Un racconto per amare di più la natura e meno il cellulare: "Il Bosco Incantato di Pixel" (creato da Copilot microsoft)
**Il Bosco Incantato di Pixel** C'era una volta un bosco incantato chiamato Pixel, dove gli alberi sussurravano storie antiche e i fiori danzavano al ritmo del vento. In questo bosco magico, viveva un piccolo folletto di nome Luce, che aveva il potere di far brillare le cose con un semplice tocco. Un giorno, Luce notò che i bambini del villaggio vicino passavano tutto il loro tempo a fissare dei piccoli rettangoli luminosi, chiamati cellulari, dimenticandosi di giocare all'aria aperta. Preoccupato, Luce decise di usare la sua magia per mostrare ai bambini la bellezza della natura. Con un pizzico di polvere di stelle, Luce fece sì che ogni cellulare mostrasse immagini del bosco incantato. Gli alberi sembravano così reali che i bambini sentirono il profumo del muschio e il canto degli uccellini. Incantati, misero da parte i cellulari e corsero verso il bosco. Arrivati nel bosco, i bambini scoprirono un mondo di meraviglie. Inseguirono farfalle arcobaleno, costruirono castelli di
Grazie, mitico Maestro Ercole! La propongo ai miei alunni, è semplice ma profonda..proprio quello che serve per la scuola primaria.
RispondiEliminaGrazie Laura per il tuo gradito commento! Spero che la poesia piaccia anche ai bambini. Vi auguro ogni bene.
RispondiEliminaGrazie, oggi proporrò la poesia ai miei alunni .
RispondiEliminaGrazie Mapisup! Buon proficuo lavoro!
RispondiEliminaGrazie, cercavo uno spunto delicato, una nota di speranza per l'umanità da proporre ai miei alunni di scuola primaria e ritrovo tutto all'interno di questa poesia. Grazie ancora!
RispondiEliminaGrazie a te, cara collega, per il tuo gradito commento! Portiamo tutti il nostro piccolo chicco grano al mulino. Buona serata, vi auguro ogni bene.
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