Un racconto per amare di più la natura e meno il cellulare: "Il Bosco Incantato di Pixel" (creato da Copilot microsoft)

**Il Bosco Incantato di Pixel** C'era una volta un bosco incantato chiamato Pixel, dove gli alberi sussurravano storie antiche e i fiori danzavano al ritmo del vento. In questo bosco magico, viveva un piccolo folletto di nome Luce, che aveva il potere di far brillare le cose con un semplice tocco. Un giorno, Luce notò che i bambini del villaggio vicino passavano tutto il loro tempo a fissare dei piccoli rettangoli luminosi, chiamati cellulari, dimenticandosi di giocare all'aria aperta. Preoccupato, Luce decise di usare la sua magia per mostrare ai bambini la bellezza della natura. Con un pizzico di polvere di stelle, Luce fece sì che ogni cellulare mostrasse immagini del bosco incantato. Gli alberi sembravano così reali che i bambini sentirono il profumo del muschio e il canto degli uccellini. Incantati, misero da parte i cellulari e corsero verso il bosco. Arrivati nel bosco, i bambini scoprirono un mondo di meraviglie. Inseguirono farfalle arcobaleno, costruirono castelli di

La descrizione della persona: il maestro Ercole - Schema del testo

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Tema


Il maestro Ercole

Introduzione

Se sentite pronunciare le parole: "Oggi ragazzi faremo il secondo tema" o qualcosa del genere, allora avete appena sentito il maestro Ercole che è entrato da pochi minuti in classe.

Aspetto fisico

Ha i capelli grigi e un po' bianchi; gli occhi grigio chiari tendenti all'azzurro, porta gli occhiali perché è ipermetrope, il naso è aquilino, la bocca è piccola e sottile.

Carattere comportamento

E' molto bravo e comprensivo, si arrabbia difficilmente, ma quando si arrabbia si sente sino in quinta.

Abbigliamento

E' un insegnante di italiano, geografia e religione. Si veste quasi sempre nello stesso modo: camicia, maglioncino blu o nero, pantaloni un po' larghi e solitamente mocassini.

Un breve episodio

Un giorno mi ero dimenticata di studiare geografia e il maestro con molta gentilezza mi disse: " Non ti preoccupare, la studi per venerdì prossimo".

Conclusione

Insomma il mio maestro è fantastico, il migliore che ci sia.

Cecilia, classe terza




Tema

Il maestro Ercole

Il maestro Ercole ci insegna italiano, geografia e religione.
Il maestro Ercole ha gli occhi grigi tendenti all'azzurro e i capelli grigi, bianchi e lisci. La statura è media, è robusto, ha il naso aquilino e la bocca piccola, ha gli occhiali per vedere meglio. Il maestro Ercole ha un carattere buono, è molto severo, ma anche gentile con i bambini che sono di un'altra lingua come i Turchi, i Tunisini e gli Albanesi. Il maestro Ercole quando siamo in tanti ci fa studiare sul quaderno i nomi, i verbi e gli aggettivi qualificativi. Il maestro Ercole è intelligente.

Zaineb, classe terza




Tema

Il maestro Ercole

Il maestro ercole insegna italiano, geografia e religione.
E' di corporatura robusta e ha i capelli grigi - bianchi e lisci. Ha il viso regolare e porta gli occhiali. Ha la bocca piccola e le labbra sottili e ha il naso regolare. Ha gli occhi grigio - azzurri. il maestro è gentile e si comporta in modo giusto con gli alunni. Non ha preferenze tra gli alunni ma vuole bene a tutti. Di solito indossa dei jeans neri, una camicia e un maglioncino. Ai piedi porta delle belle scarpe nere.
Una volta stavamo facendo tranquillamente religione, poi il maestro disse: "E' finita l'ora di religione". Noi eravamo dispiaciuti, allora il maestro ci diede dieci minuti in più per imparare meglio e sapere meglio la storia di Gesù. Quel giorno il maestro ha fatto delle domande di religione e noi abbiamo risposto con chiarezza.

Sara, classe terza

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Le poesie

Le filastrocche

La raccolta dei temi

Il testo narrativo

Il testo descrittivo

Il testo argomentativo

Il testo poetico

Il testo umoristico

Scrittura creativa

Commenti

  1. Ho scoperto questo blog solo oggi, ma credo proprio che lo consulterò spesso. Sono un'insegnante di Lettere della Scuola Secondaria di Primo Grado, appassionata di scrittura e di metodologie didattiche; anche se il suo blog è riferito ad alunni più "in erba" , trovo comunque che alcuni consigli di scrittura possano, anzi debbano, esseri ripresi e ripetuti anche più avanti, soprattutto con i ragazzi di prima media, che provengono da scuole differenti e non hanno lavorato sui testi nello stesso modo e con la stessa intensità nei cinque anni precedenti.Non sempre c'è il tempo di discutere dei metodi didattici con i colleghi della primaria, ma questo blog attraverso la condivisione dei materiali, permette di colmare questa mancanza.
    Ho citato il suo sito nel mio blog.
    Le rinnovo i miei complimenti e la ringrazio per aver messo a disposizione degli utenti il suo materiale.
    Sara

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    Risposte
    1. Grazie per il suo commento che mi sprona a fare sempre meglio. Buon proficuo lavoro (rispondo solo ora perché per problemi tecnici non riuscivo più ad accedere all'area dei commenti). Complimenti per il suo blog!

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