Poesia di Pasqua: "Gesù o Barabba?" di Ercole Bonjean

Il 31 marzo ritorna la Santa Pasqua. Purtroppo quest'anno una guerra dai risvolti imprevedibili, un'altra immane catastrofe, è entrata nelle vite di tutti noi. Mai come quest'anno si sente il bisogno di pace, di amore, di solidarietà. Il Calvario di Gesù e la sua Resurrezione indicano la via da percorrere. Il mio augurio è che  alla fine prevalga il Bene e che si possa ritornare alla normalità della vita di ogni giorno. Che sia per tutti la Santa Pasqua della Resurrezione!!  Gesù o Barabba? “ Sia libero il male”. Acclama la folla, Si lava Pilato, sorride Barabba. Sale la strada, pesa la Croce. Cade. Si rialza. E’ buio; sibila il Vento, urla la Terra, nulla può fare: È silenzio, Tace, Tace. Risorge il Sole. Ritorna la Luce, irradia i volti, riscalda la Pace. Ercole Bonjean  © Visualizza e stampa con Google Docs Ti potrebbero interessare: Il paese delle uova di cioccolato "E' Pasqua!" di Maria Gra

Scoprire l'uso del verbo essere.

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Scoprire l'uso del verbo essere.

Scriviamo, leggiamo e confrontiamo le frasi:
  • Miriam è caduta.
  • Iside è una bambina.
  • Lo zucchero è dolce.
Nella prima frase il verbo essere serve come aiutante del verbo cadere, per formare il tempo passato prossimo.
Nella seconda e terza frase la voce e non aiuta alcun altro verbo; insieme con l'aggettivo dolce o con il nome bambina costituisce un verbo autonomo e compiuto, che funziona per proprio conto; in questo caso serve a spiegare com'è lo zucchero e com'è la bambina.

IN SINTESI

Il verbo essere:
  • unito ad un altro verbo lo aiuta a formare i tempi composti;
  • da solo oppure unito ad un nome o ad un aggettivo, costituisce un verbo autonomo, che spiega, che scrive come è la persona, l'animale o la cosa a cui si riferisce.
Individuiamo, elenchiamo e mettiamo in ordine le voci del verbo essere.

1^ persona singolare Io sono
2^ persona singolare Tu sei
3^ persona singolare Egli è
1^ persona plurale Noi siamo
2^ persona plurale Voi siete
3^ persona plurale Essi sono

E' la coniugazione ausiliare del verbo essere al tempo presente

Usiamo in modo corretto è (verbo) ed e congiunzione.
Scriviamo:
  • Vado e torno.
  • Chiara parla e sorride.
La e sta tra due verbi, lega e unisce due verbi: ha la funzione di congiunzione.
  • La nonna e il nonno.
  • Il gatto e la volpe.
La e congiunge due nomi: non è verbo, ma congiunzione.
  • Bella e simpatica.
La e congiunge due aggettivi: non è verbo, ma congiunzione.

La e congiunzione unisce/collega anche due frasi.
  • Devi studiare storia. Devi ripassare geografia.
  • Ho visto Elena. Ho salutato Elena. 
In modo più appropriato diremo:
  • Devi studiare storia e geografia.
  • Ho visto Elena e l'ho salutata.
IN SINTESI

La e si definisce congiunzione quando:
  • unisce due nomi,
  • unisce due verbi,
  • unisce due aggettivi,
  • unisce due frasi.

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