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Un racconto per amare di più la natura e meno il cellulare: "Il Bosco Incantato di Pixel" (creato da Copilot microsoft)

**Il Bosco Incantato di Pixel** C'era una volta un bosco incantato chiamato Pixel, dove gli alberi sussurravano storie antiche e i fiori danzavano al ritmo del vento. In questo bosco magico, viveva un piccolo folletto di nome Luce, che aveva il potere di far brillare le cose con un semplice tocco. Un giorno, Luce notò che i bambini del villaggio vicino passavano tutto il loro tempo a fissare dei piccoli rettangoli luminosi, chiamati cellulari, dimenticandosi di giocare all'aria aperta. Preoccupato, Luce decise di usare la sua magia per mostrare ai bambini la bellezza della natura. Con un pizzico di polvere di stelle, Luce fece sì che ogni cellulare mostrasse immagini del bosco incantato. Gli alberi sembravano così reali che i bambini sentirono il profumo del muschio e il canto degli uccellini. Incantati, misero da parte i cellulari e corsero verso il bosco. Arrivati nel bosco, i bambini scoprirono un mondo di meraviglie. Inseguirono farfalle arcobaleno, costruirono castelli di

Tema: Descrivo me stessa - Schema del testo per la scuola primaria e media

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  Tema Descrivo me stessa Schema del testo Non è facile descrivere se stessi, ma trovo interessante questo tema perché mi permette di capire meglio chi sono e conoscersi ti consente di essere migliore per te stesso e per gli altri. (INTRODUZIONE) Ho da poco compiuto undici anni, sono di corporatura media e leggermente paffutella di viso che è ricoperto da piccole lentiggini tipiche di chi ha i capelli rossi e la carnagione chiara. Madre natura è stata generosa con me e mi ha regalato due splendenti occhi azzurri dai quali traspare tutta la mia gioia di vivere. (ASPETTO FISICO) Amo vestirmi con abiti sportivi, non necessariamente alla moda, in particolare indosso dei blue jeans che trovo comodi e adatti ad ogni circostanza. (ABBIGLIAMENTO) Forse anche perché sono figlia unica mi piace stare con gli altri ed ho molti amici con i quali ho stabilito rapporti sinceri che rendono le mie giornate particolarmente piacevoli. Sono un po' troppo precisa ed esigo che tutto sia sempre in

Come scrivere una descrizione di tipo soggettivo o di tipo oggettivo: i temi, gli schemi. Percorsi educativo didattici di apprendimento per la scuola primaria e media

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   Come impostare la competenza degli alunni di elaborare un testo di tipo soggettivo e di tipo oggettivo? Di seguito propongo una serie di elaborati che potrebbero essere utili quale spunto per le varie attività educativo didattiche di apprendimento. La descrizione soggettiva ed oggettiva: schema per lo svolgimento del testo . La descrizione soggettiva di un ambiente: "La mia aula" La descrizione soggettiva: "In un prato all'alba" (il testo breve: minimo 13 - massimo 15 righe). Scheda stampabile del lavoro. "Nevicata" descrizione di Ada Negri - Analisi del testo: dati visivi, dati tattili, dati olfattivi, dati di movimento. "Il mio paese": comprensione del testo - La metafora e la similitudine - La descrizione soggettiva ed oggettiva La descrizione soggettiva: la piazza della mia scuola. Verifica di fine quadrimestre: descrizione soggettiva e oggettiva: Piazza Roma   La descrizione soggettiva ed oggettiva: la traccia del lavoro, il testo &qu

"Nevicata" descrizione di Ada Negri - Analisi del testo: dati visivi, dati tattili, dati olfattivi, dati di movimento.

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Nevicata Nevica ... Neve sopra neve cade in giardino, incappuccia alberi e cespugli, copre le panche di soffici cuscini quasi azzurri a guardarli bene, ricama cornicioni e balaustri. Come scotta fra le mani, la neve così fredda! Tutto è divenuto più piccolo e più basso; le muraglie appaiono nerastre, torbide di macchie e di lividori: l'aria ha un odore strano: il respiro si fa corto sotto il peso dei fiocchi bianchi che si rovesciano sul bianco. Ada Negri Dati visivi Nevica ... Neve sopra neve cade in giardino, incappuccia alberi e cespugli, copre le panche di soffici cuscini quasi azzurri a guardarli bene, ricama cornicioni e balaustri. Dati tattili Come scotta fra le mani, la neve così fredda! Dati visivi Tutto è divenuto più piccolo e più basso; le muraglie appaiono nerastre, torbide di macchie e di lividori: Dati olfattivi l'aria ha un odore strano: Dati di movimento il respiro si fa corto sotto il peso dei fiocchi bianchi

