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"I due volti della Pasqua" poesia di Ercole Bonjean

Le terribili tragedie delle guerre in Ucraina e in Palestina, la recente orribile strage a Mosca, fanno riflettere su quanto sia importante vivere in pace e superare ogni tipo di barriera che possa essere d'ostacolo alla libertà d'ogni popolo della Terra. L'arte, la musica, la letteratura, il cinema, il teatro, tutto ciò che è cultura, può aiutare a combattere la la guerra e ogni forma di violenza, a formare cittadini consapevoli dei propri diritti e dei propri doveri. La scuola può pertanto fare molto per formare coscienze libere: " la libertà è come l'aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare". Quant'è vera questa affermazione di Piero Calamandrei! Ce ne accorgiamo in questi giorni in cui tutte le nostre sicurezze sono messe in forse e "l'aria comincia a mancare". Mi rincuora vedere, in questi giorni di disperazione, quanta solidarietà sia nata in tutto il mondo a favore di chi è stato colpito da un'immane violenza

Un racconto e una poesia scritti da bambini della scuola primaria sul tema dell'immigrazione

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Tema: “Racconto la mia esperienza con i compagni di scuola stranieri” Fin dai primi anni dell'asilo ho imparato a conoscere bambini provenienti da paesi diversi dal mio. Andando avanti con gli anni ho avuto la splendida opportunità di potermi confrontare quotidianamente con un sempre maggiore numero di compagni stranieri apprezzando molto spesso i loro caratteri e la loro cultura. Nella mia famiglia sono sempre cresciuta con una educazione basata sul rispetto e, come dice sempre mio papà, sulla tolleranza. Posso capire che non è sempre facile, soprattutto per le persome più anziane, capire questo nuovo mondo, questa nuova realtà. Io devo ammettere di aver avuto qualche problema, qualche bisticcio, qualche parola non sempre gentile con alcuni di questi bimbi, non certo dovuti alla loro provenienza, ma solo, come avviene con tutti gli altri, per stupidi motivi e per piccoli egoismi che purtroppo tutti noi abbiamo. Sono felice ed orgogliosa di av

Il tema di fantasia: "Il maestro e la torre d'oro"

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IL MAESTRO E LA TORRE D’ORO Una delle più grandi passioni del maestro era quella degli scacchi. Un giorno stava giocando a scacchi contro sua moglie, ad un tratto venne risucchiato da una torre e portato a Monte Scacco, il paese dove vivevano gli scacchi. Quando il maestro se ne accorse, diventò rosso per la contentezza. Passarono di lì le due regine, la bianca e la nera, che subito si innamorarono di lui. C’era però un problema, tutte e due non potevano sposarsi con il maestro; decisero così di fare una partita a scacchi. La vincitrice l’avrebbe sposato. Il maestro, terrorizzato, iniziò una partita difficile. La sua unica salvezza era quella di conquistare la torre d’oro per sfuggire alle due regine. Con un po’ di fatica il maestro riuscì ad avvicinarsi alla torre d’oro, come un fulmine se ne impossessò, ci entrò e… finalmente si ritrovò a casa e disse: «Questa sera guarderò un bel film e non giocherò più a scacchi».  Giacomo, classe terza  Visualizza e stampa Potreb

Il testo di fantasia: "Amici per amore e per magia".

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Amici per amore e per magia Le ore passavano e la povera Dea Mistufletta, cugina di Lurmarino e moglie del Dio Mistuflone, era in gravi condizioni di salute. Così, il Dio Mistuflone, un essere azzurro col pelo riccio, sei zampe, una buffa barbetta bianca, due corna attorcigliate e la lingua verde a pois rosa, non poté far altro che chiamare i suoi due amici Peter e Pirulina a cui avrebbe affidato il compito di ritrovare l'antica e dispersa moneta chiamata: “Il naso della Regina”; che una volta nelle sue mani gli sarebbe servita per salvare la vita della sua adorata moglie. I due amici ricevettero il messaggio e cominciarono a cercare tra le cianfrusaglie, nei negozi, di qua, di là senza risultato e, non sapendo più dove cercare chiesero aiuto a Trilli, una fatina loro amica da tempo e di cui si fidavano ciecamente. Infatti Trilli, dopo aver dato loro la mappa dell'isola che non c'è, li ricoprì di una polvere magica chiamata: “Polvere astrolunare” e, ins

La descrizione soggettiva: "In un prato all'alba" (il testo breve: minimo 13 - massimo 15 righe). Scheda stampabile del lavoro.

