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Il Natale a scuola: racconti, poesie, filastrocche, temi, leggende, percorsi educativo didattici di apprendimento per l'analisi, la comprensione, l'interpretazione del testo

  Il Natale a scuola Le festività del Natale offrono molti spunti sia dal punto di vista didattico, sia educativo. Molto spesso si dice che la scuola italiana non sia al passo coi tempi. Bene, ritengo invece che in alcuni casi sia meglio che la scuola  non si uniformi , non diventi lo specchio deformato di una realtà  volta all'immagine  più che  alla   sostanza ,  alla forma  più che  al contenuto . In particolare le festività natalizie sono diventate principalmente un affare commerciale e diventano l'esatto contrario dell'autentico messaggio di pace e d'amore. E' il momento quindi di andare  contro corrente  e ritornare al significato etimologico della parola Natale che significa  nascita , nascita di Gesù, ed esprime valori universali condivisibili dai credenti e dai non credenti: la pace, l'uguaglianza nella diversità, l'amore per se stessi e per gli altri, la solidarietà, sono valori dell'uomo in quanto tale.  I bambini risponderanno in modo positiv

Argomenti stagionali - La descrizione dell'inverno - Tema: "L'inverno in montagna".

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Tema (descrizione breve - minimo 12, massimo 18 righe) L'inverno in montagna Il freddo è alle porte. Gli alberi spogli, i prati verdi ancora pieni di fiori sono ricoperti dal tappeto bianco della neve; i laghetti e i fiumi risultano essere ricoperti di ghiaccio. Gli uccellini non cantano più, altri animali si avviano ormai ad andare in letargo. Un vento fastidioso soffia sempre con maggiore intensità, la neve inizia a scendere sempre più rapidamente. Le strade della città si svuotano, tutto somiglia a un deserto, solo qualche persona coraggiosa e ben coperta anima la via principale; tutti gli altri si rifugiano in casa al calduccio accanto alle graziosissime stufe a legna. Il cielo opaco mi provoca tristezza, sconforto. Guardando dalla finestra noto però alcuni bambini giocare gioiosi a palle di neve, ridenti, bagnati e sudati nello stesso tempo, sdraiarsi allegramente sul tappeto bianco che orna ormai tutto il panorama. Proprio sul far della sera mi accorgo dunque che in

"Gennaio: candido come neve" racconto di Fabio Tombari - Analisi, comprensione ed interpretazione del testo.

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Gennaio: candido come neve E la neve viene. Inaspettata, come una di quelle improvvisate su cui non si conta più. Arriva come e quando vuole. Il capostazione, che sta riponendo i fiori sotto la tettoia, si sente baciare sul naso. Alza il capo, guarda sui binari; nulla. Rada, silenziosa, un po' tremante, si posa sul pane di un fornaio, sulle prime carrette di ortaggi. Nevica come una manna, come un mulino a vento, una primavera di milioni di farfalle che salgono e scendono da tutte le parti. Le volpi per non lasciar tracce si vedono costrette a fare dei salti intorno alla tana; un povero ladro di polli in gran fretta deve calzar le scarpe alla rovescia. Si posa persino sui baffi di un monumento, sulla coda ritta di un gatto. Amleto, il pasticciere, dalla porta del forno, s'affaccia soddisfatto sul mondo come su un trionfo di panna. Qualche ora dopo siamo tutti al polo: coi passamontagna, i pelliccioni, i colbacchi; a sfidar la tormenta, i fischi, le risa, a

Argomenti stagionali: brevi unità didattiche relative all'inverno.

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Gli argomenti stagionali costituiscono un ottimo spunto per vari iter didattici;  in questa sezione del sito potrete trovare del materiale che potrebbe risultare utile per organizzare le lezioni. I post presentano poesie, filastrocche e racconti su questo tema che appassiona i bambini e le bambine, motivandoli a fare bene. Eccovi l'elenco dei link che potrebbero interessarvi. Non siamo ancora precipitati nel freddo della stagione, ma la mia esperienza mi dice che il lavoro va imbastito prima, "il tempo è un malandrino che fugge" scriveva una mia alunna tanto tempo fa; com'è vero, ahimè! Eccovi una serie di link relativi all'argomento: Lettura e comprensione del testo: "L'inverno in campagna". La descrizione: "L'inverno nel bosco". Lettura, comprensione e interpretazione del testo. Lettura e comprensione del testo: "Inverno in campagna" Dettato e illustrazione del testo: "La cicala e la formica&quo

Autunno - Inverno - Primavera - Estate. Le quattro stagioni: percorsi didattici e raccolta antologica per la scuola primaria.