"Il mio paese": comprensione del testo - La metafora e la similitudine - La descrizione soggettiva ed oggettiva

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Il mio paese Il mio paese è tutto fatto di casine che si tengono per mano strette sulla montagna e quando piove si raggomitolano come gattini che hanno freddo. Quando c'è il vento al mio paese si sente il profumo del mare e quando non c'è vento non si sente nulla. Alla domenica i vecchini vanno alla messa e la sera vanno a letto col cappotto perché hanno freddo. Io quando ho qualche soldino lo porto a Don Michele che lo dà alla Madonna della Consolazione e quando ho qualche briciola di pane la etto sul muricciolo della chiesa dove vanno i passerini che hanno fame. Al mio paese c'è una prigione, ma dentro non c'è nessuno perché sono tutti buoni e il barbiere fa la barba per niente a chi non ha i soldi per pagare. Il mio paese è tutto bianco e sembra un chicco di zucchero sulla montagna un po' rosicchiato dai topi. R. Battaglia Comprensione del testo La descrizione è soggettiva od oggettiva? Spiega perché. Il testo si riferisce ai giorni nostri o a

La descrizione soggettiva ed oggettiva di un oggetto. Differenze tra i due testi - Lettura e comprensione del testo

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La descrizione oggettiva Un sasso E' un sasso di piccole dimensioni. Ruvido al tatto; ritrae un gatto grigio con gli occhi gialli e le pupille nere con un puntino bianco che riflette la luce; il naso è di un colore rosso tenue di forma triangolare. Il musetto è in parte bianco abbellito da dei piccoli puntini grigi e da dei bei baffi lunghi e bianchi disposti a raggiera. Lo utilizzo come fermacarte, ma anche come decorazione. La descrizione soggettiva Il mio sasso Il mio sasso, di piccole dimensioni; ruvido al tatto, ritrae un gatto che sembra ti guardi sornione con i suoi occhietti gialli e le pupille nere con un puntino bianco che riflette la luce. E' simpatico il suo nasetto dal colore rosso tenue, di forma triangolare. Il musetto è in parte bianco abbellito da dei piccoli puntini grigi e da dei bei baffi lunghi e bianchi disposti a raggiera, simili a fili di seta. Ci sono affezionato, mi fa pensare alla gatta che non ho più. E' util

La descrizione soggettiva ed oggettiva: schema per lo svolgimento del testo.

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Saper raccontare un'esperienza personale Testo n° 1 Mi sono svegliato verso le sette e mezzo. Mi sono alzato e mi sono subito lavato e vestito. Facendo colazione, mi sono accorto che era tardi. Afferrata la cartella sono uscito di corsa e ho percorso velocemente la strada fino a scuola. Suonava già la campana e tutti si accalcavano per entrare. Ho trovato i miei compagni e abbiamo fatto le scale di corsa. In classe ci eravamo appena seduti quando è arrivata l'insegnante. Testo n° 2 Mi sono svegliato verso le sette e mezzo. Il sole entrava dalla finestra illuminando la stanza . Mi sono alzato e mi sono subito lavato e vestito: che piacere l'acqua fresca sulla faccia! Facendo colazione, mi sono accorto che era tardi. Mi seccava molto arrivare tardi a scuola, tanto più che mi sono ricordato che all'inizio della giornata c'era la verifica di grammatica. Il confronto tra i due testi evidenzia che entrambe rispettano l'ordine cronologic

La descrizione soggettiva: "In un prato all'alba" (il testo breve: minimo 13 - massimo 15 righe). Scheda stampabile del lavoro.

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" In un prato all'alba Come per magia il nero della notte cominciò a schiarirsi, iniziai così a distinguere vagamente gli elementi del prato. Davanti a me la distesa d'erba era ricoperta da gocce di rugiada che con i primi tiepidi raggi del sole, cominciava ad assomigliare a tanti piccoli diamanti ma solo per pochi istanti perché il calore del sole le faceva cadere a terra. Distinguevo ora il verde pallido dell'erba ma con l'alzarsi del sole tutto si colorava d'arancio. In quel momento provai una grande sensazione di leggerezza, il sole iniziò a farsi vedere, l'aria si fece più calda, la notte era finita. (Giacomo, classe quinta) Link correlati a questo post: La descrizione Scrittura creativa Raccolta di temi Visualizza e stampa con Google Docs

