Un racconto per amare di più la natura e meno il cellulare: "Il Bosco Incantato di Pixel" (creato da Copilot microsoft)

**Il Bosco Incantato di Pixel** C'era una volta un bosco incantato chiamato Pixel, dove gli alberi sussurravano storie antiche e i fiori danzavano al ritmo del vento. In questo bosco magico, viveva un piccolo folletto di nome Luce, che aveva il potere di far brillare le cose con un semplice tocco. Un giorno, Luce notò che i bambini del villaggio vicino passavano tutto il loro tempo a fissare dei piccoli rettangoli luminosi, chiamati cellulari, dimenticandosi di giocare all'aria aperta. Preoccupato, Luce decise di usare la sua magia per mostrare ai bambini la bellezza della natura. Con un pizzico di polvere di stelle, Luce fece sì che ogni cellulare mostrasse immagini del bosco incantato. Gli alberi sembravano così reali che i bambini sentirono il profumo del muschio e il canto degli uccellini. Incantati, misero da parte i cellulari e corsero verso il bosco. Arrivati nel bosco, i bambini scoprirono un mondo di meraviglie. Inseguirono farfalle arcobaleno, costruirono castelli di

Il testo di fantasia: "Amici per amore e per magia".

<





Amici per amore e per magia

Le ore passavano e la povera Dea Mistufletta, cugina di Lurmarino e moglie del Dio Mistuflone, era in gravi condizioni di salute. Così, il Dio Mistuflone, un essere azzurro col pelo riccio, sei zampe, una buffa barbetta bianca, due corna attorcigliate e la lingua verde a pois rosa, non poté far altro che chiamare i suoi due amici Peter e Pirulina a cui avrebbe affidato il compito di ritrovare l'antica e dispersa moneta chiamata: “Il naso della Regina”; che una volta nelle sue mani gli sarebbe servita per salvare la vita della sua adorata moglie. I due amici ricevettero il messaggio e cominciarono a cercare tra le cianfrusaglie, nei negozi, di qua, di là senza risultato e, non sapendo più dove cercare chiesero aiuto a Trilli, una fatina loro amica da tempo e di cui si fidavano ciecamente.
Infatti Trilli, dopo aver dato loro la mappa dell'isola che non c'è, li ricoprì di una polvere magica chiamata: “Polvere astrolunare” e, insieme, spiccarono il volo per l'Isola che non c'è. Atterrati su un morbido manto di un prato, Trilli donò loro tre rametti e gli disse: “Questi tre rametti dovranno essere piantati sulle cime dei monti Simmental, Fontina e Certosa. Una volta fatto cresceranno sulle cime dei monti tre alberelli che vi diranno dove poter trovare il prossimo indizio”. Costretti dalla sorte, i due ragazzi, dovettero scalare quelle montagne – formaggio con l'aiuto di Trilli che gli suggeriva: “Un po' più a destra” o “Un po' più a sinistra”.
Arrivati sulle cime fecero un buchetto per infilarci le piantine e, una volta piantate, crebbero sul momento tre alberelli che gli dissero: “Se la moneta volete trovare, una saggia bocca in un quadro dovrete salvare!”. I tre compagni pensarono a lungo sull'avvenuto e un bel giorno Trilli disse: “Peter, Pirulina! Dove si può trovare un museo di quadri? Pensate! Pensate!” urlò.
Ma certo !” annuì Pirulina “nel museo Tribis, quello a 77.888 metri di profondità marine!”. Così detto, i tre eroi forniti di bombole e tuta, si immersero nelle profondità marine, dove, dopo aver affrontato i pescicocca, i pesciastralù e i pesciccia, trovarono finalmente il museo dei quadri Tribis. Si guardarono intorno e videro la Gioconda priva di bocca. Sì, bisognava ritrovare la bocca della Gioconda! Ma Peter fu percorso da un pensiero: “Come facciamo ad entrare dentro i quadri Trilli?”.
E' semplice. Eccovi il pennello magico!” rispose Trilli. Dopo aver dato varie pennellate, riuscirono a introdursi nel quadro giusto, dove infatti trovarono la bocca della Gioconda, che, una volta rimessa a posto, si spalancò con dolcezza e domandò: “Voi mi avete salvato, come posso ringraziarvi?”.
Bé, un modo ci sarebbe” disse Peter.
Già! Dovrebbe dirci, per cortesia, dove si trova la moneta “Il naso della Regina”?” aggiunse Pirulina.
E' semplice, dovete attraversare il fiume di lava servendovi di questa polvere magica!”.
I nostri amici giunsero al fiume di lava e, dopo essersi ricoperti di polvere, lo attraversarono e trovarono la moneta magica.
Dopo aver strofinato un po' il naso della regina riuscirono a tornare a Lurmarino dove trovarono il Dio Mistuflone e gli consegnarono la moneta.
La Dea Mistufletta si salvò e i nostri amici vennero premiati.

Silvia, classe quinta

Visualizza e stampa

Link correlati a questo post:

Scrittura creativa

Raccolta di temi

Commenti

I vostri preferiti degli ultimi sette giorni

Verifica di analisi grammaticale per la classe quarta della scuola primaria. - Schede stampabili

Esercizi di analisi grammaticale per la classe quinta

Esercizi di analisi grammaticale per la classe terza della scuola primaria - Schede stampabili

La gita scolastica: testi con schema per la scuola primaria e media

TITOLI DI TEMI

Verifica di analisi logica per la classe quinta della scuola primaria

Giornata mondiale della Terra (Earth Day): attività educativo didattiche di apprendimento.

Tema: "Il mio cane" - Schema del testo descrittivo, relativo ad un animale, per la scuola primaria e media

Verifiche finali di italiano per la classe quinta della scuola primaria

Esercizi di analisi logica per la classe quinta della scuola primaria