Le fiabe classiche - Pollicino
Pollicino
C'era
una volta un taglialegna che aveva sette figli. Lui e sua moglie li
amavano molto, ma non avevano di che nutrirli, così una sera
decisero di abbandonarli nel bosco.
Il
più piccolo dei sette era così piccolo che si chiamava Pollicino,
ma in compenso aveva un gran cervello. Sentì il papà e la mamma
parlare del loro progetto ed ebbe un'idea: “mentre ci portano nel
bosco, lascerò cadere dei sassolini bianchi. Seguendoli troverò la
via del ritorno”.
Così
fece e per quella volta i sette fratelli si salvarono. Quando però,
la settimana dopo, i genitori li riportarono nel bosco, Pollicino non
aveva con sé i sassolini, così lascio cadere delle briciole di
pane.
Ma
gli uccellini se li mangiarono, e il bambino non seppe più ritrovare
la strada.
I
sette fratelli erano tristi e impauriti, quando d'un tratto scorsero
una luce brillare nella notte: era una casa! Pollicino bussò e,
quando aprì una donna dall'aria gentile, le chiese ospitalità per
la notte.
“Oh,
poveri piccoli” disse lei. “Non lo sapete? Questa è la casa
dell'Orco che mangia i bambini!”.
“Ma
se restiamo fuori ci mangeranno i lupi!” disse Pollicino, e
supplicò la donna di accoglierli. Lei allora li lasciò entrare e li
rifocillò. Poco dopo risuonarono dei colpi alla porta: l'Orco era
tornato! In tutta fretta la donna nascose i sette fratellini sotto il
letto.
Non
appena entrato in casa l'Orco cominciò ad annusare l'aria
dicendo:”Quell “Mmmm! Che profumino di bambino”. Poi si mise a
frugare in ogni angolo della casa e non si fermò finché non ebbe
trovato i poveri fratellini tremanti dalla paura.
“Che
fantastica cenetta! Esclamò leccandosi i baffi, ma la moglie lo
fermò.
“Per
stasera ho già preparato un'ottima cena” gli disse. “Quelli li
mangerai domani”.
L'Orco
mangiò come un orco, poi si addormentò.
Quando
finalmente cominciò a russare, Pollicino e i suoi fratelli
scapparono nel bosco.
Al
suo risveglio l'Orco corse a cercarli, ma i bambini si erano nascosti
così bene che non riuscì a trovarli. Qualche ora dopo l'Orco, ormai
stanchissimo si addormentò sotto un albero.
Allora
Pollicino corse dalla moglie dell'Orco e le disse: “Ahimè! Tuo
marito è stato catturato da una banda di ladri. Se vuoi salvarlo,
devi darmi tutto l'oro che hai!”.
La
donna ficcò tutti i tesori che aveva in casa in un sacco. L'astuto
Pollicino se lo mise in spalla e se la diede a gambe.
C'è
chi dice che, alla fine, i fratellini riuscirono a tornare a casa. I
genitori allora giurarono che non li avrebbero abbandonati mai più.
Infatti, grazie al tesoro dell'Orco, c'era cibo per tutti.Visualizza e stampa
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