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Il sito didattica scuola primaria si arricchisce di una nuova sezione che focalizza l'attenzione delle lettrici e dei lettori sui vari argomenti relativi alle quattro stagioni. E' suddivisa in quattro link: Autunno Inverno Primavera Estate Post correlati a questo tema: Il testo poetico Il testo descrittivo Scrittura creativa

"Sole d'inverno" di Antonio Machado

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Sole d'inverno E' mezzogiorno. Un parco. Inverno. Bianchi viottoli; monticelli simmetrici e scheletrici rami. Dentro la sera aranci nei vasi, e nella botte, dipinta di verde, la palma. Dice un vecchietto fra il suo vecchio se stesso: "Il sole, questa bellezza di sole! ...". I bimbi giocano. L'acqua della fontana scivola, scorre e sogna lambendo, quasi muta, la verdognola pietra. Antonio Machado Immagine: isabellafiorentino

Argomenti stagionali: "Il signor Inverno" poesia di Ercole Bonjean

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Il signor Inverno Con un passo lento lento getta pioggia, neve, vento; com'è freddo quel suo viso, com'è avaro di sorriso. Prova solo un po' di gioia, quando i bimbi fan baldoria, dai suoi occhi va via il gelo e di luce irradia il cielo. Piano piano col bastone ferma il vento e l'alluvione; ed è giunta ormai la sera, chiude gli occhi: è Primavera. Ercole Bonjean   © Argomenti correlati a questo Link: Argomenti stagionali: brevi unità didattiche relative all'inverno.  Maestro Ercole: racconti, poesie, leggende, filastrocche, testi di vario tipo - Tutti i post per la scuola primaria e la scuola media inferiore Antologia Argomenti stagionali: brevi unità didattiche relative all'autunno Visualizza e stampa con Google Docs Foto di Stefan Keller da Pixabay

Lettura e comprensione del testo: "Inverno in campagna".

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Lettura e comprensione del testo L'inverno in campagna Durante l'inverno la vita in campagna è minacciata, più che dal freddo, dalla noia. Lo sanno un po' tutti i contadini che per assenza di lavoro si riuniscono nelle stalle, riscaldate dal respiro degli animali, e nelle osterie sparse. Gli uomini giocano a carte sopra una tavola di legno; fra le mani callose stringono a fatica le carte. Esultano di gioia quando vincono, quando perdono s'infuriano per gli errori del compagno. Comprensione del testo Una caratteristica dell'inverno è il freddo. Ma cosa preoccupa maggiormente i contadini? La noia. Il troppo lavoro. La neve. I contadini d'inverno trascorrono il tempo: Giocando a bocce. Giocando a carte. Leggendo. Gli uomini tengono con fatica le carte perché: Hanno le mani piene di calli. Portano guanti pesanti. Le carte sono tante. Hanno le mani gelate. Visualizza e stampa con Google Docs Link correlati a questo post: L

Differenze fra la primavera e l'inverno

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Differenze fra la primavera e l'inverno Inverno Aria fredda, termosifoni accesi, indumenti pesanti, alcuni animali cadono in letargo, alcuni uccelli migrano nei  paesi più caldi, le piante perdono le foglie, i bambini giocano meno all'aperto. Primavera Aria tiepida, finestre aperte, indumenti leggeri, alcuni animali si svegliano dal letargo, alcuni uccelli ritornano dai paesi caldi, le piante mettono le gemme, i bambini giocano di più all'aperto. Completa scegliendo le frasi adatte si sveglia da letargo - succhia il nettare - ritorna al suo nido - si scalda al sole - rosicchia le foglie - cova le uova La rondine ritorna al suo nido. Il ghiro si sveglia dal letargo. L'ape succhia il nettare. La lucertola si scalda al sole. La chioccia cova le uova. La cavolaia rosicchia le foglie. Visualizza e stampa con Google Docs

