "Il mio cane" - Schema del testo descrittivo, relativo ad un animale, per la scuola primaria e media

TITOLI DI TEMI

Verifica di analisi logica per la classe quinta della scuola primaria

Il verbo avere: possedere, agire, sentire.

Verifiche finali di italiano per la classe quinta della scuola primaria