La descrizione soggettiva di un ambiente: "La mia aula"

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Tema La mia aula La mia aula è speciale, molto speciale; la mattina quando vi entro mi prende sempre un po' di emozione che mi fa crescere giorno dopo giorno la mia voglia di imparare.  E' la più grande di tutta la scuola, ha una cattedra grossa, forse un po' usurata, piccoli banchi dove poniamo i libri, i quaderni e tutte le nostre speranze. Spesso mi fermo a pensare quanti bei momenti particolari, belli, felici, a volte anche tristi, ho passato in questi cinque anni; quando cammino sull'antico pavimento immagino quanti bambini ci hanno camminato e ci cammineranno. Inoltre sono convinta che, anche se mancano ancora cinque mesi, mi costerà grande fatica abbandonare questi maestri che tuti, sempre, mi hanno aiutato nei miei momenti forse troppo frequenti di agitazione e di sconforto. Sono altrettanto sicura però che l'odore della classe, dell'aula, della scuola me lo porterò dietro per sempre, perché nella vita, come dice mio padre, è importante saper

La descrizione soggettiva: la piazza della mia scuola.

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Tema Piazza Roma Piazza Roma è una bella piazza nel cuore di Porto Maurizio, è ampia e circondata da edifici, ma da un lato si può osservare uno scorcio del nostro mare. La piazza è abbellita da aiuole e piante molto belle e credo anche vecchie, vi sono poi dei giochi, scivoli, dondoli, altalene destinate ai bambini più piccoli che si divertono passando da un gioco all'altro, perciò la piazza risuona di risate, urla, capricci e piante; qualche volta i ragazzi più grandi usano questi giochi con il risultato che sono spesso rovinati. Sparse qua e là molte panchine dove siedono i genitori o i nonni che mentre guardano i bimbi chiacchierano tra di loro o leggono il giornale. In mezzo alla piazza si trova un bel monumento a Giuseppe Garibaldi dove qualche ragazzo un po' vivace si arrampica; sul monumento si posano anche dei piccioni che abitualmente sostano in piazza dove trovano briciole e possono dissetarsi a due piccole fontane dalle quali sgorga uno zampillo.  Ma la piazza

Descrizione soggettiva di un ambiente naturale: tema "Sulla riva del mare"

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Tema Sulla riva del mare Il colore del cielo era di un nero opaco ma la luna con il suo bagliore rispecchiò la sua stessa figura evidenziando una parte di mare. Le piccole onde che bagnavano la riva emanavano l'odore del salmastro, mentre io ero sulla scogliera a osservare la bellezza della sponda del mare in una notte splendida, quasi magica. L'ampiezza della spiaggia sembrava infinita, l'acqua fresca che mi inumidiva leggermente i piedi mi faceva provare bellissime sensazioni, la brezza muoveva lievemente la sabbia. La bellezza di stare in un posto tranquillo, solo, immerso nei miei pensieri totalmente, accompagnato dal rintocco della melodia provocata dalle onde. (Stefano, 2008) Visualizza e stampa con Google Docs

La descrizione soggettiva di un ambiente naturale: tema "Sulla riva del mare"

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Tema Sulla riva del mare Sono distesa sulla sabbia a fissare il confine tra il mare e il cielo: è uno spettacolo inimmaginabile. Apro gli occhi all'orizzonte si vede solo il mare e una spiaggia di granelli di sabbia lunga chilometri. E' ormai sera: c'è una leggera brezza molto piacevole che ha un odore salmastro, perfetto per l'atmosfera del tramonto. I colori del mare sono tanti. Visto che non  ho una macchina fotografica devo cercare di fotografare questa particolare immagine con la memoria. Mentre guardo il tramonto sento una voce: no, che stupida! E' l'infrangersi delle onde sugli scogli; però in un certo senso poteva sembrarlo. mi riconcentro sull'immagine e provo una sensazione diversa dalle altre: la gioia di essere in questo posto ma soprattutto la tristezza dei momenti passati su un'altra spiaggia. Sento un altro rumore assordante: è un'onda che, oltre ad avere rovinato il mio momento di "yoga" mi ha bagnato tutta (El

La descrizione soggettiva dell'ambiente: piazza Roma.