Il testo narrativo fantastico: "La cicala e la formica" di Esopo

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La cicala e la formica Durante l'estate la formica lavorava duramente, mettendosi da parte le provviste per l'inverno. Invece la cicala non faceva altro che cantare tutto il giorno. Poi arrivò l'inverno e la formica ebbe di cui nutrirsi, dato che durante l'estate aveva accumulato molto cibo. La cicala cominciò a sentire i morsi della fame, perciò andò dalla formica a chiederle se potesse darle qualcosa da mangiare. La formica le disse: «Io ho lavorato duramente per ottenere questo; e tu, invece, che cosa hai fatto durante l'estate?» «Ho cantato» rispose la cicala. La formica allora esclamò: «E allora adesso balla!» Morale: chi nulla mai fa, nulla mai ottiene. Esopo Link correlato a questo argomento: Il testo narrativo Visualizza e stampa con Google Docs

Verifica di italiano classe quinta, I quadrimestre: la descrizione di un ambiente naturale. - Tema: "E' arrivato l'inverno: la natura cambia."

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La descrizione breve (minimo 13, massimo 16 righe) Tema  E' arrivato l'inverno: la natura cambia. E' inverno. Il cielo grigio, ricoperto costantemente di nuvoloni, non lascia penetrare neanche un raggio di sole, solo un freddo vento che sibila correndo tra le barche attraccate in porto. Ogni tanto qualche goccia di pioggia. Più in alto, sulle cime delle montagne, qualche spruzzo di neve. Poi si sente una specie di sibilo: è il vento che si fa strada tra un albero e l'altro come se volesse liberarsi di qualche ultima, piccola innocente fogliolina. Ma la temperatura si fa sempre più fredda; ormai è quasi sera e il silenzio prevale sul rumore: in strada non c'è nessuno. C'è solamente un po' di foschia che permette di vedere solo le ombre dei rami degli alberi che ondeggiano al vento. io guardo dalla finestra questo spettacolo e penso che in certi casi l'inverno può mettere malinconia ma osservando la natura da vicino e vedendola cambiata

La descrizione: "L'inverno nel bosco". - Lettura, comprensione ed interpretazione del testo.

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L'inverno nel bosco L'inverno giunto in anticipo si poteva dire crudele. Nel bosco la neve era alta, dura e sulle radure in mezzo, in mezzo agli alberi e lungo i fossi, i venti correvano di continuo. Sui rami, al posto delle foglie, c'era solo il ghiaccio e dalla terra non spuntava più un filo d'erba. Le notti erano insopportabilmente fredde. Erano le notti in cui si dice: "Stanotte anche il gatto dormirà col cane". All'alba sulla montagna si sentivano degli spari. Ma non si trattava di colpi di fucile: erano alberi gelati che scoppiavano. Sulla montagna non vivevano più uccelli. Si erano trasferiti nelle valli, vicino ai villaggi, ai granai, alle baite. L'inverno non aveva pietà. Aveva portato la fame anche per Srebrenco il capriolo. Azra Hromadzic Lettura e comprensione del testo Qual è l'argomento del testo? L'argomento del testo è l'inverno nel bosco. Come definisce l&#

I vostri preferiti degli ultimi sette giorni

"Fa freddo" filastrocca a rima alternata di Gianni Rodari

Il testo narrativo fantastico: "Babbo Natale e le renne", scheda con lo schema del lavoro.

"La stella cometa" - La poesia, il lavoro in classe.

"Fa freddo" filastrocca in rima alternata di Gianni Rodari - Analisi e comprensione del testo

L'albero di Natale (leggenda) - Analisi del testo

Esercizi di analisi grammaticale per la classe quinta

Babbo Natale e le renne - Scheda di verifica per la lettura e la comprensione del testo: I bimestre classe terza.

Il Natale a scuola: racconti, poesie, filastrocche, temi, leggende, percorsi educativo didattici di apprendimento per l'analisi, la comprensione, l'interpretazione del testo

I nomi difettivi, sovrabbondanti, invariabili: spiegazioni ed esercizi per la scuola primaria.

Comprendo, illustro, memorizzo, la poesia "Regalo di Natale"