Filastrocche dei mesi dell'anno
Gennaio
Toc, toc, toc batte
gennaio
che è un mese allegro e
gaio:
con la neve puoi giocare
e in montagna andare a
sciare,
e col freddo che farà
ti consiglio questa cosa
qua:
per dormire la buona
nanna
cioccolata e tanta
panna.
Febbraio
Febbraio manda ogni
bambino
a cercare un cappellino
da calarsi bene in testa
perché fuori c’è aria di
festa;
c’è chi sorride, chi fa
un inchino
poi butta coriandoli
e mangia un dolcino.
“ Ma che razza di festa
è? ”.
“ E’ carnevale!
Divertiti con me! “.
Marzo
Marzo una lacrimetta
che una ventata asciuga
e qualche nuvoletta
che il sole mette in
fuga.
Minaccia di bufera
e poi, tutto ad un
tratto,
riso di primavera.
Oh! Marzo, marzo matto.
Aprile
Aprile salta su un
tappeto di fiori.
E’ primavera e si
imparano nuovi colori.
Giallo più blu fa verde
il prato.
Giallo più rosso? Hai
indovinato?
Diventa un arancio
profumato.
Il rosso è rosa con un
po’ di bianco.
Dimmene un altro tu, che
io sono stanco.
Maggio
Cu cu, cu cu,
l’aprile non c’è più,
è ritornato maggio
al canto del cu cu.
Cu cu, cu cu,
l’aprile non c’è più,
tra poco è già vacanza
al canto del cu cu.
Giugno
E’ finita la scuola.
Un po’ mi dispiace
per la maestra che resta
sola
senza bambini da
sgridare,
senza bambini per
giocare.
E’ finita la scuola.
Un po’ mi dispiace
di lasciare tanti amici
tutti in una volta,
ma finalmente starò in
pace,
senza più compiti da
fare,
senza sentirmi battere
il cuore,
ogni volta che faccio un
errore.
Luglio
Tra il grano vedo
papaveri rossi,
le rane sento gracidar
nei fossi.
D’anguria una grossa
fetta,
succhio correndo in
bicicletta.
Il vento mi rinfresca il
viso,
sulle labbra mi spunta
un sorriso.
Agosto
Quando la terra
è calda e matura,
quando di sera
si cerca frescura,
quando la valle
è piena d’oro
e le cicale
gridano in coro,
quando la spiaggia
è un girarrosto,
siamo in agosto.
Settembre
Settembre ci chiama,
dobbiamo tornare,
c’è la cartella da
preparare:
è già finita la vacanza
e mi ritrovo nella mia
stanza.
Penso alla scuola e ai
soliti amici,
sono contento di
trovarli felici.
Han ricevuto la mia
cartolina.
Ho scritto “ Ciao, baci”
con una macchiolina.
Ottobre
Uva nera, uva bionda,
sei gustosa e
zuccherina:
con il pane, che gustosa
merendina!
Grappolini e grappoloni.
Siete buoni, tanto
buoni.
Novembre
Cadon le foglie come
farfalle.
Ve n’è di rosse, ve n’è
di gialle,
volteggiano un momento
e partono col vento
e la povera pianta, là
nell’aria,
rabbrividisce nuda e
solitaria.
Dicembre
Babbo Natale quest’anno
verrà
e nel suo sacco che ci
sarà?
Treni blu, bambole grandi,
macchine rosse e
telefoni gialli,
pennarelli di tutti i
colori
per fare un fiore nel
cielo là fuori.
E adesso è ora di andare
a letto
e, mentre dormo, tu
scendi dal tetto
per lasciare doni a
tutti i bimbi buoni.
Immagine: istitutocomprensivosantarosa
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