Scuola news: notiziario settimanale n°4
Cari amici, vicini e lontani, eccovi le notizie di scuola news di questa settimana:
Test
INVALSI
Le
proteste anche quest'anno di studenti, docenti e famiglie contro i
test INVALSI impongono una radicale inversione di rotta sulla
valutazione. I test sono privi di senso e lontani dalla realtà delle
scuole. Minano la libertà d'insegnamento e si configurano come
strumento di controllo che diffonde solo ostilità, paure e
diffidenza. Non tengono conto del rapporto tra contesti territoriali
e qualità formativa.
La
nostra proposta è sospenderli per un arco di tempo necessario a
definire un sistema di valutazione più serio ed efficace.
La
valutazione non deve essere separata da un ragionamento su quale
scuola vogliamo nei prossimi anni e sui necessari investimenti. Deve
servire ad affermare un sistema educativo che valorizzi gli aspetti
cognitivi e relazionali e a migliorare la qualità formativa. Non può
che coinvolgere tutti i livelli dei decisori politici e non solo le
scuole. Occorre garantire partecipazione, pluralismo e inclusività e
non invece essere incentrata su competizione e selezione. Solo in
quel contesto i test INVALSI, radicalmente ripensati e su base
campionaria, possono essere considerati una parte del sistema.
Chiediamo alla Ministra Giannini di aprire un confronto con i diversi
attori sociali riscrivendo il regolamento sulla valutazione.
Tirocinio
formativo attivo
Miur
pubblica bando per II ciclo TFA. Domande on line entro il 16 giugno.
Iscrizione con riserva per chi consegue il titolo di accesso o il
titolo abilitante, nel caso del TFA sostegno, entro il 31 agosto
2014. Il bando e le tabelle con i posti per classe di concorso e
regione
Possono
partecipare alle prove di accesso di cui all’articolo 1 coloro i
quali, privi di abilitazione per la relativa classe di concorso,
entro il termine ultimo di presentazione della domanda di
partecipazione, fissato al 16 giugno 2014.
Per
ulteriori approfondimenti visitare il sito “Orizzonte Scuola”.
Ingresso
libero nei musei
In
tutte le regioni gli insegnanti entrano gratuitamente. La Sicilia
decide solo per uno 'sconto'
MUSEI
ALL’ITALIANA
C’è
un modo tutto italiano di applicare le norme – sottolinea il
segretario generale della Uil Scuola Massimo Di Menna – commentando
la decisione del Governo regionale siciliano di sostituire la legge
nazionale che consente agli insegnanti di poter entrare gratuitamente
nei musei e nei siti archeologici con un provvedimento che introduce
uno ‘sconto del 50%’ sul prezzo del biglietto.
Pensavamo
che l’ultimo tassello di un iter legislativo, con mille vincoli
burocratici e di lentezze di ogni genere, fosse quello della
certificazione dello status di insegnante.
Chi
me lo dice che lei è un insegnante? A questa domanda bisognava
rispondere – sottolinea Di Menna.
La
soluzione trovata è quella di modello di documentazione,
certificato dalle scuole, che esibito dagli insegnanti alle
biglietterie dei musei e dei siti archeologici, diventa autorizzativo
per l’entrata gratuita.
La
segnalazione ci è giunta da un insegnante in visita al Parco
archeologico della Valle dei Templi, ad Agrigento, a cui è stata
applicata la sola riduzione del 50% del prezzo del biglietto.
Edilizia
scolastica
Più
di due miliardi di euro per la scuola. Palazzo Chigi ha fatto sapere
che a partire dall'estate del 2014 verranno avviati più di 7.000 di
nuovi interventi per un importo complessivo di 2.240 milioni di
euro. Le risorse verranno trovate in parte grazie allo sblocco del
patto di stabilità immediato: 1.266 per un valore di 1.392 milioni
di euro.
Dalla
riprogrammazione delle risorse 2007-13 verranno invece finanziati
2.700 interventi per un valore di 400 milioni di euro. In tutto 3.000
interventi finanziati grazie alla riconversione di risorse umane e
materiali dal settore pulizie alla piccola manutenzione (450 milioni
in 2 anni).
Proprio
oggi, parlando in una scuola milanese, il premier Matteo Renzi ha
illustrato alcuni dettagli del piano di edilizia scolastica e ha
detto che "da qui all'anno prossimo" il governo interverrà
"in tutta italia su 10mila scuole".
Inoltre
a partire dal 2015 il governo darà il via ad altri 3.000 nuovi
interventi per un importo complessivo pari a circa 3 miliardi. Fra
questi 788 saranno realizzati grazie all'attivazione di mutui, mentre
2.072 verranno finanziati dalla nuova programmazione dei Fondi di
Sviluppo e Coesione 2014-20. Verranno inoltre resi disponibili i
Fondi immobiliari destinati alla scuola in Partenariato
pubblico-privato con risorse pubbliche già stanziate.
Scuola
News: riporto il commento del collega ed amico Maestro Roberto.
Il
primo Scuola News ha assunto le caratteristiche di un vero e proprio
video magazine ed il notiziario era fruibile in doppia veste,
testuale e video. Le ultime edizioni invece sono uscite solo in forma
testuale, con i vari link di approfindimento.
Invito
tutti i colleghi a seguire con attenzione questa nuova utile rubrica,
segnalando all'amico e collega Ercole suggerimenti e stimoli per
rendere questo servizio sempre più interessante.
FONTI
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