Poesia di Pasqua: "Gesù o Barabba?" di Ercole Bonjean
Il 31 marzo ritorna la Santa Pasqua. Purtroppo anche quest'anno il Male è entrato nelle vite di tutti noi. Mai come quest'anno si sente il bisogno di pace, di amore, di solidarietà. Il Calvario di Gesù e la sua Resurrezione indicano la via da percorrere. Il mio augurio è che alla fine prevalga il Bene e che si possa ritornare alla normalità della vita di ogni giorno. Che sia per tutti la Santa Pasqua della Resurrezione!! Gesù o Barabba? “ Sia libero il male”. Acclama la folla, Si lava Pilato, sorride Barabba. Sale la strada, pesa la Croce. Cade. Si rialza. E’ buio; sibila il Vento, urla la Terra, nulla può fare: È silenzio, Tace, Tace. Risorge il Sole. Ritorna la Luce, irradia i volti, riscalda la Pace. Ercole Bonjean © Visualizza e stampa con Google Docs Ti potrebbero interessare: Il paese delle uova di cioccolato "E' Pasqua!" di Maria Grazia Bucceri Racconto di Pasqua "La Risurrezione&q
sono un anziana nonna ma con il cervello funzionante e mi ricordo che ai miei tempi s imparavano poesie meravigliose che ci legavano alla natura agli animali ...oggi sta sparendo questo sentimento verso la natura stravolta da tropps tecnica e dall abuso di computer anche tra i bambini.... alla mia eta dovetti imparare a programmare un computer non a livello tecnico... a usare lo smartfone e tutto cio m intristisce perche sono venuti a mancare i veri rapporti umani e i giochi costruttivi dei bambini che stimolavano la loro fantasia... rimpiango quel periodo e mi consolo leggendo quelle belle poesie che ho raccolto nei miei vecchi libri scolastici. Mi auguro che la societa odierna possa riscoprire le bellezze della natura oggi stravolta dalla siccita... e soprattutto ritrovare il vero rapporto umano basato su incontri personali e non tramite la tecnica. Una nonna molto preoccupata.... foneg dervello
RispondiEliminaGentile lettrice, condivido in pieno quanto lei dice e le sono grato per il commento. Uno dei grossi limiti della tecnologia, di cui sono figli i social quali face book e instagram, solo per citare i più famosi, rendono i rapporti più virtuali che reali. Oggi, nella virtualità dell'essere umano, si legge poco e la poesia in particolare è diventata la Cenerentola della letteratura. Le auguro ogni bene, Ercole
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