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" In un prato all'alba Come per magia il nero della notte cominciò a schiarirsi, iniziai così a distinguere vagamente gli elementi del prato. Davanti a me la distesa d'erba era ricoperta da gocce di rugiada che con i primi tiepidi raggi del sole, cominciava ad assomigliare a tanti piccoli diamanti ma solo per pochi istanti perché il calore del sole le faceva cadere a terra. Distinguevo ora il verde pallido dell'erba ma con l'alzarsi del sole tutto si colorava d'arancio. In quel momento provai una grande sensazione di leggerezza, il sole iniziò a farsi vedere, l'aria si fece più calda, la notte era finita. (Giacomo, classe quinta) Link correlati a questo post: La descrizione Scrittura creativa Raccolta di temi Visualizza e stampa con Google Docs

Inserire in un testo narrativo la parte descrittiva. Tema: Una passeggiata nel bosco

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Inserire in un testo narrativo la parte descrittiva.  Tema Una passeggiata nel bosco Ero nella località di Frabosa Sottana e avevo l'intento di inoltrarmi nel mio bosco. Preparai frettolosamente qualcosa da mettere, dopo, sotto i denti: mi recai all'appuntamento con i miei compagni di gioco e, finalmente, partii per l'eccitante ed entusiasmante gita. Mi trovai dapprima su una radura coperta di foglie secche che venivano sollevate lievemente dalla brezza fresca. Intorno a me si trovavano dei filari curvi di alberi coperti da germogli ancora freschi e teneri. Le sfumature delle chiome degli alberi facevano sembrare il bosco come un enorme quadro dipinto ad acquerelli. Scalando un piccolo sperone di roccia mi ritrovai dinanzi ad uno spettacolo leggiadro: vi era un piccolo stagno su cui si ergeva un salice piangente con delle radici simili ad una mano aperta. Un ramo, segato per terra, mi fece inciampare e caddi su una pozzanghera di fango e mi spor

La descrizione di un fenomeno naturale. Tema: "Descrivo la neve che scende e i mutamenti che provoca nella natura". - Traccia del lavoro svolto.

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Tema  Descrivo la neve che scende e i mutamenti che provoca nella natura Un'immensa distesa bianca, come un prato di panna montata, attira l'attenzione degli sciatori. Una raffica di vento mi ghiaccia le orecchie e interrompe bruscamente le mie fantasticherie. Solo ora mi accorgo che le nuvole dominano il cielo plumbeo, comincio a perdere le speranze di una nevicata, quando all'improvviso il cielo viene illuminato da un chiarore e i primi fiocchi di neve scendono allegramente come attratti da qualcosa. Un sorriso illumina il mio volto. Quelle farfalline ghiacciate, nonché la neve, mi appaiono come piccoli ornamenti per cornici ricamate a mano. Continua a fioccare fitto fitto ed i centimetri di neve aumentano a vista d'occhio, mentre la neve continua imperterrita a scendere, io sono già a casa inzuppata nei miei pensieri felici. (Silvia, classe quinta) Traccia del lavoro Un'immensa distesa bianca, come un prato di panna montata , attira l'atte

Il testo narrativo fantastico. Tema: "Alla riconquista dell'onore perduto"