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Piazza Roma P iazza Roma è una piazza di Imperia ricca di aiuole verdi e palme, è molto grande, direi quasi imponente. Si estende dal mio edificio scolastico fino all'inizio di via Venti Settembre. In questo grande spazio ci sono palme quasi secolari, molto alte e certe volte sfido i miei amici a tirare la palla fino alla sommità delle piante: è un gioco che ci diverte e rallegra. Da piazza Roma si gode un magnifico panorama del mare che quando risplende sotto al sole si copre di migliaia di pagliuzze dorate e luccica in modo accecante. Secondo me questa è una grande attrazione della piazza. Per me e per i miei compagni di classe è un luogo di incontro sia durante l'anno scolastico che nelle vacanze estive. Qui noi giochiamo a calcio, ci scambiamo le figurine, scherziamo, ridiamo, corriamo, parliamo dei nostri problemi. Ricordo che fin da piccolo andavo spesso a giocare e a correrein bici in questo spiazzo dove passavo spensieratamente ore ed ore a diver

Verifica di fine quadrimestre: descrizione soggettiva e oggettiva: Piazza Roma (scheda stampabile)

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Tema Piazza Roma Descrizione soggettiva Piazza Roma è un enorme spazio che si trova di fronte alla nostra scuola. A volte penso che se non avessero costruito Piazza Roma quanti litigi, corse, giochi, scherzi non avremmo mai fatto. La piazza è costellata di piante altissime: una volta un bambino è salito fino a metà tronco di una! In centro veglia un enorme statua di Garibaldi, mi dispiace molto per lei perché fa da seggiola per troppi piccioni. Quei pennuti danno proprio fastidio! Spuntano di fronte alla statua diversi giochi: alcuni nuovi di zecca, altri hanno quasi fatto la muffa. Al lato della vista sul mare vi è un lungo muro: sotto c'è un tetto molto famoso e conosciuto dai bambini, che ci saltano sopra per recuperare le palle da calcio cadute. Certi vecchietti mormorano che sotto vi abita un signore che qualche volta viene in piano a sgridare i bambini che lo disturbano. Tema Piazza Roma Descrizione oggettiva Piazza Roma è un ampio spazio

Prova di verifica di italiano: la descrizione di un ambiente naturale (minimo 11, massimo 14 righe).

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Tema In un prato all'alba E' l'alba. Il sole fa capolino dietro le colline e insieme a lui la natura si sveglia: tanti uccellini prendono il volo, alcuni piccoli insettini camminano sulle foglie ornate di gocce di rugiada. Poi si sente un ronzio: anche i calabroni sono svegli. Perfino i cespugli, che hanno un'ombra anche inquietante, sembrano prendere vita. Il prato non è ancora illuminato e l'aria muove le foglie di alberi e cespugli che, in ombra hanno forme spaventose e minacciose fino a quando la luce non rivela il loro aspetto reale. Allora l'aria si fa più calda e il sole riesce a illuminare quasi l'intera distesa d'erba: in lontananza uccelli prendono il volo come per salutare il sole. Ormai, però, è giorno e penso che non rivedrò mai un'alba come questa.                                                                                                                       Elena, classe quinta Link correlati a q

La descrizione soggettiva ed oggettiva: la traccia del lavoro, il testo "La mia aula".

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La descrizione La descrizione ci consente di conoscere, attraverso l'uso appropriato della parola, com'è fatta una persona, un animale, una cosa, un ambiente, descrivendone le caratteristiche e gli aspetti più significativi. La descrizione può essere:  oggettiva  o  soggettiva . La descrizione oggettiva La descrizione viene elaborata attraverso una serie di dati condivisibili da tutti, si tratta quindi di una descrizione  impersonale .  La descrizione soggettiva  E' una descrizione personale dove l'autore esprime sensazioni, impressioni, opinioni, dandone una personale interpretazione. La mia aula (descrizione oggettiva) Quando entro in classe noto subito che è un'aula spaziosa: contiene venticinque alunni più il maestro. Dispone di due lavagne e di due armadi contenenti libri e quaderni. Su Piazza Roma si affacciano due finestre, coperte da tendine bianche, sotto le quali si trovano due termosifoni che riscaldano l

I vostri preferiti degli ultimi sette giorni

Verifica di analisi grammaticale per la classe quarta della scuola primaria. - Schede stampabili

Esercizi di analisi grammaticale per la classe quinta

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La gita scolastica: testi con schema per la scuola primaria e media

TITOLI DI TEMI

Verifica di analisi logica per la classe quinta della scuola primaria

Giornata mondiale della Terra (Earth Day): attività educativo didattiche di apprendimento.

Tema: "Il mio cane" - Schema del testo descrittivo, relativo ad un animale, per la scuola primaria e media

Verifiche finali di italiano per la classe quinta della scuola primaria

Esercizi di analisi logica per la classe quinta della scuola primaria