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Tema Alla riconquista dell'onore perduto Tanto tempo fa, in una terra ai limiti dell'universo, c'era una città: Altdorf. Alla sua periferia si scorgeva un'umile casupola, con le pareti in legno, delle finestre a forma ellittica ed una porticina in legno intarsiato. Era la casa del misterioso eremita Fennec. Costui aveva  deciso di intraprendere questo tipo di vita perché, cinquanta anni prima, la sua nobile famiglia aveva subito una grande umiliazione, provocata dalla razzia del loro castello. Fennec era molto triste perché non riusciva a stare da solo, tanto che si metteva spesso a parlare con piante ed oggetti. Un bel giorno decise che sarebbe andato alla riconquista dell'onore! Ma più che i beni di famiglia Fennec desiderava l'anello della Fenice. L'anello era stato forgiato per suo padre: nel caso l'avesse perduto in qualsiasi modo, sarebbe stato disonorato per sempre. In

Halloween - Filastrocca a rima alternata

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Halloween Ecco la notte delle streghe: farà fuggire i legionari delle sette leghe. Fantasmi, spettri e vampiri, da far tremare bambini e fachiri. La notte è scura, buia e paurosa, Attenti bambini! non è mica armoniosa! Di certo non sarà noiosa, sarà una festa favolosa! Elena, classe quarta Post correlati a questo tema: Il testo poetico Scrittura creativa Visualizza e stampa con Google Docs

Invento una frase

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Invento una frase con queste parole: cane, gatto, giardino. Un cane e un gatto si rincorrono in giardino per prendersi la palla colorata come l'arcobaleno. Visualizza e stampa con Google Docs

Scrittura creativa (classe prima)

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Una volta sotto la spiaggia è spuntato un bellissimo arcobaleno Visualizza e stampa con Google Docs

Racconti, poesie e filastrocche sul tema dell'immigrazione

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Il tema dell'immigrazione è sempre di crescente attualità, sia per le tragiche notizie di cronaca, sia per le vicende politiche. Ma i bambini che ogni giorno sono a contatto con compagni e compagne di etnie diverse, come la pensano? Eccone un esempio tratto dal concorso "Dalle Ande agli Appennini" dal quale è scaturito l'omonimo libro. Amal, una cara amica tenera e sensibile Era il primo giorno di scuola ed in classe entrò una bambina che, dal colore della pelle, appariva subito straniera: fu in quel momento che il maestro ci presentò Amal. Il suo sguardo sembrava un po' smarrito, era confusa e disorientata, si chiudeva spesso nei suoi pensieri. Certo non è facile venire da un altro paese ed adattarsi subito alle usanze ed alle idee del nostro mondo occidentale. Per qualunque bambino sarebbe uno cho cambiare da un giorno all'altro modo di vivere. Questa bambina parlava a malapena la nostra lingua ed era un grosso problema comunicare con l

Tema: “Racconto la mia esperienza con i compagni di scuola stranieri”

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Tema: “Racconto la mia esperienza con i compagni di scuola stranieri” Fin dai primi anni dell'asilo ho imparato a conoscere bambini provenienti da paesi diversi dal mio. Andando avanti con gli anni ho avuto la splendida opportunità di potermi confrontare quotidianamente con un sempre maggiore numero di compagni stranieri apprezzando molto spesso i loro caratteri e la loro cultura. Nella mia famiglia sono sempre cresciuta con una educazione basata sul rispetto e, come dice sempre mio papà, sulla tolleranza. Posso capire che non è sempre facile, soprattutto per le persome più anziane, capire questo nuovo mondo, questa nuova realtà. Io devo ammettere di aver avuto qualche problema, qualche bisticcio, qualche parola non sempre gentile con alcuni di questi bimbi, non certo dovuti alla loro provenienza, ma solo, come avviene con tutti gli altri, per stupidi motivi e per piccoli egoismi che purtroppo tutti noi abbiamo. Sono felice ed orgogliosa di aver conosciuto l&

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Racconto di Pasqua: tema con schema di lavoro : "Il coniglio Pasqualino".

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"I due volti della Pasqua" poesia di Ercole Bonjean

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